La conservazione dell'energia

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luca_m
icon11  view post Posted on 12/3/2011, 17:07




Ciao a tutti!
Ho pensato di aprire questa discussione partendo dal messaggio che le Guide ci hanno mandato non molto tempo fa in particolare perchè rileggendolo mi sono posto una domanda e magari come me anche altri non hanno chiaro qualcosa ma non se la sono sentita di aprire una discussione apposita.

Rodolfo dice: "... all’interno del Cosmo, il bilancio energetico risulti essere sempre lo stesso, e questo è concettualmente possibile solamente se si considera che per ogni azione energetica ve n’è collegata un’altra di segno opposto che mantiene costante l’equilibrio energetico." E poi: "la manifestazione delle energie negative andrà a verificarsi dove vi sono le condizioni migliori (nel senso di utilità per l’evoluzione) per la loro estrinsecazione, ovvero, per fare un esempio, su una persona che abbia necessità di sperimentare la nascita e il dipanarsi di quel tipo di vibrazioni “negative”. Che, preme sottolinearlo, veramente negative in fondo non sono, in quanto diventano un mezzo per permettere a quella persona di comprendere qualche cosa di più di se stessa." E infine: "Le energie che mettete in moto sui vari piani di esistenza nel momento in cui compite un’azione “benefica” devono, per la legge dell’equilibrio, necessariamente essere compensate da energie di segno opposto in qualche parte del Cosmo, al fine di mantenere inalterata la qualità e la quantità energetica del Cosmo stesso."

Ora il concetto espresso di per sè è chiarissimo, però mi verrebbero da fare alcune considerazioni.
- Un sistema di questo tipo per sussistere richiede necessariamente che queste 2 polarità energetiche sussistano sempre contemporaneamente cioè una delle 2 non potrà mai venire meno altrimenti verrebbe meno uno dei 2 poli su cui si fonda questo tipo di equilibrio.

- Ammesso che questo presupposto sia corretto vi sottopongo la seconda considerazione. Come si allaccia questo aspetto con l'evoluzione complessiva delle coscienze? Cerco di spiegarmi meglio.
Il processo di evoluzione della coscienza è un processo che parte da una bassa strutturazione della coscienza per giungere ad una strutturazione massima della stessa con la quale termina la fase reincarnativa e il tutto procede poi su piani differenti. Ora in un processo di questo tipo la polarità "negativa" (passatemi il termine ma così ci capiamo meglio) dovuta all'incomprensione lascerà poco a poco spazio alla polarità positiva dovuta alle comprensioni. In questo modo una delle due polarità andrà ad estinguersi, o almeno così mi sembra. Questo discorso mi sembra valido sia per il singolo individuo che per le intere razze in quanto la successione delle razze non è infinita.
Ora se l'evoluzione delle coscienze porterà poco a poco a far sì che gli individui compiano sempre più azioni aderenti al proprio sentire e quindi "positive" in che modo la sua controparte negativa si manifesterà?
Rodolfo dice "la manifestazione delle energie negative andrà a verificarsi dove vi sono le condizioni migliori (nel senso di utilità per l’evoluzione) per la loro estrinsecazione, ovvero, per fare un esempio, su una persona che abbia necessità di sperimentare la nascita e il dipanarsi di quel tipo di vibrazioni “negative”. Ma queste manifestazioni per potersi attuare necessiteranno di qualcuno che attraverso le proprie azioni darà corpo a queste "energie negative" ma, come dicevo prima, a lungo andare le coscienze degli individui si strutturano e quindi chi sarà l'attore di queste "manifestazioni negative" che controbilanciano la polarità positiva?

- Altra domanda. Rodolfo dice che l'equilibrio ha lo scopo di mantenere inalterata non solo la quantità, ma anche la qualità delle energie presenti nel Cosmo. Per qualità che cosa si intende? Si intende mantenere la stessa quantità di qualità positiva e la stessa quantità di qualità negativa? Ma se fosse così, la mia testolina anche in questo caso fa fatica a ricollegare il tutto all'evoluzione qualitativa delle coscienze.

