Medicine, integratori alimentari e vaccini

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view post Posted on 27/4/2016, 10:01
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grazie per la risposta Luciano :-|:

Tornando alla domanda di Donatella anche io ho associato questo passaggio a torto o a ragione alla forza mentale consapevole...
della serie "aiutati che Dio ti aiuta" , ho sempre pensato a questo approccio come una marcia in più.
 
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view post Posted on 27/4/2016, 17:46
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CITAZIONE
Tornando alla domanda di Donatella anche io ho associato questo passaggio a torto o a ragione alla forza mentale consapevole...
della serie "aiutati che Dio ti aiuta" , ho sempre pensato a questo approccio come una marcia in più. johnni

Ciao, è come dire "volere è potere", ma non è cosi, come ci ricordava Scifo qualche tempo fa.
Il corpo mentale come tutti i corpi inferiori non ha una vita propria ma dipende esclusivamente dal corpo akasico, quindi la sua volontà quella mentale, è una volontà dell'io di solito, "non altruistica".
Come diceva Luciano solo nel caso di una buona evoluzione l'individuo ha la possibilità di usare le sue capacità mentali per curare se stesso "se c'è la possibilità nel grande disegno", e gli altri, stando bene attento a non andare contro i karma individuali.
Ciò non toglie all'individuo incarnato, che se sente in lui questa possibilità, è giusto che tenti, male che vada imparerà sempre qualcosa.

Saluti a tutti.
 
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view post Posted on 27/4/2016, 18:01
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Ciao Vitto, per "aiutati che Dio ti aiuta" intendo mettersi in gioco, analizzare con volontà di imparare, di capire..... essere propositivi insomma, senza demandare le mie responsabilità dirette, forse non vedo queste grandi possibilità di recare danno agli altri anche se agisco volontariamente con il mio ego soprattutto in un tema molto personale e intimo come l'alimentazione e la cura di se stessi....
Forse voi fate un semplice discorso filosofico e a me mancano dei passaggi di conoscenza della materia... probabilmente sono nell'interazione del pratico quotidiano che è l'unica sperimentazione responsabile che posso fare sul campo....
 
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view post Posted on 28/4/2016, 09:55
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CITAZIONE (johnnymix2327 @ 27/4/2016, 19:01) 
Ciao Vitto, per "aiutati che Dio ti aiuta" intendo mettersi in gioco, analizzare con volontà di imparare, di capire..... essere propositivi insomma, senza demandare le mie responsabilità dirette, forse non vedo queste grandi possibilità di recare danno agli altri anche se agisco volontariamente con il mio ego soprattutto in un tema molto personale e intimo come l'alimentazione e la cura di se stessi....
Forse voi fate un semplice discorso filosofico e a me mancano dei passaggi di conoscenza della materia... probabilmente sono nell'interazione del pratico quotidiano che è l'unica sperimentazione responsabile che posso fare sul campo....

Il corpo mentale come tutti i corpi inferiori non ha una vita propria ma dipende esclusivamente dal corpo akasico, quindi la sua volontà quella mentale, è una volontà dell'io di solito, "non altruistica". Vito.

Ciao johnny e Vito , penso che abbiate detto più o meno la stessa cosa .
Come è stato detto anche da Luciano ,l'individuo agisce usando il suo potere ,il suo volere. Sicuramente l'azione individuale subisce varie influenze : quelle della sua coscienza con le comprensioni assimilate , quelle ancora in corso di acquisizione, nonchè le reazioni del suo IO. Di conseguenza la volontà individuale non può che essere un'espressione di un profondo desiderio o di un'intenzione inconscia , d'interpretare quella che potrebbe essere la sua verità .E' importantissimo mettere in atto la volontà sebbene si" rivesta" di egoismo ,del resto non potrebbe essere altrimenti, poi con il procedere delle esperienze e l'acquisizione di nuovi atomi di sentire, la nostra volontà rispecchierà sempre di più le comprensioni acquisite.

Tina
 
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giusca
view post Posted on 28/4/2016, 18:12




Scusate l'intromissione, ma io penso che se la conoscenza dell’Insegnamento (filosofico) delle Guide porta alla rassegnazione, alla rinuncia all’azione “perché, tanto, succederà quello che deve succedere, quello che è diretto dalla Vibrazione Prima, dal karma individuale e collettivo, dal Disegno dell’Assoluto, ecc.” … è davvero un triste risultato!

È ovvio che la volontà del corpo mentale è egoistica e non altruistica!
E perché mai dovrebbe esserlo, nel caso di "mio" dolore fisico o sia in pericolo la "mia" sopravvivenza fisica?
Oppure dovrei “altruisticamente” pensare che è meglio che io muoia subito per non causare troppi problemi ai miei famigliari, all’ospedale e ai medici curanti??? :ohmy.gif:
Se si trattasse di “sopravvivenza akasica” (sic!) potrei stare tranquillla e serena; no?

Secondo me, qui non si tratta di “poteri della mente” (nel senso peggiore, di ciarlatani) ma del “funzionamento della mente" (corpo mentale + corpo astrale/emotivo) di cui si è ampiamente parlato nell’Insegnamento delle Guide.

E va be’, ognuno ha le sue opinioni. Questa è la mia.

Giuliana
 
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view post Posted on 29/4/2016, 10:49

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Secondo me, qui non si tratta di “poteri della mente” (nel senso peggiore, di ciarlatani) ma del “funzionamento della mente" (corpo mentale + corpo astrale/emotivo) di cui si è ampiamente parlato nell’Insegnamento delle Guide.


Giuliana
[/QUOTE]

Per ogni individuo, la mente, risulta essere uno strumento indispensabile per poter portare la realtà che stà vivendo, al proprio interno ed esaminarla. Tutto questo, senza ombra di dubbio, avviene in maniera soggettiva, tuttavia fornisce all'individuo stesso, la possibilità della logica e della coerenza con se stesso.

