Posts written by tina s

view post Posted: 27/2/2016, 11:49 Incontro di gennaio 2016 con le Guide - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
<i>“ …[QUOTE] la spesso citata frase dell'Apocalisse: “Così, perché sei tiepido e non sei né freddo né fervente, io ti vomiterò dalla mia bocca” (...)
(…) è uno sprone a [color=red]non essere passivi di fronte alle esperienze che vi si presentano
ma a immergervi e interagire il più possibile con esse. (Scifo – 27.1.2016)
Giuliana

Ciao Giuliana,
sono d'accordo con te e con coloro che hanno espresso la loro opinione per l'nterpretazione del concetto sopra riportato. Senza dubbio il collegamento che hai fatto " cominciare da poco e da vicino " è il modo più corretto e proficuo di vivere le situazioni .
I confronti coni familiari e con gli amici con cui abbiamo un rapporto ravvicinato si "prestano " e sono utili per la nostra laboriosa attività( bash ).

Secondo te come si potrebbe interpretare " l'essere freddi "?

So che le guide ne avevano parlato , ma non ho trovato l'argomento in cui era inserita questa frase.
Quindi provo ad azzardare l'ipotesi che " l'essere freddo" possa essere una caratteristica di un individuo con il corpo akasico abbastanza strutturato e con un sentire di una certa ampiezza . Costui vivrebbe le situazioni in modo interiormente attivo ,con equilibrio, prestandosi consapevolmente a fare da specchio , accettando le reazioni dell'IO, sia del suo, che di coloro che gli stanno accanto, considerandole un punto di passaggio inevitabile per la crescita individuale. Che ne pensi ? Richiesta estesa a tutti! :-|:

Tina

Edited by tina s - 27/2/2016, 14:10
view post Posted: 26/2/2016, 15:13 Incontro di gennaio 2016 con le Guide - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
[QUOTE=giusca,25/2/20

CITAZIONE
Solo questa “osservazione passiva” (senza “giudicare” : “è giusto / è sbagliato”) permette di CONOSCERE SE STESSI e di agire/reagire secondo il proprio Sentire del momento, senza mascherarsi per “mostrarsi” migliore di quello che si è.
Che ne dici?

Giuliana :-

|:

Ciao Giuliana , condivido il concetto da te esposto ma , secondo me, quella che tu hai chiamato osservazione passiva è un'osservazione attiva , essendo attuata dal corpo mentale . L'osservazione che hai descritto favorisce, con la realizzazione dei canali preferenziali- l'osservazione passiva- che viene compiuta dal corpo akasico in modo inconscio . Forse non ho capito in modo corretto ciò che intendi dire?

Tina
view post Posted: 24/2/2016, 15:49 Incontro di gennaio 2016 con le Guide - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
CITAZIONE

CITAZIONE (armando001 @ 20/2/2016, 16:37) 
CITAZIONE (tina s @ 19/2/2016, 16:22) 
[QUOTE=armando001,19/2/2016,

Ciao Armando , mi pare che Luciano nel suo discorso si riferisse a persone di nostra fiducia ( correggimi se sbaglio ) che conosciamo , quindi non mi pare che sia necessaria un'analisi , no ? Una persona che , come dici tu, e lì per aiutarti a conoscere te stesso.
Se facciamo , o se ti viene rivolta un'osservazione da un'amico in modo spassionato , senza giudizi ,sarebbe per te insostenibile ?

Ciao Tina
Tu parli di una "osservarzione" spassionata, la quale, così come l'opinione, può essere considerata una posizione ideale che-ogni individuo, potebbe assumere nel rapportarsi con la realtà esterna e con le persone con le quali si relaziona. Si potrebbe pensare, a prima vista, di poter manifestare le proprie opinioni senza considerarle verità insostenibili e mantenendo viva la possibilità di essere pronti a cambiare la propria opinione, allorchè nuovi elementi entrino a far parte nel gioco dei rapporti interpersonali. (oggetto della seduta) . Non essere rigidi, ma pronti a cambiare la propria opinione, a ben vedere, come dice la Guida, in realtà NON si tratta di opinione, bensì di giudizio mascherato. A me la cosa ha intrigato e non poco a descapito delle opinioni.
Ancora:
spesso, nelle nostre discussioni si trovano frasi come "secondo me"-" a mio avviso"- "a mio parere"- "a me sembra" e questo dà luogo a una apparente esposizione, di una opinione benevolmente messa a disposizione degli altri e della discussione in corso. Se poniamo maggiore attenzione a noi stessi, ci renderemo conto, dice la Guida, che ciò che stiamo esprimendo è soltanto -mascherato- da opinione, mentre in realtà, si tratta di un tentativo del nostro IO di imporre le nostre idee, tantè vero che ci risulta sempre molto difficile cambiare le nostre opinioni.

