Posts written by frazamb

view post Posted: 31/10/2023, 17:26 L'esperimento della doppia fenditura - Piccoli corsi
CITAZIONE (Odisseo76 @ 26/10/2023, 13:01) 
Se si dà retta agli scienziati, la risposta mi sembra sia sì. L'onda si trasforma in particella e viceversa, in base alla presenza o assenza di un processo di percezione.

Un'altra possibilità è che nel momento in cui subentra la percezione inizi la proiezione dell'illusione. L'onda è ancora là, tale e quale. Semplicemente noi iniziamo a percepirla come particella.

Ciao Ulisse, in effetti, l'accostamento onda - realtà e corpuscolo - illusione percettiva, è più in linea con l'insegnamento, però mi chiedo se sia giusto ritenere che onda e vibrazione siano la stessa cosa.
Non sarebbe più giusto: vibrazione - realtà e onda/corpuscolo - illusione percettiva?

Un saluto

Francesco

Ciao Armando, sì, in effetti siamo un intreccio di relazioni e, gran parte del nostro cambiamento, avviene per lo più spontaneamente e non solo per atti di volontà.

Per cui, è più importante accorgersi di questo continuo cambiamento interiore, osservando quello che avviene nelle nostre relazioni con gli altri e nelle situazioni in cui ci troviamo a vivere, prima di mettere in atto la volontà o il desiderio di cambiare.

un saluto

Francesco
view post Posted: 26/10/2023, 13:08 L'esperimento della doppia fenditura - Piccoli corsi
Ciao Armando, hai fatto un esempio di come funziona lo psico-somatismo.

Una vibrazione di incomprensione, emerge sul piano fisico a livello dell'io, determinando uno squilibrio a livello dei suoi tre corpi, che si manifesta, nel tuo esempio, come disturbo emotivo, l'ansia.

Se poi cerco di soffocare l'ansia, con un farmaco, è probabile che la vibrazione di incomprensione, emerga ad un altro livello dell'io (spostamento del sintomo), magari con un mal di stomaco, o una tachicardia....

Quindi, la vibrazione psicosomatica, visto che richiede di modificare (nel senso di risolverla in tutto o in parte) una incomprensione a livello di corpo akasico (sul sentire akasico) e visto anche però, che possiamo fare questo in modo consapevole, solo agendo sul piano fisico, per il tramite dello strumento "io", dobbiamo agire in modo consapevole sui nostri rapporti con l'ambiente, apportando quelle modifiche, che più riteniamo utili, alla nostra coscienza, piuttosto che alle mere esigenze egoistiche del nostro io.

Trovi questo in sintonia con l'Insegnamento?

Feancesco
view post Posted: 25/10/2023, 21:31 L'esperimento della doppia fenditura - Piccoli corsi
Ecco, sì, condivido l'accostamento per analogia, che fai fra il dualismo strutturale onda-particella della scienza fisica e il dualismo percettivo realtà-illusione della filosofia.

Da questo parallelismo, possiamo dedurre che è l'osservazione a trasformare l'onda in corpuscolo e che, per fare questo, deve agire attivamente su quell'onda? .... facendola collassare in forma di corpuscolo, come suggeriscono gli scienziati, quando cercano di spiegarci i risultati strabilianti dell'esperimento della doppia fenditura?

A questo punto, mi verrebbe da dire che noi, mentre "osserviamo" un oggetto, compiamo in contemporanea due azioni: una attiva e inconsapevole, con la quale investiamo (in un certo senso, illuminandolo dal di dentro) quell'oggetto, con un fascio di vibrazioni specifiche, che facciamo emergere dalla nostra interiorità; e una passiva e consapevole, nella quale, a livello cerebrale, ci comportiamo come uno schermo, su cui va ad imprimersi l'immagine dell'oggetto stesso, nel momento stesso in cui lo stiamo osservando.

Per cui, nel caso di una osservazione visiva, ad esempio, potremmo ipotizzare che la complessa vibrazione della luce, non è la sola ad illuminare l'oggetto che stiamo osservando.

Che ne pensi? siamo in linea con l'insegnamento?

