Posts written by missini

view post Posted: 11/11/2012, 21:49 Sorpresa - Comunicazioni e condivisioni
Ciao Johnny, ciao Luciano,
anch'io sono in difficoltà, più che altro per l'introduzione di Zifed. Quando ho letto mi è sembrato che il rimprovero fosse proprio diretto a me. Effettivamente ho preso davvero una bella vacanza, mi son goduta un periodo piuttosto tranquillo, me ne sono beata e compiaciuta anche se un sottile senso di colpa accompagnava le mie giornate. Ora vorrei riprendere il filo dei miei ragionamenti là dove si era interrotto quando speravo in un aiuto delle Guide, ma devo procedere ad un ripasso generale. Mi sento una stupida, come se non avessi studiato in vista di un esame.
view post Posted: 13/9/2012, 21:12 Appunti filosofici sul karma - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
Ciao Davio, grazie per le tue risposte.
Ho capito quello che vuoi dire. Forse non ho usato i termini appropriati per porgere in maniera giusta il mio pensiero. Credo, però, che le nostre due posizioni possano integrarsi. Senz’altro qualcosa di innato, di già posseduto indirizza la nostra attenzione verso qualcosa ma, a mio parere, non è bastevole. A volte è un richiamo confuso, non ha nitidezza, saranno poi le varie sperimentazioni sul campo, accompagnate da riflessioni, ragionamenti e quant’altro a delineare un quadro più pulito ed a permettere alla certezza di conquistarci. Ecco, questo secondo me è logico.
In quanto al distacco dell’uomo evoluto non intendevo disinteresse, ma piuttosto l’intima convinzione e certezza di ciò che si sa essere giusto e necessario anche se ciò comporta l’assistere alle sofferenze altrui.
view post Posted: 13/9/2012, 17:34 Appunti filosofici sul karma - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
Si, Giuliana. Fede ragionata, niente fede cieca. Io devo essere davvero convinta, ma convinta tramite ragionamento, tramite logica, cioè le cose mi devono tornare.

Sono d’accordo con la tua seconda affermazione, ma rimane pur sempre il fatto che mi faccio prostrare da alcune sofferenze degli altri perché, pur riconoscendone la necessità e la giustezza, non posseggo il distacco dell’uomo evoluto.

Edited by missini - 13/9/2012, 19:37
view post Posted: 13/9/2012, 13:23 Appunti filosofici sul karma - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
Ciao a tutti.

Le riflessioni di Davio sono spesso anche le mie e mi fanno compagnia in certi momenti della mia vita. Io le allontano soffermandomi sul concetto del “non ricordo”. Siccome sono ben convinta dell’esistenza e dell’utilità della legge di causa/effetto mi dico “questa esperienza che sto vivendo, questa sofferenza che sto provando non sono altro che l’effetto di qualche causa mossa da me, magari in un’altra incarnazione, solo che io non me lo ricordo. Ecco si! Non me lo ricordo!”
La mia accettazione del Karma non deriva da un atto di fede, bensì da un ragionamento logico, e mi convince. Non sono capace di accettare nulla per fede, mi devo convincere attraverso la logica.
Ovvio che quando si ha a che fare con la sofferenza possono nascere dei moti di ribellione che, appunto, io controllo (controllo e non soffoco) attraverso le argomentazioni di cui sopra.
view post Posted: 2/9/2012, 17:32 Tumore: somatismo? - Comunicazioni e condivisioni
Per la fretta mi sono espressa male. Comunque io ho capito che gli allacciamenti ai vari corpi esistono, ma mancano i contatti con gli stessi. Se il contatto con i vari corpi procede dal piano più basso a quello più alto e se per avere il pieno contatto con il corpo mentale bisogna attendere i 14 anni ne deduco che ad 11 anni i contatti con il corpo akasico non si sono ancora formati o sono ancora in embrione. Era questo che volevo dire. :wink3.gif:

