Lo spirito guida

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view post Posted on 27/9/2010, 13:04

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Sulla base data dai moderatori nella sezione Etica del forum, provo a inviare un primo topic in questa parte Filosofica.
Ho pensato di partire da un argomento semplice e alla portata di tutti in modo da non iniziare con le cose difficili...

Lo spirito Guida

Definizione di Georgei:

Entità che è preposta alla guida di un individuo, indirizzandolo verso le esperienze che gli sono necessarie. Può essere considerato l’aiutante del karma, in quanto non permette a chi guida di fuggire le situazioni karmiche che deve affrontare o subire. Ne deriva, logicamente, che lo spirito guida deve avere, per poter effettuare bene il suo compito, un’evoluzione maggiore di colui che deve guidare.
Spesso - ci è stato detto - coloro che dicono di parlare col proprio Spirito Guida, o si illudono di avere un contatto inesistente (solitamente amici o parenti morti nel corso della vita stessa dell’interessato), o parlano con entità illuse anch’esse di essere gli spiriti guida di quelle persone. In realtà lo spirito guida non cambia mai, per tutta una vita, quindi non può mai essere lo spirito di qualcuno conosciuto in vita. Inoltre lo spirito guida, solitamente, agisce nell’ombra e nell’anonimato in quanto, facendosi conoscere, il guidato potrebbe avere una certa influenza su di lui e, quindi, interferire con l’espletamento dei suoi compiti.
In ambito medianico esistono gli spiriti guida di un gruppo, ovvero entità preposte alla guida spirituale dei componenti del gruppo. Ad esempio, nel caso del cerchio Ifior, Moti.


Messaggio che mi ha fatto sorgere le domande:
Abbiamo detto che l’individuo che deve essere guidato possiede una certa comprensione, e che l’entità che lo deve guidare deve possedere una comprensione maggiore, altrimenti non potrebbe guidarlo; però abbiamo anche detto che questa comprensione è soltanto in parte maggiore, non è totale, giusto? Allora, non essendo totale può capitare l’occasione in cui lo Spirito Guida non sia con una tale comprensione interiore da poter veramente aiutare il suo guidato in quel particolare frangente.
Avevamo già detto, in passato, che lo spirito guida non è lasciato abbandonato a se stesso, ma che vi sono altre entità che osservano quanto sta combinando, proprio per evitare questi problemi, in quanto lo spirito guida, nel compiere il suo lavoro (nulla viene sprecato nella Realtà, nell’universo, nella totalità delle cose) contemporaneamente deve imparare, acquisire da questa sua esperienza di guida degli elementi che poi, a sua volta, sperimenterà allorché s’incarnerà ancora. Esistono, dunque, altre entità di maggiore evoluzione, che controllano il giusto svolgersi di ciò che accade.
Questo, se ci pensate bene, si riallaccia a quanto avevamo detto a proposito delle entità poco evolute, cioè che nessuna di esse riuscirà a fare qualche cosa che vada contro la necessità di esperienza, e quindi di karma, dell’individuo.
Questo perché? Perché sempre le entità dei piani superiori interverranno per far sì che esse non possano agire contro i bisogni di esperienza dell’individuo incarnato.
Scifo


Personalmente trovo il tutto un po' macchinoso: un'entità che controlla un'entità che controlla un uomo... sembra un po' la casa degli specchi.
Ma allora, mi domando io, che necessità c'è di avere uno Spirito Guida?
Gian

Edited by Moderatore sez. Filosofica 1 - 27/9/2010, 15:57
 
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view post Posted on 27/9/2010, 13:38
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In effetti messa così come l'hai descritta la faccenda appare un po' macchinosa "un'entità che controlla un'entità che controlla un uomo".
Però a pensarci bene un'organizzazione del genere secondo me è anche "elegante" in un certo senso. Perché permette alle entità dei vari gradi evolutivi, di intervenire nel realizzarsi delle varie esperienze incarnative, sempre limitatamente al proprio grado evolutivo.
Così ciascuno di noi, incarnato o meno, evoluto o meno, può partecipare al realizzarsi del Grande Disegno, facendo la propria parte, piccola o grande che sia, in base alle proprie possibilità.

Detto questo però, a me rimane però sempre un po' confuso il "peso" che ha lo Spirito Guida sulle scelte che l'individuo compie nella propria vita. Quanto pesa questa influenza rispetto per esempio ai bisogni dell'io, o alle spinte del sentire nel corso della vita? E se alla fin fine facciamo tutto quello che decide lo spirito Guida (o quasi), non potrebbe questo diventare un'alibi per il proprio agire o per il proprio non agire?
Ammetto di essere un po' confuso sull'argomento!

