Posts written by tina s

view post Posted: 4/5/2017, 10:56 L'uomo e la medicina, risposte alle domande - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
Ciao Giuliana, bentornata tutta fresca e rinnovata ! :-|:

Non ti trovo noiosa quando manifesti il tuo affetto per le guide , e sono sicura che molti di noi potrebbero sentire nella loro interiorità la loro presenza,

anche se non lo affermano apertamente come hai fatto tu , ma questo non significa che i loro interventi non siano felicemente apprezzati, ed è normalissimo ,

almeno nel mio caso, che se Francesco avesse continuato ad essere presente ( fear in qualche modo ) avrei chiesto più

informazioni su alcune interessanti tematiche, per cui un pò di rammarico ci sta . D'altro canto era anche inutile forzare la sua generosa e virtuale mano perchè , come

sappiamo , pure lui è vincolato dal " Segreto di stati ...evolutivi " .

Un caro saluto a te e a tutti . :-|:


Tina
view post Posted: 30/4/2017, 17:00 L'uomo e la medicina, risposte alle domande - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
Grazie Francesco per i tuoi interessanti interventi e per le risposte alle nostre domande ; peccato che ci lasci ...avrei avuto ancora qualche domandina da farti !
Un saluto .

Tina
view post Posted: 29/3/2017, 15:58 Il giuramento di Ippocrate - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
CITAZIONE (gianfrancos @ 19/3/2017, 09:57) 
Sono andato a cercare su internet la versione "originale" del giuramento di Ippocrate.
Son rimasto colpito dal fatto (a parte i riferimenti agli dei, tipici dell'epoca) che non è molto diverso dalla versione "moderna" proposta da Scifo.

Considerazioni analoghe possono essere fatte per quanto riguarda un problema, di stretta attualità: l'eutanasia o la morte assistita.
Anche in questo caso il medico finisce con l'essere un operatore di morte e si trova di fronte agli stessi problemi che abbiamo visto ai punti precedenti, trovandosi di fronte all'ambivalenza del suo compito interrompere una vita per non lasciare il paziente in balia di una sofferenza che sarà sempre più acuta e dura da affrontare o operare affinché il paziente possa fuggire a quella condizione? Può essere il medico a decidere prendendo su di sé l'intera responsabilità del suo intervento o deve essere la scelta personale del paziente ad avere la precedenza?
Io propendo per lasciare al paziente (debitamente assistito e informato, ovviamente, su ogni aspetto della situazione) la scelta definitiva. Scifo.


Grazie Gian per il messaggio.
Proprio in questi giorni ho cercato , senza trovarlo , tra i vari volumi del cerchio l'argomento che riguarda un tema cosi complesso
come quello dell'eutanasia o suicidio assistito .
Come per qualsiasi scelta, anche quella di prendere la decisione di porre fine alla propria vita fisica , è strettamente individuale .
Avevo molti dubbi sul ruolo del medico che si pone a disposizione del paziente e sulla sua parte di responsabilità in tale compito.
Anche in questo caso le motivazioni che sono alla base di tali scelte rispondono alle vere intenzioni della coscienza individuale .
Con l'allungarsi dell'aspettativa di vita è probabile che un tale problema si presenterà con maggior frequenza e non mancherebbero
purtroppo quei risvolti dolorosi che potrebbero verificarsi in situazioni come queste.

