gianfrancos |
|
| Dalle parole di Georgei si capisce che non è un blocco del sentire, dato che dice: "è il blocco di una parte del fluire che non riesce a fluire e ad amalgamarsi col resto dell'interiorità dell'individuo". Quindi sono d'accordo con te, anche perché ritengo che il sentire non possa mai venire bloccato, al massimo deviato o ricoperto di elementi fuorvianti. Il risultato, alla fin fine, è quello che dici: il blocco della comprensione. O, forse meglio, il rallentamento quasi totale nella comprensione di qualche elemento che sarebbe necessario comprendere, perché penso che la comprensione, in altre direzioni e su altri elementi, possa comunque continuare.
|
| |