CITAZIONE
Ciao Tina, in effetti pensavo proprio che l'azione della vibrazione prima fosse un po' meccanicistica (e penso che avrai capito il perché da quanto ho scritto sopra) e che una volta dato il "la" il tutto funzionasse un po' a catena secondo una serie di causa-effetto che andava a vivificare le varie materie.
Interessante il collegamento con gli psicosomatismi, accennato anche dalle Guide, proviamo ad approfondirlo sulla dinamica del linguaggio simbolico e della sua decodifica da parte delle varie materie? E l'io, anche quello è una manifestazione del linguaggio simboli( Serena )
Ciao Serena e tutti. Chiedo scusa per il ritardo ma ho qualche prblema con il pc.
In seguito all'esperienza vissuta sul piano fisico la vibrazione simbolica sarà arricchita di nuovi elementi ,e in questa fase ci sarà una seconda decodifica da parte dell'individuo . Cosa succede quando l'individuo " avendone la possibilità" non interpreta la simbologia ostacolato dalle reazioni dell' io ? Probabilmente a qualche livello dei suoi corpi ci sarà un intoppo : blocchi energetici a livello astrale ,mentale , fisico, fino alla nascita di uno o più psicosomatismi . Come avviene tecnicamente questo processo ? Evidentemente le vibrazioni contrastanti arriveranno a provocare dei problemi a livello delle materie , già questo potrebbe dare delle informazioni per l'interpretazione della simbologia circa la parte del corpo o dei corpi coinvolti nel processo .Scifo ha spiegato che esistono 2 tipi di DNA, e penso ( non so se è giusto ) che uno operi sulla materia dei corpi densi , mentre l'altro sui corpi sottili ,cioè sulla materia dei corpi eterici.
DOMANDA : Il dna porta le informazioni per la replicazione delle cellule e delle materie di tutti piani , quindi quando ci sarà un'incomprensione, lo stesso come si comporterà ?
Da dove parte l'imput per la differenziazione, o per cambiare l'informazione che porterà alla nascita degli psicosomatismi ( alè Francesco ! ) che ci fanno tanto soffrire ?
Anche per Tiziana
Secondo me anche l'io , o meglio, l'immagine è un' espressione simbolica dell'io ( copiata da Gian
). L'individuo non recepisce o non vuole decodificare l'informazione simbolica , condizionato dal suo io , scegliendo di mantenere una situazione statica, sempre rivolta al passato, poichè ciò gli crea una certa (anche se falsa) sicurezza . Non coglie i messaggi che gli arrivano dallo scontro con l'esperienza ,perchè continua ad interpretarli con una simbologia cara al suo io . Non si osserva alla luce di ciò che la presente situazione potrebbe aiutarlo a conoscere di se stesso, non aggiorna quindi l'immagine che " HA" con nuovi elementi e ristagna sull'idea di una vecchia immagine del mondo e di se stesso . Ho pensato che questo può accadere anche con l'insegnamento . Le guide portano nuovi elementi , ma la nostra mente non fa altro che rimanere ancorata al passato ( già conosciuto ) e decodifica il nuovo con difficoltà . Beh è la mia interpretazione...
Ciao a tutti.
Edited by Livvy - 7/11/2011, 18:31