Francesco
view post Posted: 25/10/2023, 12:46 L'esperimento della doppia fenditura - Piccoli corsi
Hai ragione; soprattutto dal punto di vista dell’insegnamento, tutto è vibrazione, per cui, considerando anche solo il piano fisico, particelle e corpi, in realtà, non sono altro che “particolari, ben definite e complesse configurazioni vibratorie” che, per essere percepite come tali (particelle e corpi), necessitano, di un apparato percettivo biologico (organi di senso, collegati a specifiche aree cerebrali, a loro volta, queste, interconnesse fra di loro, modo molto complesso) e di strumenti scientifici, che ci permettono di andare oltre i limiti percettivi legati agli organi di senso e al cervello, in modo da poter “scrutare” sempre più in profondità nell’ambiente, sia quello microscopico delle particelle, che quello macroscopico delle galassie.
La tua risposta, poi, mi ha aiutato a definire meglio il concetto di vibrazione.
La vibrazione, dunque, potrebbe essere definita come un moto oscillatorio di un mezzo che, dal punto di questo mezzo, in cui prende origine, per effetto di un impulso eccitatorio, si propaga in forma di onda, le cui caratteristiche di frequenza, lunghezza, ampiezza e direzione, dipendono dalle caratteristiche del mezzo in cui si propaga e dalle caratteristiche della sorgente dell’impulso eccitatorio.
Pensi che così possa andare?
Ma allora, possiamo arrivare a dire che, tutto vibra, ma niente si “sposta”? Per cui ad esempio, potremmo ritenere che, il percorrere un tratto di strada camminando, non sia lo spostamento di un corpo attraverso uno spazio, ma lo spostamento in forma di onda, di un complesso vibratorio (il corpo biologico), che, dopo aver ricevuto l’impulso eccitatorio a muoversi, si dirige in una certa direzione, per raggiungere una certa meta?
Francesco
view post Posted: 23/10/2023, 21:14 L'esperimento della doppia fenditura - Piccoli corsi
Ciao Ulisse, dopo aver letto alcuni libri di divulgazione scientifica, compresi quelli che mi avevi consigliato del fisico Rovelli, ho riletto il tuo messaggio del 6 settembre.
In linea di massima sono d’accordo con le tue considerazioni sulla natura della “osservazione”, in generale e, in particolare, sul ruolo che gioca nell’esperimento della doppia fenditura.
Sulla tua conclusione netta che, in realtà, non esistono né corpuscoli e, quindi, nemmeno corpi, ma solo vibrazioni, non sono pienamente d’accordo.
Però, prima di affrontare più nel dettaglio il dualismo onda-particella, vorrei che tu mi aiutassi a capire bene il concetto di onda, il concetto di vibrazione e la relazione fra di loro, perché immagino che non possa esistere un’onda senza vibrazioni e viceversa.
Tra i libri che ho letto ultimamente, ho trovato molto interessanti due libri di Enrico Faggin (il fisico italiano che ha dato un contributo determinate alla creazione del primo microprocessore) “Irriducibile” e “Silicio” (nuova edizione).
Francesco
view post Posted: 6/9/2023, 13:44 L'esperimento della doppia fenditura - Piccoli corsi
... ah, di fatto l'elettrone, prima di arrivare alle fessure, viene investito da fotoni, che permettono all'occhio elettronico, di vedere dove è l'elettrone, però, questo fascio di fotoni, interferisce con l'elettrone, modificandone il comportamento, da onda a corpuscolo.... ma allora, quando viene sparato, è un corpuscolo, o è un'onda? o è un corpuscolo, che acquista le caratteristiche di onda, per effetto dell'energia che gli viene impressa, per fargli fare quella traiettoria..?..
... in merito poi, ai quesiti-ipotesi, che poni in merito alla natura di questo fenomeno - l'osservatore, che modifica ciò che osserva - è chiaro che il rilevatore elettronico, da solo, senza l'aiuto dei fotoni, da "puro" osservatore quindi, non vedrebbe l'elettrone sfrecciare davanti a lui ... lo vede, quando qualcosa glielo trasforma da onda a corpuscolo....
....ecco, sulla falsariga delle tue domande finali, direi che, almeno in parte, ciò che percepiamo con i sensi e in particolare con gli occhi, è il risultato della azione, direi creativa, della nostra coscienza, sia individuale che collettiva, che, per la sua natura vibratoria, interagendo con tutto il complesso di vibrazioni, di cui abbiamo sentito parlare per molti anni, contribuisce a creare l'illusione delle materie e delle forme .... insomma, percepiamo quello che stiamo creando in quel momento, anche se in forma molto limitata, visti i limiti percettivi che abbiamo.... in pratica siamo dei creatori cechi, o quasi che, per vedere ciò che stiamo creando, dobbiamo usare gli occhi della mente ....
view post Posted: 6/9/2023, 10:00 L'esperimento della doppia fenditura - Piccoli corsi
... ciao Ulisse, nell'esperimento della doppia fenditura, ad un certo punto viene introdotto uno strumento che "osserva", da quale delle due fenditure, passano gli elettroni, sparati uno alla volta, da una speciale macchina ... ma, per vederli (percepirli), cosa proietta su di loro, mentre passano? ....