Beh, se siete un po' pazzi da venirmi dietro su questa cosa, mi piacerebbe sapere come la vedete voi.
Ciao!!!



 
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view post Posted on 12/3/2011, 17:45
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Ciao Luca, Come avrai già visto su altro topic, anche a me ponderando gli ultimi messaggi delle guide sono sorti dei dubbi a cui non riuscivo a dare risposta.
Dopo questa tua esternazione, ti confesso che adesso mi sento un po' meno "solo". image

La tua domanda mi risulta chiara oltre che interessante. Allora entrando nel merito di quello che chiedi, di primo acchito io direi che l'equilibrio energetico tra "negatività e positività" rimane invariato perché la comprensione ha al suo interno entrambe le polarità. Cioè, mentre sono "scisse", da comprendere fanno ancora capo ai due poli "negatività positività", però la comprensione unisce al suo interno entrambi gli opposti.
Con altre parole, io direi che l'incomprensione individuale a livello vibrazionale, altro non è che una comprensione ancora da svelare, quindi con entrambe le polarità presenti. Direi che inevitabilmente la domanda, in questo caso rappresentata dall'incomprensione, ha al suo interno già la risposta che rappresenta appunto la comprensione, e ritorniamo quindi a entrambe le polarità presenti. Nella mia "personale visione" di questo concetto, vedo la comprensione come una chiave di volta che si adatta e compensa riequilibrandole, le situazioni del caso in esame.
 
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Livvy
view post Posted on 12/3/2011, 18:12




Ciao, per quanto rigurada il bilanciamento delle energie positive/negative, avevo pensato al fatto che mentre c'è una razza che ha quasi strutturato il suo sentire ce n'è un'altra che invece non lo ha ancora fatto e quindi, in questo senso, "controbilancia" con le sue azioni "negative" quelle "positive" compiute da chi è più avanti nell'evoluzione... Può essere? :unsure.gif: ... Tra l'altro, in origine, quando c'era una sola razza incarnata, come si manteneva l'equilibrio? :-[:

Inoltre nemmeno io capisco bene quando Rodolfo dice: "Le energie che mettete in moto sui vari piani di esistenza nel momento in cui compite un’azione “benefica” devono, per la legge dell’equilibrio, necessariamente essere compensate da energie di segno opposto in qualche parte del Cosmo...." se queste "energie di segno opposto" siano necessariamente smosse da un altro individuo oppure trovino estrinsecazione in altro modo, visto che possono manifestarsi in altre parti del Cosmo?? :confused2.gif:
 
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luisasc
view post Posted on 12/3/2011, 21:16




CITAZIONE (Livvy @ 12/3/2011, 18:12) 
Ciao, per quanto rigurada il bilanciamento delle energie positive/negative, avevo pensato al fatto che mentre c'è una razza che ha quasi strutturato il suo sentire ce n'è un'altra che invece non lo ha ancora fatto e quindi, in questo senso, "controbilancia" con le sue azioni "negative" quelle "positive" compiute da chi è più avanti nell'evoluzione... Può essere? :unsure.gif: ... Tra l'altro, in origine, quando c'era una sola razza incarnata, come si manteneva l'equilibrio? :-[:

Inoltre nemmeno io capisco bene quando Rodolfo dice: "Le energie che mettete in moto sui vari piani di esistenza nel momento in cui compite un’azione “benefica” devono, per la legge dell’equilibrio, necessariamente essere compensate da energie di segno opposto in qualche parte del Cosmo...." se queste "energie di segno opposto" siano necessariamente smosse da un altro individuo oppure trovino estrinsecazione in altro modo, visto che possono manifestarsi in altre parti del Cosmo?? :confused2.gif:

Secondo me non c'è stata mai una sola razza incarnata, perchè anche quando c'era la prima razza, c'era sicuramente ad una stadio larvale anche la seconda razza che iniziava, magari nello stato di microorganismi...