Personalmente sono arrivato alla determinazione che critica, giudizio e opinione sono sì utili per comprendere le sfumature del nostro "sentire", ma è insidioso renderrsi conto della loro- disgiunta- presenza ( si influenzano tra di loro) anche nell'ambito di una osservazione che noi consideriamo, magari in buona fede, spassionata.

Tu che ne dici?
A presto.

Dico che che non hai risposto in modo trasparente . I concetti che esprimi sono quelli che in linea di massima propone la guida , ma la domanda formulata era concisa e di una semplicità disarmante ,ed è questa : - Faresti un' osservazione o una critica ad un amico con lo scopo di aiutarlo a prendere visione di alcuni atteggiamenti che mette in atto in determinate circostanze - ? SI o NO ?
E' ovvio che, come dici tu, esprimiamo la nostra opinione soggettiva sempre ( ahimè non siamo l'assoluto ), ma questo non giustifica la nostra decisione di battere in ritirata piuttosto che affrontare la reazione dell'altro . Da non sottovalutare il timore dei temuti effetti che potrebbero scaturire in noi stessi in seguito alla reazione del nostro caro amico. In conclusione credo che ce la raccontiamo un pò per non metterci in gioco . :happy.gif: Ciao

Tina
view post Posted: 19/2/2016, 18:19 Incontro di gennaio 2016 con le Guide - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
Ciao Armando , sei d'accordo con il mio ultimo intervento oppure ho frainteso le tue parole ? Mi sono accorta che forse, anche se in modo diverso, potresti avere espresso lo stesso concetto.

Tina
view post Posted: 19/2/2016, 16:22 Incontro di gennaio 2016 con le Guide - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
[QUOTE=armando001,19/2/2016,
CITAZIONE
Certamente anche per me è necessario fare l'analisi di una persona per cercare di rendermi conto di come è questa persona, ma non con L'INTENZIONE da parte mia di comprendere l'altra persona, ne tantomeno per esprime nei suoi confronti critiche giudizi e opinioni (tutti atteggiamenti questi riflessi dalle mie incomprensioni e desideri dell'IO- cfr annali del cerchio 2014-pag. 203), ma per CAPIRE ME STESSO -ATTRAVERSO ALLE MIE REAZIONI. L'altro è lì per aiutarmi a comprendere qualche cosa di me stesso ( e così siamo noi per gli altri)

Ciao Armando , mi pare che Luciano nel suo discorso si riferisse a persone di nostra fiducia ( correggimi se sbaglio ) che conosciamo , quindi non mi pare che sia necessaria un'analisi , no ? Una persona che , come dici tu, e lì per aiutarti a conoscere te stesso.
Se facciamo , o se ti viene rivolta un'osservazione da un'amico in modo spassionato , senza giudizi ,sarebbe per te insostenibile ?
Stessa cosa se fossi tu a rilevare un" particolare" comportamento, non faresti lo sforzo di esprimere disinteressatamente
la tua perplessità ? Non ritieni che tutto ciò sia un aiuto reciproco ? Non raccoglieremo dei dati utili proprio osservando la nostra reazione e ,in un secondo,terzo o quarto tempo , dopo qualche riflessione, anche dai contenuti dell'osservazione mossaci ?Non pensi che potrebbe contenere dei semini di verità ? Potresti anche essere invaso dai germi del dubbio ! A me è successo :cry.gif: !!!
view post Posted: 18/2/2016, 14:18 Incontro di gennaio 2016 con le Guide - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
Ciao Armando,

Sono d'accordo con quanto hai scritto, ma il fatto di esprimere il tuo punto di vista nei confronti dell'atteggiamento dell'altro non ti vieta di osservare tue reazioni . Questa è una pratica a doppio senso .
view post Posted: 18/2/2016, 11:49 Incontro di gennaio 2016 con le Guide - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
CITAZIONE (LucianoB. @ 17/2/2016, 18:01) 
Ecco, la mia idea è che possiamo aiutare ad “emergere” i nostri sensi di colpa inconsapevoli quanto meno “ascoltando” e prendendo per davvero in considerazione le eventuali osservazioni che ci vengono dedicate.

Luciano

Ciao Luciano e tutti.

