La fine della grande avventura

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view post Posted on 24/2/2020, 11:56

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Eccoci così arrivati alla fine di questo nostro lungo viaggio attraverso la storia dei quarant'anni del Cerchio, almeno così come li abbiamo vissuti e percorsi noi e, considerato l'insegnamento della percezione soggettiva della realtà, ci piacerebbe confrontare il nostro vissuto anche col vissuto di altri partecipanti (ma, sinceramente, non ci speriamo molto!).
Dal duemilaotto in poi, come abbiamo detto in precedenza, l'andamento degli interventi delle Guide seguì un percorso diverso da quello che era stato seguito negli anni precedenti, andamento, senza dubbio, fortemente condizionato dallo stato di salute di Gian. Sempre per lo stesso motivo, crediamo, non si verificò più alcun tipo di fenomeno fisico, persino i profumi, che erano stati una caratteristica costante ed emozionante nei decenni precedenti, non si verificarono più.
Non ci fu la volontà di mantenere viva l'associazione che ci aveva ospitato per così tanto tempo ed essa, alla fine, venne chiusa.
La conseguenza della chiusura dell'associazione fu che gli incontri con le Guide continuarono ad avvenire ma a casa nostra con, per forza di cose, un numero limitato di partecipanti fissi (circa una decina) scelti dalle Guide stesse tra le persone che meno avrebbero creato tensioni a noi strumenti.
La cadenza degli incontri, tuttavia, continuò a essere a cadenza programmata e costante e, contemporaneamente, aumentò anche decisamente l'arrivo di messaggi scritti.
Una particolarità distinse questi ultimi cicli di incontri, ovvero la produzione di interventi in serie su specifiche tematiche, dando il via a una sorta di piccoli corsi che spiegavano ed esaminavano in maniera dettagliata (e spesso osservati anche dal punto di vista pratico) i vari argomenti presentati.
Due “corsi” ebbero una valenza particolare.
Il primo, quello che esaminò i colori e la loro reale possibilità di influire sull'individuo, segnò il mantenimento della promessa fatta molti anni prima dalle Guide di occuparsi di questo argomento a qualcuno dei partecipanti che chiedeva delucidazioni in merito. Ancora una volta, se ce ne fosse stato bisogno, dimostrarono che non si dimenticavano mai nulla e che quanto promettevano lo mantenevano sempre.
Il secondo si occupò dei rapporti tra l'individuo e la medicina, esaminando ad una ad una, nella consueta disinvolta chiarezza con cui si esprimeva Francesco, le varie medicine alternative che si sono diffuse nel mondo e spiegando quale poteva essere la loro reale utilità ed efficacia.
Vennero, inoltre, affrontati in maniera particolareggiata diversi altri temi quali il rapporto tra il carattere e la personalità, il percorso delle emozioni con riferimento particolare, come esempio pratico, alla rabbia.
E, ancora, il simbolo nelle sue varie accezioni psicologiche, sociali ed evolutive, la nascita e lo sviluppo dei somatismi nell'individuo indicando quale poteva essere la maniera migliore per aiutare la loro risoluzione, la reale presenza del karma nei vari aspetti della vita dell'uomo e in quale modo doveva essere osservato, il senso di colpa e il percorso migliore per riconoscerlo, affrontarlo e superarlo o, quanto meno mitigarlo.
Rimase inalterata la possibilità offerta ai partecipanti di porre le loro domande alle quali venne sempre risposto senza reticenze rapportando le risposte a quanto era stato proposto nel corso dei decenni di insegnamento portato dalle Guide.
Da questi incontri sono nati i volumi degli Annali del Cerchio che, appunto, raccolgono i messaggi ricevuti in quel periodo.
A proposito degli oltre sessanta volumi del Cerchio le Guide ci chiesero di metterli a disposizione di tutti (e gratuitamente, caso, pensiamo, più unico che raro in un ambiente di stampo spiritualistico che, purtroppo, tanto spirituale solitamente non si dimostra)), richiesta a cui ottemperammo mettendo sul sito del Cerchio i files in formato pdf dei vari volumi a disposizione per il download gratuito (che attualmente è di circa dodicimila volumi scaricati).
Nel luglio del 2017, in concomitanza con il quarantesimo anniversario della nascita del Cerchio, arrivò il messaggio conclusivo che poneva fine, come a più riprese era stato annunciato, agli interventi delle Guide.
Sapevamo che prima o poi sarebbe accaduto ma fu lo stesso un fulmine a ciel sereno.
Dopo quella data nessuna delle Guide intervenne più e non ci furono più sedute, messaggi o fenomeni.
Per noi incominciò una nuova vita, diversamente “normale”, in cui Gian e Tullia “strumenti” si trasformarono in Gian e Tullia “nonni” e probabilmente fu proprio l'arrivo dei nipoti che ci fece sentire solo marginalmente la mancanza degli incontri con le Guide.
In quei quarant'anni qualcosa di nostro abbiamo cercato di darlo ricevendo, senza dubbio, moltissimo in cambio; dalla conoscenza di Roberto del CF77 all'introiezione di un modo diverso di affrontare e concepire le esperienze proposte dalla vita che ci ha permesso di vivere le problematiche che, via via, si sono presentate, in maniera abbastanza serena ed equilibrata.
Una vita tumultuosa e talvolta difficile da affrontare ma degna, comunque, di essere vissuta.
Vi ringraziamo per averci seguiti fino a questo punto.
Con affetto.
Gian e Tullia
 
