tulliarina |
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| Sono d'accordo con Daria sulla necessità di essere coerenti con se stessi e mantenere questa coerenza nell'educazione dei propri figli.
Se credi veramente in una verità, cercherai di trasmetterla loro e fornir loro le armi necessarie per difendersi da eventuali attacchi esterni quando queste verità non sono condivise dalla maggioranza.
E' purtroppo vero, e qua secondo me ritorniamo al tema principale della discussione, che il condizionamento sociale in taluni casi è talmente forte che ti trovi quasi costretto a scendere a dei compromessi, non facili da digerire su questo siamo tutti d'accordo penso, ma necessari per il bene delle persone che ti sono accanto.
Per ritornare all'esempio che ha dato inizio a questa discussione: le coppie di fatto, siano gay o eterosessuali non ha alcuna importanza, non godono degli stessi diritti civili delle coppie legalmente sposate. Non vedete in questo un forte condizionamento tale da indurre le persone a ricorrere al matrimonio, per non perdere quei pochissimi diritti che abbiamo?
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