Ciao Giuliana ,
secondo me l'individuo che esprime il suo punto di vista aggredendo l'altro verbalmente con l'intento di migliorarlo (?) sta già usando l'aggressività e la violenza . Principalmente per due motivi :
1) Lasciando che l'altro subisca l'aggressività, che se non viene modulata diventa distruttiva.
2) Prospettare una ns opinione con l'intento di migliorare l'altro , secondo me, è già un atto di violenza .
Con un atteggiamento di questo tipo , è difficile avere una base comune per un dialogo costruttivo .
Si potrebbe proporre , ma senza presumere di essere migliori( almeno per certi aspetti) e con l'idea che l'altro debba cambiare secondo i ns parametri
( Giuliana ) Non mi è chiaro perché la sincerità sia “violenza” anche per chi la compie, oltre che per chi la subisce, naturalmente nel caso in cui non vi sia l’intenzione (vera) di ferire.
Potrebbe essere ad esempio il caso in cui si è sinceri con una persona cara, anche se comporta da parte ns un certo sforzo , perchè si è consapevoli che questo atteggiamento non sarà gradito all'altro .
(Viola) Fratelli e sorelle, il vostro rapporto d’amore con gli altri non può essere davvero un rapporto d’amore fino a quando non riuscirete a mostrarvi a voi stessi e agli altri così come veramente siete.”
E... per riuscire a mostrare noi stessi agli altri così come siamo , dobbiamo innanzitutto svelare noi stessi a noi stessi . Se non siamo spietatamente sinceri con noi stessi, non potremmo esserlo in modo costruttivo neanche con gli altri.
Sicuramente se abbiamo individuato le nostre incomprensioni e ne siamo consapevoli , e non ci vergognamo ( come dici tu ) di mostrarci così , l'accettazione è una conseguenza logica . A presto
Tina
Edited by secci tina - 2/10/2011, 22:31