Cominciare da poco e da vicino

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LucianoB.
view post Posted on 11/10/2010, 11:59 by: LucianoB.
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CITAZIONE (Daria83 @ 10/10/2010, 22:47)
Sinceramente le volte che ho riflettuto su questo argomento non ci ho mai pensato in termini di "aiutare", come invece ne è stato discusso qui finora. Onestamente ho sempre dato per scontato che il mio "aiuto", qualunque fosse, sarebbe stato sempre più utile e sincero quando toccavo con mano la situazione. Adozione a distanza, donazioni ad enti o istituzioni che si occupino del "lavoro sporco" al posto mio mi sono sempre sembrate vere e proprie prese in giro (in molti sensi) e non le ho mai prese in considerazione...

Quando ho pensato al significato del "cominciare da poco e da vicino" mi è venuto spontaneo il tema della politica oppure quello delle piccole grandi battaglie sociali dei nostri giorni: la privatizzazione dell'acqua, le grandi opere, l'impatto ambientale delle multinazionali, il recente via libera alla vivisezione dei randagi, ecc. Questioni a cui sono piuttosto sensibile e per cui effettivamente mi batto attivamente.

Ora: io non sono molto ottimista riguardo alla nostra attuale società e sono giunta a credere che per affrontare i nostri attuali gravi problemi (come quelli che ho elencato, che secondo me lo sono), ci vorrebbe una presa di coscienza davvero grande... cosa che richiede tantissimi anni e magari una comunione di intenti. Facile!!! :blink:

Quindi una persona da sola a rigor di logica vale poco o niente quando il cambiamento da farsi è così "collettivo". E allora mi chiedevo: qual è il mio da poco e da vicino in queste situazioni? Beh per esempio: io non compro acqua in bottiglia, mangio biologico, non compro prodotti delle grandi multinazionali e grazie al mio lavoro faccio un po' di informazione riguardo a questi temi, per lo meno nel mio paese, dove posso arrivare. E mi sento serena con me stessa quando nel mio carrello della spesa so che non c'è niente per il quale sia stato fatto del male ad un animale! ^_^ Daria

Ciao Daria, da come hai impostato il ragionamento, credo si possa osservare la situazione del "da poco e da vicino" da un'altra angolazione. Sappiamo che la "realtà" di una cosa, non è solo quella che noi osserviamo, ma è costituita da molte altre "sfaccettature" che molto spesso non cogliamo.

Allora, su ciò che hai scritto, secondo me, e ripeto secondo me, punti l'attenzione su ciò che "sarebbe da cambiare"
all'esterno di noi, nel mondo in cui siamo inseriti, che a noi ovviamente non soddisfa pienamente. In questo caso tu, fai la tua "battaglia" ( per inciso, giustamente, non sto criticando le tue idee), mi sembra di capire, alle multinazionali e ai loro interessi a scapito della collettività, che possono essere interessi economici o di potere. Se avessi interpretato correttamente il tuo pensiero, io credo che non sia quello (cambiare l'esterno) che si intende quando si dice di cominciare da poco e da vicino. Non penso in nessuna maniera che ci venga chiesto di diventare dei moderni Don Chisciotte, poiché la "realtà" esterna, ha le sue regole e leggi di esistenza ben precise, sulle quali (leggi), ben poco possiamo incidere per aiutare il loro "cambiamento". Ritornando a noi, ti ripeto, fai molto bene ad impegnarti in una causa in cui credi, però, penso che alla fine non è che riuscirai a cambiare la realtà esterna (in questo senso hai ragione ad essere pessimista sul cambiamento della società), ma i tuoi sforzi senza altro cambieranno te stessa.
Tutte queste parole che ho speso sopra, per arrivare ad affermare che il cominciare da poco e da vicino, significa secondo me, principalmente, con tutte le difficoltà che conosciamo, cambiare se stessi.

Luciano

Edited by Odisseo76 - 11/10/2010, 13:11
 
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