La cristallizzazione

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gianfrancos
view post Posted on 20/10/2010, 16:40 by: gianfrancos

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CITAZIONE (Daria83 @ 20/10/2010, 15:59)
1) Appurato che da uno stato di cristallizzazione l'individuo ne esce solo o con un forte stimolo esterno (a mali estremi anche una sofferenza) o con una forte spinta della coscienza (più forte dell'opposizione dell'Io a questo punto), com'è che invece dovrebbe gestire la cosa chi è intorno a questo individuo?? Perchè se è vero che di fatto si può fare ben poco per aiutarlo, è anche vero che non facendo nulla si rischia di essere coinvolti in questo suo blocco, finendo con l'accettarlo/assecondarlo e finire a propria volta in una piccola cristallizzazione. (Ho in mente un esempio concreto quando dico questo, per cui magari non riesco ad esprimerlo in modo molto chiaro).

2) Quando un individuo è consapevole di stare evitando un'esperienza e che il suo comportamento è ripetutamente lo stesso, si può parlare di cristallizzazione o no? La cristallizzazione è solo inconsapevole?
Daria

Forse mancano alcuni elementi di cui si deve tenre conto nella tua prima domanda.
Se è vero, infatti, che si può fare ben poco per aiutare una persona cristallizzata, tuttavia non si deve correre il rischio di cristallizzarci a sua volta. Non possiamo fare nulla (a meno che l'altro non sia consapevole della sua cristallizzazione e ne voglia uscire) ma possiamo fornirgli gli stimoli che riteniamo possano essergli utili col risultanto contemporaneo che ci si sente meno frustrati, non si perdono le speranze e il rapporto continua a essere vivo almeno nel suo ambito più ristretto. Inoltre ci permette di non cristallizzarci a nostra volta finendo col diventare indifferenti all'altro e rinunciando a fare qualcosa, elemento che, prima o poi, farà probabilmente nascere in noi dei sensi di colpa.

Per quanto riguarda la seconda domanda penso che la cristallizzazione possa avere vari gradi, dalla completa inconsapevolezza e una sempre maggiore consapevolezza a mano a mano che la persona cristallizzata avanza verso il superamento della cristallizzazione. Mentre scrivevo mi è venuto in mente che potrebbe essere considerata come un archetipo personale: viene creato dalla propria incomprensione di qualcosa e si deve percorrere tutto l'archetipo, dalla minima comprensione alla massima comprensione prima di poterlo abbandonare.
Può darsi che sia un paragone azzardato, però lo trovo affascinante, in quanto, se avessi ragione, sarebbe un ulteriore elemento del "così in basso così in alto" che citano le Guide quando ci ricordano che gli schemi e i cicli della realtà si ripetono sia nel macrocosmo che nel microcosmo.
 
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26 replies since 20/10/2010, 14:59   1380 views
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