E menomale che come argomento doveva essere facile :wacko:
 
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view post Posted on 27/9/2010, 18:51
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Ciao a tutti, qualche tempo fa avevo cercato di capirci qualcosa sugli spiriti guida, mi sono però impegnato davvero poco nell'argomento forse perchè lo ritenevo e lo ritengo ancor ora poco importante. Come forse tante altre persone ho letto i libri di Rosemary Altea con il suo Aquila Grigia e all'inizio ne ero rimasto abbastanza affascinato, salvo poi scoprire che anche dopo le numerose uscite televisive si trattava di una bella bufala, personalmente credo mai nessun spirito guida interverrebbe in qualsiasi modo pubblico attraverso a chissachì per aiutare chicchessia.
Il mio punto attuale dopo aver conosciuto il cerchio è che forse esistono degli aiutatori che in qualche modo estrinsecano la loro attività nel rispetto dell'evoluzione e del Karma, che questi poi siano nel piano astrale, mentale o akasico non l'ho ancora capito e ripeto è per me una cosa poco importante. Spero che davvero da qualche parte ci siano e aiutino nel senso più importante l'assistito, personalmente e per come sono ora e probabilmente mi sbaglio, ma vista la mia esistenza da come la conosco dall'inizio, mi ritengo talmente poco aiutato e sfigato che magari il mio, se c'è, è da 50 anni che è in ferie.
Vedrò però da ora di cercare di studiare di più l'argomento.
Davio
 
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view post Posted on 28/9/2010, 06:13
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Ciao, sullo spirito guida che viene a sua volta guidato, quello che voi vedete come un "complesso macchinoso" io lo vedo come una giusta e corretta collaborazione tra tutte le componenti in gioco. Trovo anche sia fuorviante il ragionamento "un'entità che guida un'uomo", in quanto, in ultima analisi, anche noi incarnati ci possiamo definire entità, poiché questo siamo. Sulla necessità poi sempre dello spirito guida, io la vedo prima di tutto per il "guidato" in quanto viene "indirizzato" verso determinate esperienze che altrimenti eviterebbe, poi per lo stesso "guidatore", che ha così l'opportunità di verificare quello che ha veramente compreso. L'intervento di uno spirito guida superiore sul "guidatore", altro non è che la dimostrazione pratica di quello che deve ancora comprendere, e magari quando sarà a sua volta incarnato, verrà guidato proprio verso quelle esperienze che gli faranno a sua volta comprendere.

Luciano
 
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SerGian
view post Posted on 28/9/2010, 13:29




Questa catena di guide e di guidati secondo me si inserisce bene nel discorso dell'economia delle cause: è un po' come quando si diventa genitori e si deve guidare il figlio nelle sue esperienze di crescita; i genitori, però, devono imparare a guidare il loro piccolo e quindi nel dubbio si rivolgono ai nonni (gli evoluti) per un consiglio. In questa dinamica si inseriscono poi i parenti, gli amici, il medico, l'insegnante, il parroco , .... (guide di gruppo), e ciascuno dà il suo contributo per quanto gli compete. La differenzia sostanziale è che i rapporti tra incarnati sono consapevoli e quelli tra la gerarchia guide-guidati no.
Forse è un po' semplicistico, ma tenendo conto del "così in alto così in basso", qualche analogia ci potrebbe essere?
 
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view post Posted on 28/9/2010, 14:20
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Ciao.
Insomma lo spirito guida è una specie di tutor per noi incarnati, colui che ci spinge anche verso situazioni spiacevoli, ma necessarie per la nostra evoluzione. Vista così la cosa non è poi molto piacevole.



Edited by missini - 29/9/2010, 21:31
 
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view post Posted on 28/9/2010, 14:27
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CITAZIONE (missini @ 28/9/2010, 15:20)
Ciao.
Insomma lo spirito guida è una specie di tutor per noi incarnati, colui che ci spinge anche verso situazioni spiacevoli, ma necessarie per la nostra evoluzione. Vista così la cosa non è poi molto piacevole.

donatella

No so se hai mai frequentato una palestra, ma lo spirito Guida è - a quanto ho capito - una sorta di Personal Trainer, che ti assegna gli esercizi da compiere, spingendoti a svolgerli fino in fondo. Non necessariamente si tratta di cose spiacevoli, ma si tratta di quelle che più ci sono utili in un dato momento.
 
