CITAZIONE
Perchè mi pare sia un fatto che un uomo obeso (o eccessivamente alto, o eccessivamente basso...) non possa sedersi ovunque, comprare i vestiti che vuole, semplicemente uscire di casa senza sentirsi "diverso".
non bisogna dimenticare che il problema in realtà è all'interno della persona stessa e il suo concetto di bellezza.
Non so se ci hai mai fatto caso, ma nell'antichità (quella molto lontana) era considerata bella la donna grossa, infatti Madre Natura veniva rappresentata con forme moolto evidenti.
Quindi il concetto di bellezza, come archetipo, varia a seconda del periodo, mentre resterà sempre il fatto che un'obeso dovrà farsi fare i vestiti su misura... :-)
CITAZIONE
Che cosa si intende con quel "tutto" alla coscienza? Mi sfugge il soggetto credo...
io l'ho interpretato come un esempio assurdo in cui non esistono nè il piano astrale, nè quello mentale. Questo porterebbe il "fisico" ad essere il "luogo" dove l'esperienza viene vissuta e rimandata su senza le sfumature delle emozioni e del pensiero. La persona sarebbe "piatta" perchè senza pensieri e senza emozioni ci sarebbero solo azioni (istintive?).
cosa ne pensate?
CITAZIONE
E' giusto seguire un archetipo che non si "sente", e a quali conseguenze e problematiche va incontro colui che si stacca dall'archetipo?
La prima parte della domanda, secondo me, è troppo generica. La risposta che mi verrebbe da dare è che dipende dalle intenzioni per cui ci si adegua volontariamente ad un archetipo che non sentiamo (quindi superato almeno quasi completamente). D'altra parte penso che si possa fare per gli archetipi lo stesso discorso fatto sulla rabbia l'anno scorso, una volta che hai raggiunto un certo livello di comprensione della TUA rabbia puoi trasformarla in qualcosa da utilizzare per aiutare gli altri.
CITAZIONE
Si può parlare di un vero e proprio "sacrificio" nel seguire un archetipo non sentito, oppure c'è sempre in qualche modo un tornaconto personale?
Secondo me, finchè siamo incarnati avremo sempre un sottofondo di tornaconto personale. L'importante, però, è essere a conoscenza di quanto è prevalente rispetto agli altri elementi che ti hanno portato a fare quella determinata azione.