Saluto tutti
Tina
view post Posted: 1/3/2017, 23:15 Produzione ormonale e sistema immunitario - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
Ringrazio Francesco per i suoi interventi e per essere disponibile a rispondere ad eventuali domande . Riflettendo sul funzionamento della ricezione da parte del sistema neuronale nasale mi chiedevo se ,nel caso in cui ad una persona fossero state asportate le ghiandole preposte alla produzione degli ormoni sessuali , la percezione olfattiva non potrebbe più ricevere questi stimoli , in tale circostanza che ruolo potrebbero avere gli altri corpi transitori ?
Nell'omosessualità esiste un bilanciamento differente tra gli ormoni sessuali come risposta alla stimolazione ipofisaria? Oppure , come è stato detto dalle guide ,l'individuazione esiste solo a livello astrale e mentale ?
L'altra domanda, che pongo alla paziente attenzione di Francesco ,riguarda il sistema immunitario.
In questi ultimi anni le patologie del sistema immunitario sono notevolmente aumentate , le cause principali sono senza dubbio dovute
all'inquinamento e all'abuso di antibiotici, come è stato menzionato da Francesco . Magari sto dicendo una cavolata , ma chiedo a Francesco se è possibile che con la scomparsa di molte malattie, il sistema immunitario meno sottoposto agli stimoli da parte dei germi patogeni e virus potrebbe avere una reazione abnorme producendo anticorpi contro sostanze che si trovano in natura e che in teoria non dovrebbero essere pericolose? Grazie .

Tina
view post Posted: 8/11/2016, 17:25 Incontro di ottobre 2016 - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
Come ha detto Gian ,le guide non hanno portato argomenti nuovi . Eppure nelle loro parole io colgo ancora dei punti, delle sfumature,
che fanno luce in me laddove alcune incomprensioni sono evidenti . Sono molto grata alle guide( e pure a Tullia e Gian ) e spero che i loro messaggi ci
pervengano per molto tempo ancora .

Tina
view post Posted: 4/5/2016, 15:20 Medicine, integratori alimentari e vaccini - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
CITAZIONE
Daria83,4/5/2016, 08:57 Che si decida per una strada o per l'altra, secondo me, è importante farlo con assoluta convinzione e conoscenza

Ciao Daria , concordo su ciò che hai scritto e se pure abbiamo avuto esperienze diverse ( anzi ,anche per questo ) il confronto è utilissimo . In questo campo ,come d'altronde in qualsiasi settore, non si finisce mai d'imparare e questo credo che valga anche per un luminare di altissimo livello.
Decidere di conoscere e approfondire, come dici tu, è senz'altro la maniera più corretta e responsabile per prendere visione ,di modo che si possa agire con la consapevolezza che quella sia per noi, in quel momento, la scelta giusta . A presto.

Tina
view post Posted: 3/5/2016, 18:17 Medicine, integratori alimentari e vaccini - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
Ciao Daria , capisco la tua perplessità , vorrei catturare la tua attenzione su questo esempio: due genitori prendono la decisione di non fare la vaccinazione, ad esempio per l'haemophilus , con la motivazione di non danneggiare il sistema immunitario del loro bambino ,egli si ammala e muore . In quel caso il sistema immunitario si è trovato a combattere con dei virus molto più agguerriti degli antigeni di un vaccino che non gli hanno dato scampo . Ho visto molti decessi per meningite ,ed ho gioito quando siamo riusciti a salvare i bimbi in tempo .
Credo che il rimorso per la scelta optata divorerebbe queste persone per tutta la vita . Non intendo convincerti a favore dei vaccini sia ben chiaro, e ritengo che sia alquanto improbabile che qualcuno possa riuscire a farlo se le tue idee su queste tematiche sono profonde convinzioni .
view post Posted: 28/4/2016, 09:55 Medicine, integratori alimentari e vaccini - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
CITAZIONE (johnnymix2327 @ 27/4/2016, 19:01) 
Ciao Vitto, per "aiutati che Dio ti aiuta" intendo mettersi in gioco, analizzare con volontà di imparare, di capire..... essere propositivi insomma, senza demandare le mie responsabilità dirette, forse non vedo queste grandi possibilità di recare danno agli altri anche se agisco volontariamente con il mio ego soprattutto in un tema molto personale e intimo come l'alimentazione e la cura di se stessi....
Forse voi fate un semplice discorso filosofico e a me mancano dei passaggi di conoscenza della materia... probabilmente sono nell'interazione del pratico quotidiano che è l'unica sperimentazione responsabile che posso fare sul campo....