Volevo anche sottolineare il fatto che alcuni tumori si sviluppano in conseguenza di cure subite per curare un precedente tumore o altre malattie. Una ragazza che conoscevo è morta due anni fa di leucemia insorta come effetto collaterale di un farmaco per curare la sclerosi multipla. E quindi mi domando anche quale sia il rapporto fra la responsabilità di curare il proprio corpo e quello di accettare il rischio di sviluppare, per effetto delle cure stesse, un'altra malattia, magari peggiore della prima.
view post Posted: 2/9/2012, 13:43 Tumore: somatismo? - Comunicazioni e condivisioni
Qual'è il senso dell'avere un tumore a 11 anni, quando il corpo akasico non è ancora allacciato? Per prima cosa mi viene da pensare ad un karma familiare, un'esperienza dolorosa che riguarda molto da vicino i genitori, nonni, fratelli ecc. Poi mi son posta una domanda: le esperienze che facciamo da piccoli possono essere utilizzate in età adulta? Possono fornirci elementi di comprensione dopo magari 20 o 30 anni? Dico questo perchè a me sta capitando di rielaborare molti vissuti della mia infanzia e adolescenza e di trarne solo ora il succo dell'insegnamento. E' come se io avessi mantenuto in una cella frigorifera questi accadimenti ed ora li stessi scongelando uno ad uno per osservarli da vicino, fare le opportune riflessioni, collegarli con il vissuto successivo e con le comprensioni di ora per capirne il vero significato. Che dite?
view post Posted: 1/9/2012, 21:00 Tumore: somatismo? - Comunicazioni e condivisioni
Mi viene da fare questo ragionamento. Il tumore è il risultato di una cristallizzazione. Su di esso interviene la medicina con un atto chirurgico o con una terapia chemioterapica o altro. In questo modo si elimina (forse, è tutto da vedere) il sintomo fisico, ma la cristallizzazione resta perchè su di essa può intervenire solo l'interessato quindi, in assenza di momenti di comprensione che potrebbero quanto meno iniziare a sgretolare la suddetta cristallizzazione, a distanza più o meno breve, si manifesterà un altro sintomo simile al primo, un altro tumore. Perchè proprio un tumore e non un'altra malattia? Forse perchè è un tipo di malattia, come dire, da ultimo stadio, una malattia di tipo importante che, anche simbolicamente, rappresenta in maniera adatta la cristallizzazione. Non so se sono riuscita a spiegare bene il mio pensiero.
view post Posted: 31/8/2012, 22:57 Tumore: somatismo? - Comunicazioni e condivisioni
Ciao, mi spiace per tua cognata.
Il tumore può essere il risultato di una cristallizzazione. (Incontro del 28 maggio 2011)
view post Posted: 28/5/2012, 21:18 La pigrizia - Per chi si avvicina
Ciao Paolo,
se ho interpretato bene quello che hai scritto la somatopsichica sostiene che il soma influenza, attraverso determinati canali, la nostra parte cerebrale, psichica ecc. come se il processo avvenisse dall'esterno all'interno. Parliamo sempre di manifestazioni di incomprensioni sul piano fisico. Gli psicosomatismi che tu hai citato (astenia, infiacchimento torpore) io li vedo come comportamenti seguenti a reazioni degli organi bersaglio colpiti dalle vibrazioni provenienti dalla richiesta di comprensione del corpo della coscienza.
Comunque sono d'accordo con il tuo pensiero. Anche secondo me tentare di modificare, anche solo un po', la nostra quotidianità è l'inizio per non subire la vita, per affrontare noi stessi e la nostra esistenza, insomma per non essere immobili. :wink.gif:
view post Posted: 25/5/2012, 15:57 Il piccolo ciclo vibratorio dei corpi inferiori - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
Francesco, mi trovo d'accordo con la tua sintesi.

Ho cercato di condensare maggiormente.

La funzione dell'Io è quella di ricevere gli stimoli forniti dall'esperienza e di permettere all'individuo di mettere in atto reazione e controreazioni agli stessi.

Io lo vedo come una sorta di snodo, di connessione in cui si raccolgono e si influenzano fra di loro le decodifiche sulla vibrazione simbolica.
Questa attività genera degli effetti per l'individuo, nel piano fisico.
Tali effetti si esprimono nelle nuove e diverse possibilità di comportamento, sempre nll'ambito di ciò che è consentito dalla base caratteriale (innata) e dalla personalità (espressione del carattere nell'incarnazione).



view post Posted: 23/5/2012, 15:07 Il piccolo ciclo vibratorio dei corpi inferiori - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
CITAZIONE (gianfrancos @ 23/5/2012, 07:53) 
Secondo me non si può ragionare considerando l'Io e la personalità due cose separate, dal momento (almeno così credo di aver capito) la personalità è la manifestazione dell'Io nel corso della vita, cioè le modalità con cui l'Io si manifesta durante l'incarnazione.