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view post Posted on 28/9/2010, 14:41
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CITAZIONE (Odisseo76 @ 28/9/2010, 15:27)
CITAZIONE (missini @ 28/9/2010, 15:20)
Ciao.
Insomma lo spirito guida è una specie di tutor per noi incarnati, colui che ci spinge anche verso situazioni spiacevoli, ma necessarie per la nostra evoluzione. Vista così la cosa non è poi molto piacevole.

donatella

No so se hai mai frequentato una palestra, ma lo spirito Guida è - a quanto ho capito - una sorta di Personal Trainer, che ti assegna gli esercizi da compiere, spingendoti a svolgerli fino in fondo. Non necessariamente si tratta di cose spiacevoli, ma si tratta di quelle che più ci sono utili in un dato momento.

Già! Non necessariamente si tratta di cose spiacevoli, ma spesso lo sono. Vista in quest'ottica lo spirito guida di Davio non è stato per nulla in ferie, anzi è stato molto presente (come del resto il mio!).
 
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view post Posted on 28/9/2010, 14:55
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Riguardo questa storia, a me rimane la necessità di capire come percepiamo nella vita di tutti i giorni questa influenza. Se per esempio l'intervento dello spirito Guida lo viviamo come qualcosa che parte da noi stessi o se invece abbiamo in qualche modo la possibilità di capire che qualcosa ci sta influenzando nelle nostre scelte.
 
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view post Posted on 28/9/2010, 15:32
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CITAZIONE (Odisseo76 @ 28/9/2010, 15:55)
Riguardo questa storia, a me rimane la necessità di capire come percepiamo nella vita di tutti i giorni questa influenza. Se per esempio l'intervento dello spirito Guida lo viviamo come qualcosa che parte da noi stessi o se invece abbiamo in qualche modo la possibilità di capire che qualcosa ci sta influenzando nelle nostre scelte.

Io qualche volta, nella mia vita, ho percepito una spinta a fare qualcosa, ad intraprendere una strada, una spinta fortissima che non capivo da dove venisse. Credo che a posteriori, osservando la nostra vita passata sia più facile (forse) capire se qualcuno ci ha dato una spintarella; io osservo molto spesso i miei anni passati perchè devo ancora capire molte cose, mi serve confrontare il passato con il presente, vedere me stessa di prima ed ora, sono quasi certa che il mio spirito guida mi abbia spinta ad innamorarmi dell'uomo che ho sposato quasi 35 anni fa.
Ancora adesso mi domando come ho fatto ad innamorarmi di lui, non avevamo nulla in comune, nulla! Non mi piaceva fisicamente, i miei valori non erano i suoi, i nostri caratteri davano luogo a scontri vulcanici, neanche lo stimavo! Eppure mi sono innamorata e l'ho sposato. Ho capito da pochi anni che solo con lui avrei potuto fare le esperienze che sono seguite, esperienze molto dolorose, anni e anni di sofferenza, ma ora ho capito ..... o almeno credo di aver capito. Tutto questo per dire che o qualcuno, allora, mi ha spinto ad innamorarmi di quest'uomo oppure ero scema.
 
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view post Posted on 28/9/2010, 17:50
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Ciao Gian, dal punto di vista filosofico io me la spiego cosi: lo spirito guida credo abbia una priorità importante verso la persona guidata, rispettare il suo karma individuale.
Le Guide hanno detto che molte volte, queste "guide" non necessariamente hanno abbandonato la ruota reincarnativa, e possono avere la loro consapevolezza o sul piano astrale, o sul piano mentale, quindi non alla portata di una visione "completa" del grande disegno che può esserci quando si ha la consapevolezza nel piano akasico.
Questo significa che se lo spirito guida ad esempio è nel piano mentale, non può avere la visione completa di quelle che sono le esigenze Karmiche della persona guidata, quindi per forza di cose deve esserci un "sovraintendente" che nei momenti importanti ( dal punto di vista delle scelte ) deve intervenire.
Queste entità ( preposte ) devono, secondo me, avere la consapevolezza nel piano Akasico, o oltre, insoma debbono avere chiaro quello che è il tracciato del grande disegno con i karmi relativi.

D'altrone è quello che succede nel nostro cerchio, ci sono entità consapevoli nei piani inferiori preposte a certi compiti, è entità nei piani cosidetti superiori che dirigono l'orchestra. ^__^

A presto, Vittore
 
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Daria83
view post Posted on 28/9/2010, 18:00




CITAZIONE
Tutto questo per dire che o qualcuno, allora, mi ha spinto ad innamorarmi di quest'uomo oppure ero scema.

:D Grazie, mi hai fatto troppo ridere! :D

A me sinceramente la questione dello spirito guida di per sè non sembra macchinosa, però mi sembra che complichi ulteriormente la questione del libero arbitrio! Dopotutto, da quello che ho capito, anche questo spirito guida deve in un certo senso sottostare ai suoi bisogni di esperienza finchè guida la nostra... quindi anche lui non "sceglie" nel vero senso della parola. O sbaglio?
E le entità che invece guidano lui? Visto che "nulla va sprecato", anche loro hanno bisogno di farlo?