Per quanto riguarda il secondo interrogativo, io penso che le energie di segno opposto possono estrinsecarsi non necessariamente tramite un altro individuo ma ad esempio tramite attività "naturali" come i terremoti, gli tsunami, ecc.
Ciao!
Luisa
 
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Livvy
view post Posted on 12/3/2011, 21:27




CITAZIONE (luisasc @ 12/3/2011, 21:16) 
Secondo me non c'è stata mai una sola razza incarnata, perchè anche quando c'era la prima razza, c'era sicuramente ad una stadio larvale anche la seconda razza che iniziava, magari nello stato di microorganismi...

Ok, però i microorganismi non possono compiere consapevolmente azioni "negative" + le incarnzaioni nelle forme pre-umane (come accennato sia a Firenze che a Genova) dovrebbero esulare dallo svolgimento temporale così come lo intendiamo noi, cioè non rispettano l'ordine cronologico così come da noi, esseri umani, è vissuto... :rolleyes.gif:
 
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ArmandoZa
view post Posted on 13/3/2011, 09:05




Molta carne al fuoco!- Dobbiamo mantenere come base irremovibile il fatto che nulla nella realtà "diviene", ma che tutto "E' ".
Per contro, per far emergere il concetto di "evoluzione" dobbiamo fare i conti con tutti gli strumenti che nella realtà stessa, dal punto di vista del "relativo", sono indispensabili affinchè la nostra "scintilla" (o vero se') possa autoriconoscersi il LUI.

Ad innescare il processo che trasmette movimento e mantiene in vita e quindi in equilibrio perfetto tutto il Cosmo sia dal punto di vista delle "materie" peraltro tutte compenetrate tra di loro, nonchè dal punto di vista dei vari processi relativi, quali l' imprinting, l'istinto,e la formazione degli archetipi Tr. , è la "Vibrazione Prima"

Che cosa è la Vibrazione Prima? E' una sorta di materializzazione della mano dell'Assoluto, la quale provoca, nella materia di tutti i piani di esistenza, una sorta di effetto valanga il cui risultato è appunto, il costituirsi dell'intero Cosmo con MATERIE DI DIVERSE CARATTERISTICHE E QUALITA'
La Vibrazionbe Prima, NON esegue cambiamenti, ma trasmette a tutte le materie del Cosmo, la complessa somma di vibrazioni di cui sono composte, le quali -vibrazioni- costituiscono una sorta di DNA evolutivo del Cosmo.
Qualità vibratoria e quantità di vibrazioni non posso che essere sempre e comunque in equlibrio, PER ESIGENZE EVOLUTIVE e per "sostenere" in vita tutta la realtà come la vediamo. Tutto questo grazie appunto alla Vibrazione Prima.( Non dimentichiamoci che la raltà è già tutta data. Siamo noi- come individui- che ci moviamo attraverso a ciò che di essa siamo in grado di percepire per il tramite del nostro attuale" Sentire".)

Per adesso femiamoci qui.

Armando

Edited by Livvy - 13/3/2011, 09:56
 
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view post Posted on 13/3/2011, 10:03
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CITAZIONE (Livvy @ 12/3/2011, 18:12) 
Ciao, per quanto rigurada il bilanciamento delle energie positive/negative, avevo pensato al fatto che mentre c'è una razza che ha quasi strutturato il suo sentire ce n'è un'altra che invece non lo ha ancora fatto e quindi, in questo senso, "controbilancia" con le sue azioni "negative" quelle "positive" compiute da chi è più avanti nell'evoluzione... Può essere? :unsure.gif: ... Tra l'altro, in origine, quando c'era una sola razza incarnata, come si manteneva l'equilibrio? :-[:

Inoltre nemmeno io capisco bene quando Rodolfo dice: "Le energie che mettete in moto sui vari piani di esistenza nel momento in cui compite un’azione “benefica” devono, per la legge dell’equilibrio, necessariamente essere compensate da energie di segno opposto in qualche parte del Cosmo...." se queste "energie di segno opposto" siano necessariamente smosse da un altro individuo oppure trovino estrinsecazione in altro modo, visto che possono manifestarsi in altre parti del Cosmo?? :confused2.gif:

