L'uomo e la medicina

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missini
view post Posted on 11/3/2016, 21:47 by: missini
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E' successo anche a me, come dice johnny, di aver trascurato dei segnali che il mio corpo mi rimandava. Con l'idea di mangiare meno carne possibile ho esagerato con le verdure e non mi sono fermata quando il corpo mi avvertiva che stavo esagerando, sono andata avanti un bel po' attribuendo le coliche frequenti ad altri fattori .... allo stress, a dei farmaci che prendevo ecc. e non solo ... più stavo male e più mangiavo verdure!
Oltre questo mi piacerebbe porre l'attenzione sul rapporto medico paziente. Vorrei capire meglio partendo da un episodio che mi ha coinvolta proprio questa mattina durante una visita con l'endocrinologo in cui mi è stato detto che dovrò operarmi in brevissimo tempo. L'endocrinologo ha telefonato al chirurgo che mi dovrebbe operare e con cui dovrò vedermi domattina ed ha precisato che se io non fossi rimasta soddisfatta, se non sentissi una certa empatia, avremmo potuto cambiarlo. Io ho spiegato che, per questo genere di rapporti, preferisco affidarmi di più ad un mio senso critico razionale piuttosto che ad un trasporto emozionale. Sinteticamente ..... preferisco un medico burbero e competente che uno affabile e, magari, superficiale e meno capace. Lui ha risposto "peccato!" Ecco è da questa mattina che penso alla sua esclamazione. Io, finora, non ho incontrato un medico completo, uno in grado (come dice Francesco) di considerare il paziente nel suo "meraviglioso verificarsi di quell'equilibrio tra il suo interno e il suo esterno" e quindi mi sembra meglio affidarsi a qualcuno che, almeno, abbia esperienza e capacità laddove deve praticamente mettere le mani.
 
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