.. secondo me, l'esperimento è molto importante, perché dimostra che, l'osservazione, comunque venga messa in atto, interferisce su ciò che viene osservato, per cui questo dovrebbe essere valido su tutti i livelli di osservazione, anche quella che facciamo con gli occhi fisici, o no?

Francesco
view post Posted: 3/9/2023, 13:21 L'esperimento della doppia fenditura - Piccoli corsi
... ciao Ulisse, sono andato sul sito che hai indicato e ho osservato l'esperimento della doppia fenditura .... volevo chiederti questo: secondo te, le Guide, interrogate sul significato di questo esperimento, come ce lo avrebbero spiegato?
... grazie per la tua disponibilità...
Francesco
view post Posted: 2/9/2023, 20:51 L'architettura della Realtà - Piccoli corsi
CITAZIONE
Ci sono famosi esperimenti che dimostrano questo fatto, e che potrei sommariamente raccontare, ma mi sento frenato dal fatto che non sono davvero sicuro di quanto ci interessi davvero approfondire questi aspetti, quindi per ora mi fermo qui.

Ciao Ulisse, io penso invece che potresti incomincia ad illustraci questi esperimenti.... io ho in mente solo quello della "doppia fenditura", che mi ha intrigato parecchio e che pare non sia ancora stato spiegato del tutto ... se tu ce lo illustrassi, potremmo cercare insieme una spiegazione, non scientifica ovviamente, ma sulla base del concetto filosofico di vibrazione, così come l'abbiamo ricevuto nell'insegnamento...
A presto
Francesco

Edited by Odisseo76 - 2/9/2023, 22:37
view post Posted: 1/9/2023, 22:18 L'architettura della Realtà - Piccoli corsi
Ciao Luciano, grazie per la tua risposta, di cui condivido le osservazioni, soprattutto la prima, sulla unità elementare verso le particelle della scienza... aggiungo questa riflessione: la ricerca scientifica, con la meccanica quantistica e la matematica sofisticata che la sostiene, si sta spingendo in profondità, nell'infinitamente piccolo e, per certi aspetti, anche nell'infinitamente grande e parla di materia, anche là dove prima si pensava ci fosse solo il vuoto assoluto, in forma di passivo contenitore di tutto l'esistente; certo, non si tratta di materia, così come la percepiamo con i sensi fisici, ma di materia-energia, che riempie tutto l'esistente in modo dinamico e che, nella quasi totalità, è sconosciuta (oscura, appunto) e non ancora indagabile dalla speculazione-sperimentazione scientifica.... e forse non lo potrà mai essere...
... non so se la ricerca scientifica abbia raggiunto i suoi limiti, però ho l'impressione che si stia avvicinando al concetto di materia, illustrato nell'insegnamento ... vedremo....
Un saluto
Francesco
view post Posted: 1/9/2023, 17:47 L'architettura della Realtà - Piccoli corsi
... grazie per le indicazioni sui libri da leggere...