Ciao, secondo me è il tuo punto di osservazione iniziale che falsa poi tutto il ragionamento. Semplifico molto, quando nasce un cosmo, ha a disposizione, è dotato in partenza di una sua quantità di energia. Alla nascita del cosmo, questa energia può essere aggregata in materia (montagne, mari, ghiacci ecc), oppure che ne so formando vulcani o terremoti di vario tipo, in ogni modo la quantità energetica risulta sempre quella di partenza. Quando sulla terra, meglio a questo punto, sul cosmo fa la sua comparsa l'uomo, le energie che muove, che trasforma interagendo con l'ambiente, possono andare a modificare la struttura, l'aggregazione dell'energia, e non può certamente modificarne la sua quantità, che rimane in ogni modo in equilibrio. Dopo questa mia premessa, e ritornando alla tua domanda, quando ipoteticamente la prima razza era incarnata poniamo da sola su un pianeta, le azioni positive o negative che svolgeva, andavano ad influire appunto sull'ambiente esterno.

Se ti può servire a chiarire, in una recente seduta era stato affermato da Scifo (cito a memoria non so se siano le parole esatte) che se da una parte del mondo si salva una persona che stava magari per suicidarsi, in un altro punto del mondo magari trova la "morte" un intero boschetto.
 
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SerGian
view post Posted on 13/3/2011, 10:57




Ciao Luca, credo che siamo un po' nelle sabbia mobili, ma non escludo che insieme si possano trovare dei punti fermi dove appoggiare i piedi.

CITAZIONE
Il processo di evoluzione della coscienza è un processo che parte da una bassa strutturazione della coscienza per giungere ad una strutturazione massima della stessa con la quale termina la fase reincarnativa e il tutto procede poi su piani differenti. Ora in un processo di questo tipo la polarità "negativa" (passatemi il termine ma così ci capiamo meglio) dovuta all'incomprensione lascerà poco a poco spazio alla polarità positiva dovuta alle comprensioni. In questo modo una delle due polarità andrà ad estinguersi, o almeno così mi sembra. Questo discorso mi sembra valido sia per il singolo individuo che per le intere razze in quanto la successione delle razze non è infinita.

Il primo pensiero che mi viene riguardo al tuo quesito è che potrebbe trattarsi di una questione di prospettiva: dal punto di vista dell'io le polarità vengono classificate in positiva e negativa, dal punto di vista della Realtà si tratta di vibrazioni neutre che si tengono in equilibrio a vicenda.
Una polarità non potrà mai andare ad estinguere l'altra, perché questo porterebbe l'Assoluto all'immobilità, all'assenza di manifestazione, e quindi, probabilmente al nulla. Quanto meno a me risulta difficile pensare ad un ente, senza collegarlo a una qualche forma di manifestazione: se c'è si manifesta.
Da qui mi sorge una domanda: pensare che tutto verrà riassorbito nell'Assoluto e ci sarà pace e felicità per l'intero creato, è solo un'esigenza dell'io? Oppure, e mi sembra più realistico, è più corretta la visione induista del "respiro di Brahma" dove il processo di espansione e riassorbimento continua per l'eternità? ... e quindi le polarità sono sempre in equilibrio pur essndo sempre in movimento?

Quanto al discorso qualità e quantità, sono davvero nella nebbia più assoluta: cosa sginifica "qualità"? Da che punto di vista (dell'io o della Realtà) lo si deve osservare?

Certo che se mettiamo in rapporto questo discorso con ciò che sta accandendo a livello mondiale, con le guerre civili, il terremoto, lo tsunami, ... , ci dev'essere un bel movimento anche sugli altri piani per bilanciare le energie, perché a livello fisico faccio proprio fatica a vedere la contropoarte "positiva"
Per ora mi fermo qui

Serena
 
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luca_m
view post Posted on 13/3/2011, 12:38




Eheheheh :D: lo so che è un gran casino, ma ci si prova lo stesso!
Il mio obiettivo è quello di cercare di mantenere una visione più ampia possibile su questo argomento, perchè se poi andiamo a focalizzarci troppo su un aspetto (tipo le razze) piuttosto che su un altro rischiamo di perdere il filo che tiene insieme tutto.