Secondo me la personalità non è la manifestazione dell'Io nel corso della vita, ma bensì è la modalità con cui esprimiamo il carattere durante l’incarnazione. Il carattere è il nostro corredo dalla nascita. Almeno così mi pare di aver capito. Per quanto riguarda l'Io faccio direttamente un copia e incolla dal messaggio del 19.12.2011:

"la prima considerazione importante da fare riguarda il fatto che l’Io non è una somma di componenti, ma è una risultante di esse, quindi qualcosa che, in qualche maniera, trascende la semplice somma delle parti che lo originano. Questo è il principale elemento che differenza personalità ed Io: la prima è l’espressione diretta delle componenti fisica, astrale e mentale del carattere definito dai segmenti attivati del DNA, il secondo è la modulazione e interazione di questi elementi sotto la spinta sia dei fattori interni (carattere e personalità) che di quelli esterni (ambiente, società, archetipi transitori ecc.)."

Ciao a tutti.
view post Posted: 22/5/2012, 20:33 Il piccolo ciclo vibratorio dei corpi inferiori - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
CITAZIONE (frazamb @ 21/5/2012, 23:29) 
Non so se lo hai interpretato in modo rigido, lo schema dei chakra, comunque lo hai interpretato in modo corretto.
Io, invece, nella mia risposta, non ne ho proprio tenuto conto, anche se lo avevo in testa; per cui rispetto all’organo bersaglio “rene”, ti ho dato una risposta sbagliata.
Evidentemente, sul rapporto fra chakra e somatismi, non ho ancora sufficienti conoscenze. Mi scuso per la confusione che posso aver generato.

Francesco

Bene, allora su questo siamo d'accordo. :wink.gif: Continuerò a riflettere sul resto poichè spesso mi sembra di aver ben capito e poi rileggendo un brano o i vostri interventi mi trovo a dover fare marcia indietro ed iniziare il percorso daccapo.
Grazie tante. :-|:
view post Posted: 21/5/2012, 20:55 Il piccolo ciclo vibratorio dei corpi inferiori - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
CITAZIONE (frazamb @ 20/5/2012, 19:11) 
Comunque, devo osservare che, un sintomo renale, quindi fisico, non necessariamente è espressione di un somatismo con nucleo principale sul corpo fisico, anzi è più probabile che il suo nucleo sia su uno degli altri due corpi, a meno che sia espressione di una malattia renale cronica e allora entriamo nella sfera delle cristallizzazioni e, forse, bisognerà fare altri ragionamenti.

Ciao Francesco,

io ho capito che se l'organo bersaglio è posizionato nel chakra pelvico il nucleo vibratorio del somatismo è situato nel piano fisico così come un difetto cardiaco indica un collegamento alle energie del corpo astrale ed un male al cervello alle energie del corpo mentale e via di seguito.

Forse ho recepito il concetto in maniera troppo rigida?
view post Posted: 20/5/2012, 16:39 Il piccolo ciclo vibratorio dei corpi inferiori - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
Grazie a tutti per le risposte.

Francesco, per "incomprensioni" non intendo i somatismi, ma proprio le comprensioni che vengono richieste dal corpo akasico. Cioè, io so che un sintomo legato ai reni (per esempio) mi indica un nucleo vibrazionale situato all'interno del corpo fisico. Da qui dovrei poi risalire fino all'incomprensione.
Mi fermo anch'io perchè so di essere ripetitiva ed inoltre mi sto confondendo.

Forse, in futuro, riuscirò a spiegarmi meglio. Comunque grazie.
view post Posted: 16/5/2012, 21:15 Il piccolo ciclo vibratorio dei corpi inferiori - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
CITAZIONE (LucianoB. @ 16/5/2012, 21:52) 
Ciao Donatella,

da quello che ho capito io, direi che le nostre incomprensioni akasiche che cercano di trovare risposte investendo prevalentemente il nostro corpo fisico, possono si, come dici, riguardare espressioni comportamentali, ma non solo, oppure in una prima fase.

Infatti, sempre a mio avviso, le stesse espressioni comportamentali, se “trascurate”, perpetrate ad oltranza, si possono modificare da semplici “sintomi” o se vogliamo stimoli, a malattie somatiche vere e proprie.

Ciao a tutti.

Luciano

Grazie. Io ero ferma ad osservare qualcosa di prettamente fisico come una postura errata o qualcosa di simile ora, invece, sto pensando che, forse, anche il porre un'eccessiva attenzione all'aspetto esteriore dei miei familiari potrebbe rientrare nella sfera delle incomprensioni di cui stiamo parlando. Magari sono fuori strada. Non so.
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