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view post Posted on 25/2/2020, 05:38
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Buongiorno e grazie di questa ulteriore testimonianza.
Approfitto per chiedere a tutti voi se avete mai sentito parlare di Eva Pierrakos e del suo Sentiero.

Grazie

Martino
 
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view post Posted on 25/2/2020, 08:19

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L'insegnamento ,mi ha dato la grande possibilita di capire che tutta la conoscenza in mio possesso, può servire per avere elementi utili per la mia coscienza.
La mia "comprensione" della coscienza averrà quando, attraverso agli elementi portati dalla mia conoscenza, la coscienza stessa, riuscirà a mettere assieme il quadro che gli fornisce la comprensione.
In tutti questi anni, in ossequio all'insegnamento, ho cercato di ragionare su me stesso, ad osservare me stesso .,a confrontarmi con gli altri quando era possibile. La cosa più importante, peraltro, è stata quella di comprendere che assieme agli altri potevo allargare la mia comprensione.
Tutti ,possiamo osservare noi stessi, nella manifestazione di noi stessi, attraverso AL NOSTRO IO e ciò, per aumentare la nostra comprensione di coscienza.
Un saluto a tutti.

Edited by armando001 - 26/2/2020, 08:11
 
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view post Posted on 25/2/2020, 10:26

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x Martino

Mi dispiace ma non so nulla su quanto chiedi.
 
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view post Posted on 25/2/2020, 11:50
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Grazie lo stesso; è un percorso per certi aspetti molto simile ma non italiano
 
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view post Posted on 25/2/2020, 16:49
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Difficile per me esprimere quello che credo di avere ricevuto in tutti questi anni di frequentazione al cerchio; poiché sicuramente tralascerei di parlarvi di qualche cosa di importante.

Una cosa però risalta sopra tutte queste componenti, la pazienza senza fine delle guide, che tracciando sentieri da seguire permettevano un percorso “sicuro” di auto osservazione del mio “interno”.
A distanza di tempo, quindi con il senno del poi, riconosco i doni che ho ricevuto. A onore del vero, devo però anche riconoscere che nel momento in cui venivo fatto a fettine “sottili sottili” al mio io non sembrava un dono, anzi. :-[: :-[: :-[:

Quindi un rinnovato grazie ai fratelli maggiori e ovviamente a chi ne ha permesso la manifestazione.

Ciao a tutti

Luciano

P.S. Devo anche confessarvi una sensazione strana, ho un po’ di nostalgia per “l’incanto” della loro logica e coerenza narrativa, ...............ma non sento il peso della loro mancanza.
 
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view post Posted on 29/2/2020, 11:55
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Io ringrazio l'insegnamento, le Guide e gli strumenti che hanno contribuito a rendere possibile questo "miracolo". Non so quanto io abbia voluto comprendere ma so che sono riuscito e riesco a vivere meglio e questo francamente non è poco.
Credo ancora che tutti noi saremo nella vita che ci resta da vivere dei "portatori sani" di quel contagio che il cerchio ci ha donato mettendoci a disposizione chiavi di lettura della vita sotto un aspetto nuovo più aderente a quella che le nostre Guide chiamano La Realtà. :shifty.gif:
Grazie ancora

Vittore
 
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