Luciano dice:
CITAZIONE
l'equilibrio energetico tra "negatività e positività" rimane invariato perché la comprensione ha al suo interno entrambe le polarità. Cioè, mentre sono "scisse", da comprendere fanno ancora capo ai due poli "negatività positività", però la comprensione unisce al suo interno entrambi gli opposti.

.
Ok, penso di aver capito cosa intendi e mi trovi d'accordo. Cioè le due polarità A e B sono illusorie in quanto facce di un unico aspetto (è lo stesso concetto dell'AP bene-Male secondo cui arrivo a comprendere l'aspetto di base sia seguendo uan strada che seguendo l'altra. Ok. Però se seguiamo questo sentiero, mi sembra si arrivi alla conclusione che anche l'equilibrio di cui ci hanno parlato risulta illusorio proprio perchè le 2 polarità in realtà non esistono e quindi non può esistere neanche l'equilibrio che dal rapporto tra queste 2 polarità ne scaturisce. Potrebbe essere questo il significato del mantenere la qualità energetica del Cosmo inalterata?

Riguardo al dubbio di Olivia (che in parte era anche il mio) direi che le risposte date in cui l'azione che controbilancia quella di partenza può benissimo manifestarsi senza un attore "umano" proprio in virtù del fatto che tutto è comunque compenetrato e intrecciato e che quindi lo scambio di energie avviene a 360° ed io posso benissimo sperimentare una situazione "negativa" di sofferenza non dovuta all'azione diretta di altri uomini. Mi sembra logica come conseguenza.

Comunque anche io penso che parte delle mie domande derivi dalla mia limitatezza che mi porta a vedere il rpocesso necessariamente in divenire quindi come una successioni di azioni e reazioni.

Ciao!!
 
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view post Posted on 13/3/2011, 12:54
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Ma queste manifestazioni per potersi attuare necessiteranno di qualcuno che attraverso le proprie azioni darà corpo a queste "energie negative" ma, come dicevo prima, a lungo andare le coscienze degli individui si strutturano e quindi chi sarà l'attore di queste "manifestazioni negative" che controbilanciano la polarità positiva? (LUCA )

Sono d'accordo con le risposte di coloro che mi hanno preceduto , vorrei aggiungere che ,secondo me , le manifestazioni negative si potrebbero controbilanciare sia all' interno di un contesto umano , che nei regni animali, vegetali, minerali ,come già affermato da Luisa e Luciano . In fondo si tratta di anime gruppo che hanno bisogno di stimoli no? Come dici tu le coscienze si strutturano, ma non tutte contemporaneamente e a tal proposito mi viene in mente ( e non solo a me, forse ) il cataclisma che segnò la fine della razza atlantidea .Cmq anche senza andare così lontano, anche noi siamo testimoni di un periodo di grandi sommovimenti a qualsiasi livello. In ogni caso , se ho capito bene , l'equilibrio tra quantità e qualità va riferito a tutto il cosmo, e allora ci sarebbe da chiedersi, come si potrebbero compensare le vibrazioni positive quando il cosmo è giunto quasi al termine della sua manifestazione ? Oops ...forse era questo Luca, il senso della tua domanda ?

Edited by secci tina - 26/3/2011, 18:01
 
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Livvy
view post Posted on 13/3/2011, 19:14




CITAZIONE (luca_m @ 13/3/2011, 12:38) 
.... Però se seguiamo questo sentiero, mi sembra si arrivi alla conclusione che anche l'equilibrio di cui ci hanno parlato risulta illusorio proprio perchè le 2 polarità in realtà non esistono e quindi non può esistere neanche l'equilibrio che dal rapporto tra queste 2 polarità ne scaturisce....

Quindi dipende dal tipo di prospettiva da cui parte il ragionamento: se la porsepttiva è quella dell'Assoluto, allora qualsiasi processo è illusorio... Ho inteso correttamentre?
CITAZIONE (luca_m @ 13/3/2011, 12:38) 
Riguardo al dubbio di Olivia (che in parte era anche il mio) direi che le risposte date in cui l'azione che controbilancia quella di partenza può benissimo manifestarsi senza un attore "umano" proprio in virtù del fatto che tutto è comunque compenetrato e intrecciato e che quindi lo scambio di energie avviene a 360° ed io posso benissimo sperimentare una situazione "negativa" di sofferenza non dovuta all'azione diretta di altri uomini. Mi sembra logica come conseguenza.

