L'osservazione passiva

« Older   Newer »
  Share  
LucianoB.
view post Posted on 13/10/2010, 06:27 by: LucianoB.
Avatar

Utente Senior

Group:
Member
Posts:
442
Location:
Chioggia (VE)

Status:


Nelle ultime sedute, ci è stato spiegato come il circolo messo in atto dall'akasico, per ricevere dati dal piano fisico ai fini di ampliare la nostra comprensione continui ininterrottamente, direi "meccanicamente". Cioè, i particolari bisogni di comprensione stimolano un particolare pensiero, che a sua volta stimola un desiderio oppure un'emozione, la quale ci porterà ad agire sul piano fisico in una ben determinata direzione. In quell'azione ci saranno i dati, molti o pochi dipende, che permetteranno alla coscienza di sistemare un'altro pezzettino di se stesso.

Per osservazione passiva, si può anche intendere non ostacolare il normale flusso di informazioni esistente tra fisico e appunto akasico.

La domanda a questo punto è se è possibile interrompere o rallentare questo flusso di informazioni, ed eventualmente come.

Secondo me, interrompere il flusso di informazioni risulta impossibile, ma rallentarlo, "disturbarlo inquinandolo" credo di si. Questo rallentamento è reso possibile dall'immagine che abbiano di noi stessi sul piano fisico. Per fare un'esempio banale, se io ho di me stesso un'immagine di una persona di "un'alta moralità", tutte le volte che farò, oppure avrò il desiderio di compiere un'azione che va contro questa stessa "moralità", mi impedirò di compierla, evitandomi allo stesso tempo di fornire preziosi dati che mi permetterebbero di comprendere dal punto di vista akasico. Mettendo in atto così un'osservazione attiva, al contrario di quella che ci è richiesta, ossia quella passiva, non giudicante, Il concetto andrebbe sviluppato meglio, ma ora devo proprio scappare a lavorare.

Luciano
 
Top
30 replies since 10/10/2010, 16:11   1563 views
  Share