CITAZIONE
Mi sono chiesto e chiedo "questa spinta verso la ricerca di comprensione," fa parte del libero arbitrio, oppure no: (Armando)
Ohibò caro Armando, non potevi trovare tema più difficile e complesso di così.
In ogni modo, vediamo se ragionando riesco a ricavarne qualche elemento per la tua domanda, sperando di non dire troppe castronerie lungo la strada.
Allora vediamo, la spinta verso la ricerca della comprensione è una spinta che riguarda tutti gli individui del creato, di conseguenza, secondo me, si tratta di un imperativo categorico, quindi un passaggio obbligato.
Poi, quello che mi sembra di ricordare è che questa ricerca della comprensione, si estrinseca in diversi modi, che sarebbero la via dell’azione, la via del misticismo e per finire la via della mente.
La via dell’azione consiste nello sperimentare e affrontare, qui nel piano fisico, le varie situazioni che la vita ci presenta. Occupa gran parte delle nostre vite, in quanto percorso obbligato da percorrere. Per esempio, non sapendo cosa sia il fuoco, devo prima bruciarmi per capire che questo mi danneggia; quindi si tratta di un percorso che facciamo quasi sempre in compagnia del dolore.
Anche in questo caso, non ci vedo libero arbitrio.
La via del misticismo, che so esistere, ma, per inciso, e viste le mie caratteristiche, non saprei ne come percorrere ne tanto meno come parlarne. Però, considerando che per percorrerla questa via ci vogliono certe caratteristiche, mistiche appunto, sarei propenso a pensare che non ci sia libero arbitrio.
Per finire la via della mente, che consiste nella possibilità, attraverso al ragionamento, di fare nostre certe sfumature di sentire senza passare per l’esperienza diretta appunto. Quindi è un possibilità che possiamo attuare soltanto a un certo punto del nostro cammino evolutivo, in quanto non si tratta mai di raggiungere grosse comprensioni con questo metodo, ma soltanto sottigliezze di comprensione appunto. Ecco, entro certi limiti dettati dalla resistenza del nostro io, in questa possibilità vedo l’affacciarsi del libero arbitrio, nel senso che possiamo usare questo “modo” a diversi livelli, oppure decidere di non usarlo affatto.
Ti/vi ricordo che quanto sopra è soltanto frutto del mio pensiero, quindi non so quanto ci sia di corretto o meno.
Ciao a tutti
Luciano