Cominciare da poco e da vicino

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flavio za
view post Posted on 11/10/2010, 08:07 by: flavio za




CITAZIONE (trizi @ 9/10/2010, 14:20)
Questo lo comprendo, però quello che osservo è qunado il mio fare è solo spontaneo? Dico così perchè ho notato che vi è spesso un sottofondo di richiesta dopo che ho "fatto.."che si trasforma in una sensazione di gratifica, o di costrizione, o di dovere. Quindi non so fino a che punto il mio "da poco e da vicino" abbia un valore.Ma qui mi fermo ci penserà la coscienza io adesso non ho volgia di rielaborare all'infinito. Per il momento mi ascolto dentro e se mi sento faccio, o faccio anche se "devo".
Non so se è capibile quanto dico.
Ciao
Tiziana

Mi sembra un'osservazione preziosa. Dopo essermi arrabbiato sento il "dovere" a volte di riconciliarmi. Soprattutto se è una persona a cui tengo molto. Oppure mi congratulo con me stesso mantenendo questo pensiero il più a lungo possibile. Tutti movimenti autometici dell'io che è fondamentale osservare per rendersi conto di quanto un meccanismo automatico ci guida e ci sospinge ( l'io e gli Archetipi transitori creano questi doveri?).
Ciao.


CITAZIONE (SerGian @ 11/10/2010, 07:07)
Forse non abbiamo mai dato sufficiente importanza alla questione delle atmosfere, considerandole al di fuori della nostra portata d'azione, ma effettivamente se in un momento di rabbia (tanto per richiamare un argomento recente) io mi fermo a chiedermi "perché sono arrabbiata?", e sono disponibile ad essere un po' onesta con me stessa, cambiano le mie emozioni e cambiano i miei pensieri e ... mi comporto in modo diverso.
Serena

Ho l'impressione che non basti chiedersi il perchè ( se la risposta è ad esempio: perchè quel figlio di... di mio marito non mi aiuta e devo fare tutto io, la rabbia viene potenziata nella relazione presente) ma chiedersi il perchè presupponendo che in me risiede la causa di quella rabbia e che quello che accade al momento è solo uno dei tanti stimoli che fa emergere quel fattore ancora parzialmente oscuro.
Ecco allora che l'attenzione viene richiamata all'"interno" e la relazione rabbiosa con l'altro viene depotenziata. Diventa un aiutante alla mia conoscenza.
Quando questo lavoro abbiamo cominciato a farlo, consapevolmente, in due, io e mia moglie, tutta la nostra relazione è cambiata.
Ecco allora un'altra sfaccettatura del cominciare da poco e da vicino. I nostri vicini ( in questo caso io e mia moglie) possono dare un incredibile impulso anche come aiutanti consapevoli quando si pongono lo stesso obiettivo: conoscere spassionatamente se stessi.
Grazie.

Edited by Odisseo76 - 11/10/2010, 14:54
 
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