L'uomo e la medicina

« Older   Newer »
  Share  
giusca
view post Posted on 21/2/2016, 19:26




Sì, non è questo il vero “tema” del messaggio “L’uomo e la medicina”, anche se – in un certo senso – non ci siamo allontanate troppo, perché hai avuto l’opportunità di far capire a tutti quali sono i punti che maggiormente ti interessano.
Comunque il discorso era partito dall’entusiasmo con cui è stato accolto dai lettori l’annuncio di Francesco, entusiasmo che (secondo me) poi dovrebbe essere dimostrato con i fatti e non solo a parole.
Per il tema in sé, non mi pare che al momento ci sia molto altro da dire, quindi non resta che aspettare e ognuno poi si leggerà per conto suo il prossimo messaggio, visto che hai già con chi discuterne.
Chiedo scusa per aver interpretato male ciò che avevi detto, ma erano solo accenni vaghi, indefiniti. Evidentemente non volevi esporti di più, quindi avrei fatto meglio a non tentare nemmeno di risponderti per capire meglio al fine di poter stabilire un dialogo utile anche a chi legge.
Grazie della tua pazienza. :-|:

Giuliana
 
Top
view post Posted on 21/2/2016, 19:39
Avatar

Utente Senior

Group:
Member
Posts:
210
Location:
Roma

Status:


Giuliana,
se vengo qui a scrivere dò anche la mia disponibilità a che mi vengano chiesti dei chiarimenti. Che senso avrebbe un mio intervento se non accettassi il dialogo con voi? E' un mio limite quello di non riuscire ad esporre con efficacia quanto vorrei e di questo mi dispiaccio.
 
Top
view post Posted on 8/3/2016, 15:54
Avatar

Utente Senior

Group:
Member
Posts:
158
Location:
Verona

Status:


Anche io sono particolarmente interessato all'argomento :D:

CITAZIONE (liv @ 8/3/2016, 14:54) 
Da un punto di vista esclusivamente etico, ci sarebbe poi il discorso relativo agli allevamenti intensivi degli animali (e al forte impatto che hanno sull'ambiente), spesso costretti a vivere in veri e propri lager, ai quali vengono sovente somministrati ormoni, steroidi e antibiotici, con effetti ancora più gravi sulla salute dell'uomo.
un saluto e ancora grazie :-|:

Mi permetto di precisare che tranne eccezioni di "etico" nella filiera alimentare c'è gran poco oramai compreso il regno vegetale fino alle sue radici, mele che non fanno più il verme ( alimenti oramai inerti privi di potenziale vita al loro interno ), patate bombardate con la Radio terapia per far si che non germoglino ( butti trattati come cellule tumorali) così possono durare mesi sempre belle e buone, verdura e frutta trattata chimicamente e coltivata in fazzoletti di terra resa iper produttiva chimicamente.
Enti preposti di varie nazioni hanno calcolato una perdita media di vitamine e nutrienti vicina all'80% nel regno vegetale rispetto agli anni 80 :dontgetit.gif:

In campo alimentare ho sperimentato, Macrobiotica, Vegetarismo, Veganesimo. varie diete a seconda del momento ( mai stato sovrappeso... era solo una materia che mi appassionava ) sempre con una particolare attenzione al biologico....Dopo tanto peregrinare mi sembra di aver capito che L'alimentazione ( materia dove trovi tutto e il contrario di tutto come informazioni e su quello che è "bene o male") si può associare alla religione... nel senso che di solito si fa un atto di fede in quello che sembra più in sintonia con noi stessi o più spesso in quello in cui si vuole credere e si abbraccia una determinata strada
 
Web Contacts  Top
giusca
view post Posted on 8/3/2016, 18:54




Anch'io la penso come Johnny (pessimisticamente o realisticamente? :wink3.gif: ) quindi ritengo che in tutto questo il vero problema sia "l'uomo" (della nuova "razza"?) i cui valori e le priorità sono rappresentati esclusivamente dal "dio denaro", dal culto della "bellezza" e dall'emergere sugli altri
Allora, a quest'uomo "moderno" e industrializzato, che ha fatto scempio della Natura, non resta altro che affidarsi ad uno ... psichiatra! ... in attesa, naturalmente, di evolvere un po'. :cry.gif:

Essendo tutti abitanti della stessa Terra, ormai bistrattata e inquinata, penso che sia gli onnivori che i vegetariani, i vegani, i "biologici", ecc. ecc.debbano rassegnarsi ad alimentarsi con quel che c'è, altrimenti l'unica via di scampo (?) è il digiuno totale, senza usare nemmeno l'acqua!

Giuliana :sad1.gif:

Edited by giusca - 9/3/2016, 18:48
 
Top
view post Posted on 10/3/2016, 10:41
Avatar

Utente Senior

Group:
Member
Posts:
158
Location:
Verona

Status:


Ciao liv :laugh.gif:

Sono d'accordo con te che le esagerazioni alimentari ( eccessi e carenze comprese ) creano più danni che altro... vedi la gotta come hai giustamente citato ma molte altre patologie legate ad una alimentazione poco sana e soprattutto squilibrata.

