Condizionamento e archetipi sociali

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SerGian
view post Posted on 30/11/2010, 07:04 by: SerGian




Ciao, io credo, ora, che la coerenza non significhi necessariamente esclusione e che si possa vivere la propria scelta condividendo comunque un percorso con le persone che seguono l'archetipo generale.
Se poi considero che non conosco l'archetipo a cui fanno riferimento i miei figli, forse la maggiore coerenza è proprio quella di offrire una varietà di esperienze più ampia possibile per facilitare la loro scelta. Fondamentale è, però, essere presenti, parlare di altre idee, dare spiegazioni, essere disponibili al dialogo. Sicuramente tutti possiamo fare di più e meglio, ma in casa nostra abbiamo sempre parlato anche di altre religioni e di altri modi di interpretare la realtà.
Penso che gli strumenti che si possono dare ad un bambino per difendersi dagli attacchi esterni siano piuttosto fragili, soprattutto perchè non ha maturato la consapevolezza di certe scelte. Trasmettere la verità ai propri figli per me non significa indirizzarli su una strada piuttosto che su un altra, ma piuttosto aiutarli a vedere le verità comuni nei diversi modi di interpretare la realtà. In questo modo è possibile partecipare anche a riti specifici, che sia la messa di Natale o un funerale buddista, andando al di là del significato contingente della cosa, ma cercando quella radice che ci unisce per il semplice fatto di essere uomini.
La differenza, quindi, non è data dal fare o dal non fare una cosa, ma piuttosto dall'essere consapevoli, anche solo a livello mentale, del perché la si fa.

Serena
 
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62 replies since 9/11/2010, 10:57   1669 views
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