... concordo sulle insidie dei parallelismi fra scienza e filosofia, dove più che trovar conferme alla propria posizione di fondo (scientifica o filosofica), va individuato ciò che va limato e aggiornato, anche solo per sfumature, della propria base di partenza (scientifica o filosofica, sempre) ...

... se, ad esempio, sono più a mio agio sul terreno filosofico, devo approfondire, nei limiti delle mie attitudini scientifiche, quegli aspetti della scienza, che possono aiutarmi, come bene dici tu, a dare ai principi filosofici, una forma più comprensibile e accettabile, anche solo per sfumature, senza stravolgerli nel loro impianto di base ...

...almeno, questa è la mia esperienza... cercando di guardare la realtà, attraverso gli occhi dello scienziato, riesco a illuminare meglio i principi dell'insegnamento...

... a presto

Francesco
view post Posted: 1/9/2023, 14:58 L'architettura della Realtà - Piccoli corsi
Ciao Ulisse, ti ringrazio per la risposta ... molto stimolante, soprattutto per la parte che riguarda la "distanza di Plank", sulla quale devo riflettere e poi magari parlarne con te....
Allora, come sai you-tube, è inondato da video sulla materia... video che, oltre a piacermi, mi hanno incuriosito molto rispetto alla meccanica quantistica e alla cosmologia, che sembra ad essa molto collegata... però, oltre a questi video, che non so che valore possano avere, ho letto anche due libri, che seppur difficili per me, li ho trovati molto interessanti.... uno è "Il favoloso mondo della fisica quantistica" di Umberto Piacquadio e l'altro è "Irriducibile" di Federico Faggin, lo scienziato italiano, ora ottantenne e in pensione, che, in America, ha dato un notevole impulso alla creazione e alla produzione dei primi microprocessori....il suo libro, nella seconda parte, quella meno tecnica, da delle suggestioni filosofiche, affini all'insegnamento, molto interessanti.....
Ora, li rileggo e intanto magari mi confronto con te, partendo da quello che mi hai scritto...
A preso
Francesco
view post Posted: 1/9/2023, 12:27 L'architettura della Realtà - Piccoli corsi
... sì, l'insegnamento è chiaro, sulla incomunicabilità dei Cosmi fra di loro... per il resto si possono fare solo congetture...
In questo periodo, mi attira il discorso della "materia oscura", di cui da anni si sente parlare, in ambiente scientifico e non.. i fisici e soprattutto i matematici, ritengono che debba esistere, perché i loro conti non tornano, però ovviamente non riescono ancora a studiarla, come invece stanno facendo con le particelle subatomiche
.... rispetto a questo, mi chiedo se, tra tutte le particelle scoperte, possa esserci l'unità elementare, di cui parlano le Guide, o se invece la strada sia ancora lunga, prima di individuarla ... mi chiedo anche se, il corrispettivo della materia oscura, possa essere il complesso delle materie, che secondo l'insegnamento, vengono prima della materia fisica, o se invece, questa materia oscura, rientri ancora nella materia fisica vera e propria e quindi ancora indagabile con metodi scientifici....
voi cosa ne dite?
Francesco
view post Posted: 31/8/2023, 20:47 L'architettura della Realtà - Piccoli corsi
Ciao Ulisse, per quel che ho capito io, nella creazione di un Cosmo, intervengono due tipi di emanazione, in seno all'Assoluto: la VP e la Scintilla, con funzioni diverse , nel senso che, la VP esprime il progetto creativo, in un Eterno Presente, mentre la Scintilla si incarica dell'atto creativo, in senso evolutivo... ecco, io penso che sia la Scintilla, tramite le individualità, in ci si sfiocca all'interno delle materie compenetrate di un Cosmo, a fare la differenza fra Cosmo e Cosmo, determinandone la incomunicabilità e la inconoscibilità reciproca.
Cosa ne dici?
Francesco
view post Posted: 26/8/2023, 19:28 Fernanda oltre il velo - Comunicazioni e condivisioni
.... ciao Fernanda .... un saluto e un arrivederci, anche da parte mia... Francesco
115 replies since 23/9/2010