Conscio e inconscio, C'è un rapporto tra preconscio e archetipi transitori?

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SerGian
view post Posted on 1/2/2011, 14:51 by: SerGian




Ciao Gian, più ci penso e più l'argomento mi sfugge, però mi interessa perchè ho l'impressione di poter trovare degli agganci importanti con altri concetti dell'insegnamento, che possono aprire nuove prospettive.
Provo a riprendere quello che hai scritto:

CITAZIONE
Se accettiamo la tua idea che il conscio possa essere assimilato, guardandolo dal punto di vista del corpo akasico, a quello che è il sentire di coscienza (quindi un modo di essere, uno stato, acquisito e vero, anche se ampliabile grazie alla sinergia con le porzioni di sentire acquisite successivamente) credo che si possa pensare che è accompagnato, all'interno del corpo akasico, dalla presenza di una struttura materiale che ne delimita i contorni. Quindi direi che per il conscio "stato" e struttura" coesistono e sono conseguenza l'uno dell'altro. Un po'più difficile mi risulta applicare lo stesso ragionamento al preconscio e all'inconscio, in quanto una loro struttura è difficilmente individuabile dal momento che sono in continua trasformazione e sono, secondo me, difficilmente delimitabili all'interno della materia dei vari corpi.

Penso che il preconscio sia una fascia che sfuma i confini tra conscio e inconscio e che tutte queste realtà siano in continua trasformazione grazie alle continue esperienze che l'individuo vive nel piano fisico, e che ne inviano le relative risultanze al corpo akasico.

CITAZIONE
Se c’è un rapporto fra sentire/consci simili, c’è anche un rapporto tra “inconsci simili”? E di che tipo di rapporto si tratta?

D'impulso direi di sì, e mi sembra che questo rapporto sia evidente nella vita che conduciamo quotidianamente: io inserirei in questo concetto che, come minimo, chi ha porzioni di inconscio in comune con altri si trova a specchiarsi con loro e viceversa, aiutando il crearsi di rapporti o le conflittualità, a secondo delle reazioni individuali (e caratteriali) di ogni singola persona. Ma forse bisogna ragionarci un poò di più, perché gli elementi in ballo sono veramente una miriade!

Ecco, penso che qui tu abbia centrato il fulcro del mio interesse: infatti i comportamenti che tu descrivi sono quelli che fanno capo agli archetipi transitori e che, secondo me, hanno qualcosa a che fare con il preconscio, ma sto facendo solo supposizioni che a me sembrano logiche e non riesco a trovare dei collegamenti diretti.
L'inconscio è quello che mi preoccupa meno, perché.... inconscio appunto, e quindi momentaneamente al di fuori di quelle che sono le potenzialità di elaborazione dell'individuo, per quanto abbia le sue influenze.
Quello che mi intriga è il preconscio, perchè mi sembra che se ne stia lì, ti baleni "davanti agli occhi" e quando provi ad afferrarlo svanisce lasciando come un senso di smarrimento, è qualcosa che c'è e che non c'è, ma sai che prima o poi troverà la sua collocazione.
Insomma, è un campo tutto da esplorare.

Serena



 
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27 replies since 31/1/2011, 07:13   869 views
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