Sarebbe auspicabile ! Davvero si riesce ad ascoltare le osservazioni di chi coraggiosamente ci esprime la sua opinione su noi stessi ?
Se ciò accadesse, secondo me, potrebbe significare che qualche sfumatura era già a portata di mano facendo capolino dal preconscio.
A quel punto basterebbe un pizzico di umiltà , una manciata di fiducia nella persona che ci aiuta , ed il tutto condito con un pò di gratitudine ( :tongue.gif: ).Questo nella migliore delle ipotesi . Sarebbe già tanto se avessimo almeno il dubbio che potrebbe esserci la possibilità che l'altro abbia colto ( tralasciando le proiezioni ) qualcosa che ci appartiene .


Tina
view post Posted: 17/2/2016, 12:54 L'uomo e la medicina - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
Ciao a tutti .

Ringrazio le guide e Francesco per questa interessante ed utile opportunità .
Nel corso della mia esperienza lavorativa d'infermiera pediatrica ho nutrito molti
dubbi e spesso sofferenze, sulla modalità di approccio e d'intervento terapeutico dei medici nei confronti
di chi necessariamente si affidava alle loro cure ( non voglio fare di ogni erba un fascio ).
L'individuo non viene osservato nella sua unicità e le modalità terapeutiche si basano su dei
protocolli standard. Le pratiche alternative , secondo me , possono aiutare se non ci sono dei problemi
seri .E'successo che dei conoscenti avendo dei dubbi sulla scelta di vaccinare il loro bambino, abbiano chiesto
la mia opinione al riguardo. Posso chiederti se è giusto vaccinare? Personalmente sono dell'idea che sebbene alcune
malattie siano praticamente scomparse, per molte altre sia giusto proporre le vaccinazioni, specialmente in questo
periodo di grandi flussi migratori e con aumentata possibilità di contatti con persone che non hanno superato certe patologie.
Un'altro argomento,vista la tua disponibilità, che mi piacerebbe approfondire è quello dell'alimentazione.
Anche la scelta della modalità dell'individuo di alimentarsi è,come tutto ciò che lo coinvolge, condizionato dal suo sentire .
Spesso la decisione di non cibarsi , ad esempio di proteine animali, è giustificata dal fatto che non si devono uccidere gli animali.
Ma se non c'è l'intenzione di farli soffrire ?
Grazie.

Tina
view post Posted: 16/2/2016, 19:06 Incontro di gennaio 2016 con le Guide - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
CITAZIONE (LucianoB. @ 15/2/2016, 11:32) 
Davvero una buona idea.
Il problema, a mio modo di vedere, è come cercare la strada per rendere da inconsapevoli a CONSAPEVOLI i sensi di colpa individuali, in modo così, di cercare di “prevenire” eventuali cristallizzazioni e soprattutto successivi fastidiosissimi somatismi.

Penso anche che a questo punto, tutti sappiamo che l’osservazione di se stessi consiste nel cercare di vedere come reagiamo interiormente davanti alla varie esperienze che la vita ci propone, in sostanza i nostri moti interiori; bene, chiedo a me stesso e ovviamente anche a voi, è tutto quello che possiamo fare con la nostra consapevolezza di individui incarnati per cercare di rendere palesi i nostri sensi di colpa, oppure c’è qualche altra cosa che possiamo o dobbiamo fare?

Luciano

Conosciamo abbastanza credo, la teoria sul come mettere in pratica gli strumenti che ci sono stati forniti nel corso di anni d'insegnamento.
Come anche tu hai affermato, l'osservazione attiva dei nostri moti interiori praticata costantemente facilita l'osservazione passiva, che viene attuata dalla coscienza . Questa modalità , come sappiamo, crea dei canali attraverso i quali le vibrazioni possono arrivare in modo più diretto al corpo akasico. Sebbene l'io non possa agire sui sensi di colpa inconsci , potrebbe attivarsi per tenere " Pulita" la strada . Se non ho capito male, la maggior sofferenza è causata dall'io stesso quando si irrigidisce e opera una censura impedendo così alle vibrazioni delle comprensioni acquisite di emergere a livello consapevole . Ecco perchè il lavoro di spazzini della nostra interiorità ci permette di tenere puliti i canali e di conseguenza favorire il passaggio delle vibrazioni della nostra coscienza le quali ci fanno da supporto per riequilibrare la situazione. Spero di non avere fatto un discorso troppo contorto :-|:

Tina
.
view post Posted: 16/2/2016, 10:35 Incontro di gennaio 2016 con le Guide - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
CITAZIONE (johnnymix2327 @ 15/2/2016, 18:39) 
CITAZIONE
( i nostri sensi di colpa inconsapevoli).....