Ok. Infatti il mio dubbio nasceva dal tipo di presupposto logico da cui partire, cioè dalla definizione di "azione di segno opposto" a quella benefica compiuta da un individuo, se questa "azione di segno opposto", cioè, doveva essere ugualmente volontaria, intenzionale, oppure da intendersi non necessariamente "mossa" da un altro individuo.... :confused2.gif:
 
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SerGian
view post Posted on 14/3/2011, 06:58




CITAZIONE
... il mio dubbio nasceva dal tipo di presupposto logico da cui partire, cioè dalla definizione di "azione di segno opposto" a quella benefica compiuta da un individuo, se questa "azione di segno opposto", cioè, doveva essere ugualmente volontaria, intenzionale, oppure da intendersi non necessariamente "mossa" da un altro individuo....

Non credo che l'azione debba essere necessariamente volontaria; la volontà/intenzione, eventualmente, può avere una ripercussione diretta sull'individuo stesso nell'andare a determinare la reazione karmica adeguata a quel preciso di individuo.
Anni fa, Moti aveva detto "... se un uomo prende un pesce dal mare, poi il mare si prenderà un uomo per compensare quello che ha perduto ..." per quanto la questione non sia così matematica il concetto è lo stesso, e qui, secondo me, non viene tanto evidenziata la volontà quanto anche la necessità di compiere l'azione da parte dell'individuo. Infatti, secondo me è anche importante considerare che qualsiasi cosa facciamo , sia positiva che negativa, richiede poi una compensazione.

Serena
 
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view post Posted on 14/3/2011, 07:18
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CITAZIONE (luca_m @ 13/3/2011, 12:38) 
Ok, penso di aver capito cosa intendi e mi trovi d'accordo. Cioè le due polarità A e B sono illusorie in quanto facce di un unico aspetto (è lo stesso concetto dell'AP bene-Male secondo cui arrivo a comprendere l'aspetto di base sia seguendo uan strada che seguendo l'altra. Ok. Però se seguiamo questo sentiero, mi sembra si arrivi alla conclusione che anche l'equilibrio di cui ci hanno parlato risulta illusorio proprio perchè le 2 polarità in realtà non esistono e quindi non può esistere neanche l'equilibrio che dal rapporto tra queste 2 polarità ne scaturisce. Potrebbe essere questo il significato del mantenere la qualità energetica del Cosmo inalterata?

Guarda secondo me, se cominciamo a ragionare su cosa sia reale oppure no, ti garantisco che ci infiliamo in un ginepraio da cui non ne usciamo forse più.

Poi sono d'accordo con te che una delle grosse difficoltà che abbiamo a capire, risiede sul fatto che noi ragioniamo di una realtà, oltre che con una mente inseriti in un sistema duale. Invece sappiamo benissimo che la REALTÀ vera è una e indivisibile. Quindi sempre secondo me, i nostri ragionamenti sono si importanti e vanno fatti anche per acquisire elasticità mentale, però molto probabilmente saranno veri solo per "approssimazione".

Per quanto riguarda la tua domanda, direi che forse può essere appunto questo il motivo del mantenimento della quantità energetica, anche se questa ovviamente per il momento è soltanto una nostra opinione.
 
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Livvy
view post Posted on 14/3/2011, 11:00




CITAZIONE (LucianoB. @ 13/3/2011, 10:03)
Se ti può servire a chiarire, in una recente seduta era stato affermato da Scifo (cito a memoria non so se siano le parole esatte) che se da una parte del mondo si salva una persona che stava magari per suicidarsi, in un altro punto del mondo magari trova la "morte" un intero boschetto.