Il corpo mentale come tutti i corpi inferiori non ha una vita propria ma dipende esclusivamente dal corpo akasico, quindi la sua volontà quella mentale, è una volontà dell'io di solito, "non altruistica". Vito.

Ciao johnny e Vito , penso che abbiate detto più o meno la stessa cosa .
Come è stato detto anche da Luciano ,l'individuo agisce usando il suo potere ,il suo volere. Sicuramente l'azione individuale subisce varie influenze : quelle della sua coscienza con le comprensioni assimilate , quelle ancora in corso di acquisizione, nonchè le reazioni del suo IO. Di conseguenza la volontà individuale non può che essere un'espressione di un profondo desiderio o di un'intenzione inconscia , d'interpretare quella che potrebbe essere la sua verità .E' importantissimo mettere in atto la volontà sebbene si" rivesta" di egoismo ,del resto non potrebbe essere altrimenti, poi con il procedere delle esperienze e l'acquisizione di nuovi atomi di sentire, la nostra volontà rispecchierà sempre di più le comprensioni acquisite.

Tina
view post Posted: 19/4/2016, 10:29 Medicine, integratori alimentari e vaccini - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
Il messaggio di Scifo e Francesco è stato prezioso e chiarificatore ; mi ha dato la possibilità di dissolvere alcuni dubbi, ne condivido i contenuti sia per quanto riguarda l'alimentazione che la somministrazione dei vaccini .Vorrei approfittare della disponibilità di Francesco per fare una domanda sulle malattie del sistema immunitario ed in particolare per quanto riguarda le allergie . Nelle allergie sia nei confronti degli alimenti (pesce, uova, frutta ecc)
che dei pollini, graminacei ecc . si attivano gli anticorpi immunoglobuline e nella lotta contro l'allergene rilasciano nel sangue " l'Istamina " e altre sostaze che creano problemi al corpo fisico. Senza dubbio la sua origine risale alle incomprensioni ed alla predisposizione genetica di chi si ammala , ma essendo essa molto diffusa e,secondo me ,anche in costante aumento, penso che valga la pena di capire il perchè i microcosmi costituiti dall'individuo incarnato subiscono uno squilibrio che ha come come stimolo esterno delle sostanze naturali che gradisce ed a cui dovrebbe essere abituato. Quale significato potrebbe avere anche livello simbolico?
Un saluto a tutti.

Tina
view post Posted: 17/4/2016, 09:41 domanda sulle razze - Comunicazioni e condivisioni
[QUOTE=Odisseo76,14/4/2016,][QUOTE]
CITAZIONE
Allora cerco di precisare meglio la mia domanda, che mi rendo conto essere un po' cervellotica:

qual è la caratteristica che fa sì che un'isola akasica includa - che so - 2 miliardi di individui, mente un'altra magari di 100 mila anni fa, ne aveva solo 30 mila? Penso debba essere qualcosa di intrinseco nel modo in cui è formata questa isola akasica, ma di cosa si tratta?




Ciao Ulisse , attualmente ci sono due razze incarnate sul nostro pianeta : una più vecchia incarnata da circa 37000 anni e l'altra da circa 13000anni ( credimi sulla parola :-|: ), senza contare le altre che "circolano" nel regno minerale ,vegetale e animale. Solo negli ultimi 50 anni la vita media individuale si è allungata, di conseguenza la sosta sul pianeta dura più a lungo nel tempo , ma ciò non avveniva nel passato che, come sappiamo , l'aspettativa temporale di vita media era notevolmente più bassa.
Ricordo che Scifo disse che la vita media degli atlantidei negli ultimi millenni si era allungata e che così sarebbe avvenuto per la nostra razza .
Questo prolungarsi delle "Vacanze " potrebbe dare l'impressione che siano più numerosi gli individui attualmente incarnati ?
In realtà sono sempre li stessi ...E' solo un'ipotesi :D:


Tina

Edited by tina s - 17/4/2016, 22:07
view post Posted: 15/3/2016, 23:11 Gesù Cristo-Evoluzione infiinita? - Per chi si avvicina
CITAZIONE
Vi ricordo ancorale parole di Kempis "...non vi cristallizzate nei vostri credo, cedendo così alle lusinghe del vostro io, ma piuttosto lottate per cercare la verità"

