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Non so se quanto sto per scrivere è in tema con l'argomento, se mai non lo fosse interverranno i moderatori.
Parlando di equilibrio fra i corpi, di energia e di blocchi mi è tornata in mente l’opera del dr. Nader Butto. Non so se qualcuno di voi ne ha sentito parlare, ma è un medico israeliano, specializzato in cardiologia, che ha studiato il rapporto esistente fra blocchi energetici e malattie. Attraverso una percezione extrasensoriale, quello che lui chiama “settimo senso”, individua il conflitto psicologico ed il blocco energetico che provoca la malattia. Non mi è ben chiaro come si arriva poi alla risoluzione della male. Mi domando se ciò che ho letto e sentito su di lui è attendibile e, nel caso lo fosse, secondo voi, è consigliabile approfittare di una tale scorciatoia per rimuovere il blocco all'origine? Io credo che a distanza più o meno breve la sofferenza ricomparirebbe, magari, sotto altra forma e, forse, riceveremmo un'ulteriore correzione per non avere fatto quel lavoro interiore necessario per la nostra comprensione e che spetta proprio solo a noi. |