CITAZIONE (SerGian @ 14/3/2011, 06:58)
Anni fa, Moti aveva detto "... se un uomo prende un pesce dal mare, poi il mare si prenderà un uomo per compensare quello che ha perduto ..." per quanto la questione non sia così matematica il concetto è lo stesso, e qui, secondo me, non viene tanto evidenziata la volontà quanto anche la necessità di compiere l'azione da parte dell'individuo. Infatti, secondo me è anche importante considerare che qualsiasi cosa facciamo, sia positiva che negativa, richiede poi una compensazione. Serena

Grazie per i chiarimenti :-|:
 
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ArmandoZa
view post Posted on 14/3/2011, 12:28




CITAZIONE (SerGian @ 13/3/2011, 10:57) 
Ciao Luca, credo che siamo un po' nelle sabbia mobili, ma non escludo che insieme si possano trovare dei punti fermi dove appoggiare i piedi.

CITAZIONE
Il processo di evoluzione della coscienza è un processo che parte da una bassa strutturazione della coscienza per giungere ad una strutturazione massima della stessa con la quale termina la fase reincarnativa e il tutto procede poi su piani differenti. Ora in un processo di questo tipo la polarità "negativa" (passatemi il termine ma così ci capiamo meglio) dovuta all'incomprensione lascerà poco a poco spazio alla polarità positiva dovuta alle comprensioni. In questo modo una delle due polarità andrà ad estinguersi, o almeno così mi sembra. Questo discorso mi sembra valido sia per il singolo individuo che per le intere razze in quanto la successione delle razze non è infinita.

Il primo pensiero che mi viene riguardo al tuo quesito è che potrebbe trattarsi di una questione di prospettiva: dal punto di vista dell'io le polarità vengono classificate in positiva e negativa, dal punto di vista della Realtà si tratta di vibrazioni neutre che si tengono in equilibrio a vicenda.
Una polarità non potrà mai andare ad estinguere l'altra, perché questo porterebbe l'Assoluto all'immobilità, all'assenza di manifestazione, e quindi, probabilmente al nulla. Quanto meno a me risulta difficile pensare ad un ente, senza collegarlo a una qualche forma di manifestazione: se c'è si manifesta.
Da qui mi sorge una domanda: pensare che tutto verrà riassorbito nell'Assoluto e ci sarà pace e felicità per l'intero creato, è solo un'esigenza dell'io? Oppure, e mi sembra più realistico, è più corretta la visione induista del "respiro di Brahma" dove il processo di espansione e riassorbimento continua per l'eternità? ... e quindi le polarità sono sempre in equilibrio pur essndo sempre in movimento?

Quanto al discorso qualità e quantità, sono davvero nella nebbia più assoluta: cosa sginifica "qualità"? Da che punto di vista (dell'io o della Realtà) lo si deve osservare?

Certo che se mettiamo in rapporto questo discorso con ciò che sta accandendo a livello mondiale, con le guerre civili, il terremoto, lo tsunami, ... , ci dev'essere un bel movimento anche sugli altri piani per bilanciare le energie, perché a livello fisico faccio proprio fatica a vedere la contropoarte "positiva"
Per ora mi fermo qui

Serena

Ciao.. Ricordo ciò che è stato a suo tempo detto. Un terremoto nel piano fisico, non coinvolge il piano Astrale con un analogo terremoto e memmeno il piano mentale. La comucazione tra i -PIANI - di esistenza- può avvenire solamente in presenza di un processo evolutivo in atto. Es. una individualità incarnata la quale possiede un corpo fisico un corpo astrale e mentale., Questa è un'altra diffcoltà da tenere presente, tra le altre che sono state menzionate, assieme, naturalmente, a tutte le altre difficoltà che necessariamente emergono per mantenere logico il discorso , nell'ambito del castello filosofico costruito dalle Guide.

Il Cosmo è costituito con materie di diverse caratteristiche e qualità. Giustamente ti sei fatta alcune domande al riguardo. Se vogliamo, però, indirizzarci verso una determinata direzione, dobbiamo parlare di "unità elementari" di cui sono costituite in varie aggregazioni le materie dei vari piani . e di qualità vibratorie. Non saprei con quale risultato, peraltro, se consideriamo che la "vibrazione" è-nell'ambito dellìinsegnamento- un movimento di materia.

Alla prossima-Armando






 
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