Se sto andando fuori tema o dicendo banalità assurde abbiate pazienza per un po', sono un tantino fuori allenamento...
 
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elisa_bar
view post Posted on 28/9/2010, 19:18




Ciao.
L'argomento dello spirito guida da una parte mi affascina, perchè è interessante e curioso pensare aquesta entità che "veglia" su di te, dall'altra mi lascia indifferente perchè tanto lui fa il suo e noi dobbiamo fare il nostro, quindi non c'è nessun contatto diretto.

Quello che non mi è chiaro è quale sia il suo modo intervenire nelle nostre vite o di vegliare...che cosa fa? spinge perchè facciamo una cosa piuttosto che un'altra?

Grazie
 
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Moderatore1 sz. Filosofica
view post Posted on 29/9/2010, 09:02




Mi sembra che ci siano almeno delle domande essenziali in base alle varie risposte:
1) Per quali motivi uno Spirito Guida fa lo Spirito Guida, cosa lo spinge, chi decide se può farlo o no, cosa ne traggono lui e le entità al di "sopra" di lui?
2) In che modo può operare su di noi e che limiti possiede?
3) In che modo può essere collegata la presenza dello Spirito Guida al concetto di libero arbitrio senza annullarlo?
:P
Sapete, credevo proprio che fose un argomento facile facile...
Mi sto rendendo conto che in tutti questi anni siamo stati davvero pigri e non abbiamo quasi mai cercato di andare un po' più a fondo e di fare i collegamenti tra i vari elementi dell'insegnamento!

 
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view post Posted on 29/9/2010, 16:17
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Se può aiutare, dalla seduta del 20 gennaio 2007 ho estrapolato alcune di risposte di Georgei sullo spirito guida:



D – No, volevo sapere se lo Spirito Guida è al corrente dell’Eterno Presente e se va bene che io … Miranda diceva: “Io mi sento sola”; anch’io vivo da sola, ma questo sarà forse un bisogno mio, non che mi appoggi allo Spirito Guida ma so che c’è lo Spirito Guida che mi conduce verso l’esperienza che io devo fare in quella determinata variante che io ho già disegnato fin dall’inizio nell’Eterno Presente; e quindi cerco di capire, di comprendere che cosa mi segnala, dove mi porta.

Io posso dire che c’è molta letteratura, molta fantasia su questo discorso dello Spirito Guida. Lo Spirito Guida molte volte viene inteso comunemente come una persona cara . vicino, che segue pensando, che ne so, che la persona che ha lasciato il piano fisico da pochi mesi sia già in grado di guidare un’altra persona quando, magari, non era in grado neanche di guidare se stessa, nel corso della vita. E questo non è certamente quello a cui tu ti riferivi. Certamente ci sono delle entità – e non è detto che sia mai una sola – che in qualche modo seguono il percorso delle persone. Perché si mettono a fare lo Spirito Guida? C’è un “Ufficio Assunzione Spirito Guida” che dice: “guida questo, o devi seguire quello”? No, diciamo che gli Spiriti Guida non vengono assegnati da nessuno; sono … come si può dire? … attratti da vibrazioni comuni con la persona che devono seguire per aver fatto un certo percorso, un certo tratto di strada assieme alla persona che seguono; quindi non sono mai, comunque, ad un’evoluzione molto molto superiore alla persona che seguono; difficilmente, tranne casi particolari, in cui ci sono dei compiti particolari da mettere in atto.

D – Per aver fatto un certo tratto di strada assieme?

Hanno avuto delle vite assieme, in poche parole. Il problema che tu ponevi era quello dell’Eterno Presente. Il più delle volte, questi Spiriti Guida sanno dell’esistenza di un Eterno Presente, però non hanno la sperimentazione diretta dell’Eterno Presente, altrimenti non sarebbero Spiriti Guida ma certo al di fuori delle sfere che voi potete immaginare. Come fanno, allora, ad indirizzarvi? Vi indirizzano, semplicemente, perché vengono comunque consigliati da chi, invece, è a contatto diretto ed ha la possibilità di osservare quello che è il Grande Disegno.

D – I “Signori del Karma”?

Quelli che, solitamente, vengono chiamati “Signori del Karma”; che vengono personificati ma sono qualche cosa di ben diverso. Non mi chiedete di spiegarvelo, perché mi rifiuto …

D – No, scusa, ma gli Spiriti Guida son già usciti dalla ruota delle nascite e delle morti?

D – No.

Non è detto, non è detto.
 
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