Oh bella, non era già sufficiente e arduo lavorare con i sensi di colpa consci che ora esce quest'altra sorpresina ( quantomeno per me) dall'insegnamento?
per quanto mi riguarda lavorare con una cosa così astratta è come andar a caccia di fantasmi con una retine per farfalle..... scusate se faccio scadere il livello degli interventi con questa mia uscita ma sono alquanto spiazzato.... e senza idee

PS: Grazie Armando e grazie Giuliana per la tua più che esauriente riflessione/risposta non mi viene altro da aggiungere per il momento, colpito ed affondato

Ciao Johnny

Ti sei perso parecchie sedute ! Il ciclo d'insegnamento sui sensi di colpa ( consci e inconsci ) ha avuto inizio nel febbraio 2014 e ha proseguito fino a novembre . Buona lettura :-|:

Tina
view post Posted: 9/2/2016, 23:06 Incontro di gennaio 2016 con le Guide - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
=johnnymix2327,9/2/2016,


CITAZIONE
Ciao Tina
Se per via di fuga intendi cercare di crearsi un riparo personale protetto con tutto il necessario o presunto tale.... .

Sempre più però mi sto rendendo conto che nella relazione con gli altri sono il Saccente e l' Ipocrita per eccellenza....
devo ammettere che questo mi sta causando più sofferenza e fatica che altro.... e non mi va più tanto bene
CITAZIONE

Ciao Johnny , mi sembra di capire che stai seguendo la pista giusta e questo si evidenzia quando scrivi di essere" consapevole" del tuo atteggiamento nella relazione con gli altri . Ho notato che la persona con cui eri in conflitto ti accusava di essere ipocrita ,saccente ecc.
e mi complimento con te, che seppure a malincuore, hai scoperto che almeno in quel caso egli avesse ragione . Da questo punto inizia il viaggio ...per incontrare quell'aspetto di noi stessi che fa capolino in determinate circostanze , procedendo con la certezza che si è aperta una breccia e questo , secondo me ( parlo anche per esperienza personale ), è già tanto . Il segno più evidente che si sta lavorando nella direzione giusta credo sia la diminuzione della sofferenza . Buona continuazione :-|:
view post Posted: 9/2/2016, 12:40 Incontro di gennaio 2016 con le Guide - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
CITAZIONE (johnnymix2327 @ 8/2/2016, 11:55) 
No, ma è la più facile per l'io, mica poco eh...

Trovare "amici" che la pensano come noi o essere particolarmente attratti da persone che "sentiamo" potenzialmente essere sensibili alla nostra "linea"...... beh, da forza, autostima e sopratutto contrasta il nostro miserevole annaspare quotidiano

Ciao Johnny, il tuo discorso è logico specialmente nella prima parte , tutti tendiamo ad avere degli amici con cui abbiamo delle affinità . Mi lascia perplessa la seconda parte quando ( correggimi se sbaglio ) usi questi rapporti per contrastare le " sofferenze " del vivere quotidiano. Non fraintendermi non è mia intenzione psicanalizzarti ( non ne sono all'altezza :cheers.gif: ), ma provare a riflettere su questa reazione ,che potrebbe essere tradotta come una via di fuga per non affrontare certe problematiche che, se osservate, fornirebbero delle indicazioni importanti sulle vere motivazioni che ti spingono ad agire con questa modalità.


Tina
view post Posted: 25/12/2015, 10:44 A te, figlio e auguri - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
Grazie , grazie alle guide , a voi Tullia e Gian , a Giuliana , Armando , Luciano e Marisa , Serena e Giancarlo, Davio , Vittore e Manuela ed a tutti coloro che interiormente vivono l'insegnamento .
Auguro a voi e a me stessa che ogni giorno sia Natale.
Un abbraccio.
Tina
view post Posted: 5/5/2015, 16:33 Rosso, giallo e arancione - Discussioni libere sugli ultimi messaggi delle Guide
CITAZIONE (Moderatore sez. Messaggi @ 4/5/2015, 09:01) 
Effettivamente il discorso sui colori è ben più complesso di quanto personalmente pensassi...
Ringrazio le Guide per il loro lavoro così accessibile e comprensibile (secondo me) a tutti!

Anch'io ringrazio le guide per questi ultimi messaggi .
L'osservazione dei colori ( mi riferisco a quelli accessibili alla nostra vista fisica) e la scelta di usarli sia nell'abbigliamento
che nell'ambiente domestico , ci dà delle indicazioni per la conoscenza di noi stessi . Una scelta condizionata dalle nostre spinte interiori e influenzata dagli Archetipi Transitori . Basta solo osservare come in certi periodi dell'esistenza si preferisca un colore ad un altro, e la relazione che esiste tra le vibrazioni cromatiche ed il nostro modo di essere relativo a quel periodo .
Ciao a tutti.

Tina
157 replies since 1/10/2010