Ciao Alexx ,
capisco la tua sofferenza , perchè" è questo" il motivo che ti spinge a fare queste domande , no?
Secondo il mio parere , Kempis intende dire che si deve andare oltre alle nostre rigidità mentali e lottare
per cercare la verità : LA NOSTRA VERITA' . Questa, è la verità più scottante, tanto è vero che l'IO preferisce
rivolgersi all'esterno, cercando anche una verità irraggiungibile piuttosto che affrontare se stesso .

Tina

Edited by Odisseo76 - 16/3/2016, 15:35
view post Posted: 10/3/2016, 12:39 Incontro di febbraio2016 con le Guide - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
CITAZIONE

CITAZIONE (giusca @ 7/3/2016, 23:00) 
Per ritornare al nostro scambio di idee sull'Incontro con le Guide di Febbraio 2016, che ne dite di riflettere un po' su quanto segue ?

CITAZIONE
D - Non sarà che il non voler cogliere l’occasione/opportunità di confrontarsi con gli altri ed, eventualmente, cambiare le proprie idee procurerà, come conseguenza, del “karma negativo”?

E' indubbio che in questo modo si finisca col dare attività al cosiddetto “karma negativo”.
Tuttavia non dovete commettere l'errore di pensare in questi termini, anche perché se doveste regolare la vostra vita sulla possibilità che le vostre azioni creino per voi del karma negativo finireste col bloccare la vostra espressione all'interno del mondo fisico, espressione che, invece, è per voi indispensabile per poter accrescere la vostra comprensione e il vostro sentire.
Il concetto di karma negativo vi deve servire soltanto per diventare sempre più consapevoli che quanto di “negativo” vi accade è dovuto a vostri comportamenti errati, talvolta in buona fede e, quindi, più facilmente risolvibili nel momento che diventate consapevoli del vostro errore, ma più spesso in malafede perché il vostro Io vi induce a pensare solo a quello che ritiene essere il meglio per se stesso senza curarsi degli effetti che il vostro agire può provocare sulle vite degli altri, nascondendosi in maniera sfacciata quelle che sono le sue (e, quindi anche le vostre) responsabilità. – Scifo

Giuliana :-|:

Ciao Giuliana e tutti.

Ogni scelta che facciamo e l'azione che ne consegue crea del karma e questo è valido per qualsiasi opportunità che l'esperienza pone nel nostro cammino. Mi sembra che in questa frase di Scifo ci sia un richiamo all'intenzione che muove le nostre azioni .Le possibilità qui descritte sono due .
1) L'azione è stata compiuta senza l'intenzione di danneggiare, per cui il peso karmico ha una valenza più lieve , ma anche in questo caso, ci sarà stato un errore di valutazione per aver agito in modo superficiale e per non aver tenuto conto delle possibili conseguenze. Quest'atteggiamento , secondo me, lo mettiamo in atto spesso nella nostra quotidianità. Non so se è appropriato ..... ma facciamo l'esempio di chi pur potendolo fare , decide ( con tutte le giustificazioni possibili e senza giudizi da parte mia )di non confrontarsi in questo forum (ci sono dentro poichè non scrivo per lunghi periodi ) ,secondo me in questo caso, neghiamo a noi stessi e agli altri la possibilità di approfondire i concetti dell'insegnamento .
Mi pare che Scifo abbia anche detto che il non agire per paura di sbagliare sarebbe anche peggio. :cheers.gif: No?