PS:
Un bel limone spremuto la mattina appena alzato e verdure di tutti i tipi ( se posso dal mio orto.... mf_farmer ) accompagnano sempre le mie giornate.

:-|:
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 11/3/2016, 10:06
Avatar

admin

Group:
Administrator
Posts:
414

Status:


CITAZIONE (davio1 @ 17/2/2016, 14:06) 
Si apre un' universo di questioni, di domande, di propositi di sensazioni rispetto a questo argomento di Francesco, mamma mia se penso a quei bambini che solo dopo qualche mese dalla nascita vengono vaccinati con il trivalente o l'esavalente mi vengono i brividi, penso al loro sistema immunitario e quale tipo lotta si provochi nell'organismo. Davio

Interessa molto anche a me questo argomento delle vaccinazioni infantili, anche perché ho due bambini piccoli che sono proprio nel bel mezzo del periodo delle vaccinazioni. Essendo ricercatore io stesso, ho avuto modo di leggere e informarmi un po' sull'argomento e in nessuno degli studi di cui ho sentito parlare si è mai evidenziata una qualsiasi correlazione tra vaccinazioni e disturbi vari di cui spesso si parla.
Un esempio è il collegamento tra vaccinazioni e autismo, per cui tutti gli studi non hanno mai riscontrato una maggiore incidenza di autismo tra i vaccinati rispetto ai non vaccinati.

Stando almeno alle rilevazioni scientifiche, sembra che anzi proprio questo rinnovato scetticisimo sulle vaccinazioni (vedi il commento di davio, ma come lui ne ho sentiti tanti) stia portando ad un ritorno di malattie che stavamo invece gradatamente debellando.

Questo in estrema sintesi è quello che dice la scienza. Sarebbe interessante capire su questo le Guide cosa hanno da aggiungere che magari la scienza non ci dice.

Grazie in anticipo.

Edited by Odisseo76 - 11/3/2016, 14:50
 
Top
view post Posted on 11/3/2016, 11:57
Avatar

Utente Senior

Group:
Member
Posts:
158
Location:
Verona

Status:


Il nostro corpo "accende" sempre bei "rimandi" anche in merito all'alimentazione ( che per me è la prima forma di medicina ), a quello che assumiamo, a come lo assumiamo, quelli sono i segnali più importanti da tener conto per me nella dieta personale da seguire.
Moltissimi mangiano spesso con la "testa" ... perché è etico, perché è bello, perché è di moda, perché affascina.... per schierarsi o anche solo per perorare una determinata causa, l'ho fatto anche io in passato e forse è per quello che non lo considero sbagliato ma utile per acquisire esperienza e cercare di trovare la propria strada a patto che non si trascurino i segnali sempre chiari che ci arrivano in risposta a quello che ingeriamo dal nostro fisico, segnali che non sono solo unici cioè diversi da persona a persona ma che cambiano anche nel corso della vita!!!!

Insomma non c'è niente di facile neanche qua... mannaggia :laugh.gif:
 
Web Contacts  Top
giusca
view post Posted on 11/3/2016, 13:54




Qualche ora fa ho inviato un post sulla GOTTA DEI VEGETARIANI (patologia che sto vivendo in prima persona, e non per sentito dire) ma ... è sparito! :ohmy.gif:
Boh
Qualcuno sa che fine ha fatto?
Grazie :-|:

Giuliana
 
Top
view post Posted on 11/3/2016, 15:37
Avatar

Utente Senior

Group:
Member
Posts:
158
Location:
Verona

Status:


Infatti il mio ultimo post Giuliana era anche una riflessione in risposta a quello che avevi scritto.... ora non c'è più

Edited by johnnymix2327 - 11/3/2016, 18:29
 
Web Contacts  Top
giusca
view post Posted on 11/3/2016, 17:55




Ah, bene.
Grazie Johnny :wub.gif:
Stavo incominciando a temere di essermelo sognato!!
Ok, la testa mi funziona ancora :D: ... quindi il mistero si fa più fitto!
Ciao ciao.

Giuliana
 
Top
view post Posted on 11/3/2016, 21:47
Avatar

Utente Senior

Group:
Member
Posts:
210
Location:
Roma

Status:


