Cominciare da poco e da vicino

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Daria83
view post Posted on 10/10/2010, 21:47 by: Daria83




Sinceramente le volte che ho riflettuto su questo argomento non ci ho mai pensato in termini di "aiutare", come invece ne è stato discusso qui finora. Onestamente ho sempre dato per scontato che il mio "aiuto", qualunque fosse, sarebbe stato sempre più utile e sincero quando toccavo con mano la situazione. Adozione a distanza, donazioni ad enti o istituzioni che si occupino del "lavoro sporco" al posto mio mi sono sempre sembrate vere e proprie prese in giro (in molti sensi) e non le ho mai prese in considerazione...

Quando ho pensato al significato del "cominciare da poco e da vicino" mi è venuto spontaneo il tema della politica oppure quello delle piccole grandi battaglie sociali dei nostri giorni: la privatizzazione dell'acqua, le grandi opere, l'impatto ambientale delle multinazionali, il recente via libera alla vivisezione dei randagi, ecc. Questioni a cui sono piuttosto sensibile e per cui effettivamente mi batto attivamente.

Ora: io non sono molto ottimista riguardo alla nostra attuale società e sono giunta a credere che per affrontare i nostri attuali gravi problemi (come quelli che ho elencato, che secondo me lo sono), ci vorrebbe una presa di coscienza davvero grande... cosa che richiede tantissimi anni e magari una comunione di intenti. Facile!!! :blink:

Quindi una persona da sola a rigor di logica vale poco o niente quando il cambiamento da farsi è così "collettivo". E allora mi chiedevo: qual è il mio da poco e da vicino in queste situazioni? Beh per esempio: io non compro acqua in bottiglia, mangio biologico, non compro prodotti delle grandi multinazionali e grazie al mio lavoro faccio un po' di informazione riguardo a questi temi, per lo meno nel mio paese, dove posso arrivare. E mi sento serena con me stessa quando nel mio carrello della spesa so che non c'è niente per il quale sia stato fatto del male ad un animale! ^_^

Magari non cambio il mondo, magari non convinco nessuno di quelli che ammorbo con le mie paturnie sulla Nestlè, magari mi precludo parecchie amicizie (perchè il più delle volte frequento persone che vedono tutto questo come le manie di una demente...) ma insomma, chi se ne importa. A me sembra di dare un contributo tangibile facendo queste piccole cose.

Più in generale invece, sono del tutto d'accordo con quello che ha detto Luciano: quando il tuo contributo arriva lontano è pura gratificazione senza riscontro, non sei sicuro di quello che hai fatto e il più delle volte non è nemmeno costato un grande sforzo. Fare qualcosa per un tuo vicino ti costringe a metterti in gioco attivamente e magari quando ce n'è effettivo bisogno! Non quando ti fa comodo. Per questo è ovviamente più difficile.

Ma in quali altri ambiti è che può valere questo "cominciare da poco e da vicino"?
 
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39 replies since 8/10/2010, 18:31   1015 views
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