2)L'azione è stata compiuta egoisticamente e l'individuo agisce consapevolmente con l'intenzione di danneggiare . In questo caso il karma sarà senz'altro più pesante . :cry.gif:

Tina
view post Posted: 1/3/2016, 12:30 Incontro di febbraio2016 con le Guide - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
Ciao Giuliana,
come hai detto anche tu, non abbiamo l'accesso ai sensi di colpa inconsci dato che l'Io ha censurato la loro esistenza oscurandoli e pertanto non c'è la possibilità d'intervenire direttamente .Ancora più difficile risulterebbe quando la sofferenza ci opprime , ed è quello uno dei momenti in cui : paura , vittimismo ,rabbia , confusione e domande ... tante domande :wacko.gif: ci sommergono destabilizzando il nostro equilibrio e rendendolo precario. Tuttavia le nostre reazioni creano dinamismo e sono ...terapeutiche per il processo di scioglimento del somatismo . Che ne pensi/ pensate ? Ciao a tutti.

Tina

Edited by tina s - 1/3/2016, 14:41
view post Posted: 28/2/2016, 16:54 Incontro di gennaio 2016 con le Guide - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
[
CITAZIONE
QUOTE=LucianoB.,28/2/2016, 10:36 ?t=72032359&st=105#entry588562710]
CITAZIONE
Secondo te come si potrebbe interpretare " l'essere freddi "?
Tina

Ciao Tina,
probabilmente in maniera superficiale o semplicistica, io nella mia mente, ho sempre interpretato le parole di “essere caldi o freddi ma non tiepidi” come un’esortazione a prendere posizione, a non rimanere “passivi”, abulici davanti agli eventi della vita.
Quindi secondo me, “essere freddi” non ha una “connotazione” (intesa come azione) particolare, ma piuttosto un'indicazione di trovare al proprio interno le motivazioni che ci spingono a “schierarci” da una parte della “barricata”; in altre parole perché "sposiamo" quella causa.
Sempre secondo me, questo nostro “schierarci” da una parte o dall’altra con sincerità e passione, ci permetterà di raccogliere, sia dagli inevitabili errori sia dalle eventuali cose “giuste” fatte compiute all'interno di quella "situazione", dei “granelli di comprensione” per il nostro Akasico.

Ciao a tutti

Luciano

Ciao Luciano, condivido la tua interpretazione, anche se mi lascia un pò perplessa l'azione di" schierarci" ( ma forse è una questione di termini) . Mi viene il dubbio che agire in un senso o nell'altro sia una inclinazione caratteriale ( chissà se dico una cavolata ) condizionata anche dal'evoluzione individuale , in cui non ci sia una vera scelta ,ma si agisce così come si è : caldi o freddi .
L'individuo opera una scelta quando decide di rendere fertile questa sua caratteristica in modo responsabile o restare tiepidino :dontgetit.gif:.

Tina
view post Posted: 28/2/2016, 14:21 Incontro di gennaio 2016 con le Guide - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
[QUOTE=giusca,28/2/2016, 09:31
CITAZIONE
ANCORA per TINA (ed eventuali altri interessati) sulle INTERPRETAZIONI SOGGETTIVE

Ciao Tina,
in merito al “<b>NON GIUDICARE
” vorrei aggiungere una precisazione per completare il discorso.
Secondo me, il “non giudicare” riguarda non solo i giudizi “negativi” ma anche quelli “positivi” perché, ugualmente, non possiamo sapere come è l’altro veramente, quali sono le sue vere intenzioni e i motivi che spingono le sue manifestazioni.
A volte nemmeno l’interessato ne è consapevole, … tanto meno noi dall’esterno!
Forse ricordi gli esempi fatti dalle Guide parecchi anni fa, menzionando Madre Teresa di Calcutta e altri.
Questo, perché l’attribuire dei meriti può far diventare seguaci di un ipotetico guru o sant’uomo (per il quale ci è pervenuta una significativa “favola di Ananda”).
Che ne pensi ? :-|:

Giuliana



Vero ! Questa tendenza mentale a dare giudizi sia sugli altri che su noi stessi è quasi inevitabile ,
che siano essi negativi o positivi.
Secondo me ,la classificazione di negativo/positivo dei giudizi che formuliamo a livello mentale è anche derivante
dall'influenza che gli Archetipi Transitori a cui siamo collegati esercitano sull'io .

Tina
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