E' successo anche a me, come dice johnny, di aver trascurato dei segnali che il mio corpo mi rimandava. Con l'idea di mangiare meno carne possibile ho esagerato con le verdure e non mi sono fermata quando il corpo mi avvertiva che stavo esagerando, sono andata avanti un bel po' attribuendo le coliche frequenti ad altri fattori .... allo stress, a dei farmaci che prendevo ecc. e non solo ... più stavo male e più mangiavo verdure!
Oltre questo mi piacerebbe porre l'attenzione sul rapporto medico paziente. Vorrei capire meglio partendo da un episodio che mi ha coinvolta proprio questa mattina durante una visita con l'endocrinologo in cui mi è stato detto che dovrò operarmi in brevissimo tempo. L'endocrinologo ha telefonato al chirurgo che mi dovrebbe operare e con cui dovrò vedermi domattina ed ha precisato che se io non fossi rimasta soddisfatta, se non sentissi una certa empatia, avremmo potuto cambiarlo. Io ho spiegato che, per questo genere di rapporti, preferisco affidarmi di più ad un mio senso critico razionale piuttosto che ad un trasporto emozionale. Sinteticamente ..... preferisco un medico burbero e competente che uno affabile e, magari, superficiale e meno capace. Lui ha risposto "peccato!" Ecco è da questa mattina che penso alla sua esclamazione. Io, finora, non ho incontrato un medico completo, uno in grado (come dice Francesco) di considerare il paziente nel suo "meraviglioso verificarsi di quell'equilibrio tra il suo interno e il suo esterno" e quindi mi sembra meglio affidarsi a qualcuno che, almeno, abbia esperienza e capacità laddove deve praticamente mettere le mani.
 
Top
giusca
view post Posted on 13/3/2016, 17:06




CITAZIONE (missini @ 11/3/2016, 21:47) 
... se io non fossi rimasta soddisfatta, se non sentissi una certa empatia, avremmo potuto cambiarlo. Io ho spiegato che, per questo genere di rapporti, preferisco affidarmi di più ad un mio senso critico razionale piuttosto che ad un trasporto emozionale. ...
... e quindi mi sembra meglio affidarsi a qualcuno che, almeno, abbia esperienza e capacità laddove deve praticamente mettere le mani. - Missini

Scusami, ma - a parte il fatto che probabilmente siamo fuori tema - non capisco cosa intendi per "affidarti al senso critico razionale anziché all'emozione", cioè in quale modo tu possa accertarti che il medico (o eventualmente praticante di medicina alternativa) abbia "esperienza e capacità".
Cerchi di informarti, di sentire il parere di chi è già stato da lui operato?
Oppure ti basi sulle sue stesse parole? ... o cos'altro?

Circa il fattore "empatia" (suggerito dal tuo medico curante) io lo traduco con "atmosfere vibratorie" ed è appunto quello il parametro, il metodo che io uso ed ho usato quando devo mettere la mia vita nelle mani di un medico, specialmente un chirurgo.
Com'è andata la tua scelta?

Giuliana :-|:
 
Top
view post Posted on 13/3/2016, 17:41
Avatar

Utente Senior

Group:
Member
Posts:
210
Location:
Roma

Status:


Ciao Giuliana,
bè .... come spiegare? Intendo dire che cerco di non rimanere affascinata dal modo di fare, dalla gentilezza, da quante volte sorride o se mi offre la sedia, piuttosto osservo la sua disponibilità all'ascolto, ad accogliere le domande e dare risposte anche sulla casistica, se studia le analisi che porto o le butta sulla scrivania senza guardarle, se mi visita con le mani ... cose così. Comunque il colloquio è stato soddisfacente, è un tipo un po' burbero, ma non gesticola troppo, ha risposto a tutte le mie domande, mi ha visitata con le mani, ha esaminato la documentazione che ho portato, ha fatto delle considerazioni tecniche sulla parte del corpo che dovrà incidere e quindi mi farò operare da lui e ... speriamo bene.
Perchè pensi che l'argomento "rapporto medico-paziente" sia fuori tema? A me sembra, invece, attinente a quanto proposto da Francesco.
 
Top
giusca
view post Posted on 13/3/2016, 23:06




Ciao Donatella,
il perché l'ho già detto all'inizio di questi scambi di idee; secondo me il messaggio di Francesco era solo una premessa, una anticipazione degli argomenti che tratterà, e la questione medico-paziente era riferita alla sua esperienza personale all'inizio del secolo scorso, ben sapendo che ora le cose sono cambiate.
Se attualmente i medici olistici sono rari (o che comunque fanno con coscienza il loro lavoro) cos'altro c'è da dire?
Io ne ho incontrato qualcuno (ad esempio il cardiologo che mi ha seguita per 30 anni, prima di andare in pensione) ma che cosa cambia?
Credo che le discussioni potranno indirizzarsi su altro.

Giuliana :-|:

P.S.:
Grazie per le tue spiegazioni, dalle quali mi sembra di capire che per "senso critico razionale piuttosto che emotivo" tu intendevi dire che non dai importanza agli aspetti esteriori superficiali (medico bello, giovane, alto, dai modi cortesi e premurosi, ecc. ecc.)
E' questo che volevi dire?
 
Top
view post Posted on 14/3/2016, 09:29
Avatar

Utente Senior

Group:
Member
Posts:
210
Location:
Roma

Status:


Giuliana, a me sembrava di essere perfettamente in linea con il messaggio di Francesco però mi spiace se, invece, sono andata fuori tema. Vediamo, allora, se riesco ad intervenire nelle vostre riflessioni. Ci provo.
 
Top
30 replies since 15/2/2016, 15:01   682 views
  Share