Dal momento che, logica e coerenza, sono attributi della "Realtà assoluta", sotto questo aspetto significa che l'opera della mente finisce, anche essa, con il diventare un mezzo per andare al di là delle percezioni soggettive.

A presto

Edited by armando001 - 4/5/2016, 07:41
 
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view post Posted on 29/4/2016, 12:34
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Ringrazio tutti per le risposte, non ho ricevuto le notifiche e pensavo che la discussione fosse ferma.
 
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view post Posted on 3/5/2016, 10:08
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CITAZIONE (johnnymix2327 @ 26/4/2016, 18:04) 
Scusatemi, ma i 3 corpi inferiori Fisico , Emotivo e Mentale non sono collegati direttamente all'Io che non ne è altro che l'interazione?
Come è possibile che l'individuo non possa esserne consapevole....

Sinceramente non capisco

Se ho inteso bene, tu affermi che siccome le reazioni dei 3 corpi inferiori si manifestano nell'Io, allora dovremmo esserne consapevoli. Mentre è quasi vero il contrario: proprio perché c'è di mezzo l'Io, probabilmente ciò che giungerà alla nostra consapevolezza sarà parzialmente modificato, distorto, se non addirittura bloccato del tutto dalle censure dell'Io.


CITAZIONE (johnnymix2327 @ 26/4/2016, 18:04) 
Come è possibile che uno solo di questi 3 corpi agisca indipendentemente ??

Concordo con te che l'idea che uno dei corpi possa agire in maniera del tutto indipendente, sia un po' una forzatura. Chiaramente tutti i corpi sono compenetrati nell'individuo e si influenzano a vicenda in modo continuo e costante. Ciò non toglie che si possa individuare uno dei corpi, in questo caso il Mentale, come il principale autore di una certa funzione o reazione che l'individuo può avere.

Interessante sarebbe per me capire come mail sia il Mentale, il principale responsabile della guarigione e non - che so - l'Astrale. Cioè quali proprietà di quel corpo in particolare lo rendono "protagonista" di questa reazione che poi, ovviamente, coinvolgerà tutti i corpi dell'individuo, non ultimo il corpo Fisico che è il principale destinatario della reazione di guarigione.

CITAZIONE (johnnymix2327 @ 27/4/2016, 19:01) 
Ciao Vitto, per "aiutati che Dio ti aiuta" intendo mettersi in gioco, analizzare con volontà di imparare, di capire..... essere propositivi insomma, senza demandare le mie responsabilità dirette, forse non vedo queste grandi possibilità di recare danno agli altri anche se agisco volontariamente con il mio ego soprattutto in un tema molto personale e intimo come l'alimentazione e la cura di se stessi....
Forse voi fate un semplice discorso filosofico e a me mancano dei passaggi di conoscenza della materia... probabilmente sono nell'interazione del pratico quotidiano che è l'unica sperimentazione responsabile che posso fare sul campo....

Mi sembra che hai ben chiara l'importanza della propria responsabilità di agire, senza demandarla all'esterno, che per quanto mi riguarda è una delle colonne portanti di questo Insegnamento.

Per quanto riguarda il proverbio che hai citato, "aiutati che Dio ti aiuta" ,credo che in realtà Dio ci aiuti in ogni caso. Certo che si ci aiutiamo un po' anche da soli, magari ci risparmiamo qualche sofferenza.
 
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Daria83
view post Posted on 3/5/2016, 16:03




Ciao a tutti. Anch'io ho letto con grande interesse il messaggio di Francesco.
Con la parte sull'abuso e il cattivo uso di farmaci ed integratori non posso che trovarmi d'accordo, ma tutta la parte dei vaccini mi ha lasciato piuttosto perplessa.

Vorrei fare una domanda che forse suonerà un po' provocatoria, ma io non posso fare a meno di pormela... e oggi mi sento addirittura di condividerla...

La domanda è: esattamente, a cosa è servito questo intervento? Personalmente non mi ha dato nulla di più di quel che avrebbe potuto darmi l'opinione di un qualsiasi medico o anche non medico che avesse una conoscenza base di statistica. L'unico valore aggiunto che vi si può trovare è che non è ovviamente uscito dalla bocca di qualcuno spinto da interessi economici. Ma per il resto... rimane un parere - e nemmeno troppo tecnico - sull'approccio al tema vaccinazioni.

Francamente poi l'ho trovato anche un po' contraddittorio con quanto esposto nella prima parte.

Se parlando dell'uso improprio di farmaci ed integratori Francesco sottolinea come il corpo sia una macchina perfetta (salvo casi e patologie gravi) in grado di provvedere alla propria guarigione e che molto spesso imbottendoci di medicine e droghe inutili (magari abbassando la febbre quando questa non è altro che un prezioso meccanismo di difesa dell'organismo) non facciamo altro che ostacolare il suo corretto funzionamento... nel caso dei vaccini invece ne consiglia alcuni. Ma come??

Voglio dire, se il vaccino è un trattamento preventivo, che in diversi casi si rivela addirittura pericoloso e dannoso se effettuato con superficialità, senza controlli nè esami su bambini che non hanno nemmeno sviluppato il loro sistema immunitario... a rigor di logica perchè mai questo dovebbe essere accettato e gli integratori no (che peraltro non hanno mai conseguenze gravi come i danni da vaccino)? Io ritengo che come principio sia la medesima cosa: in entrambi i casi inficiamo i meccanismi di autoguarigione del microcosmo-corpo e a volte lo debilitiamo anche!

Verso la fine poi dice: Senza dubbio esiste comunque una certa percentuale di rischio, [...]. D'altra parte, a mio parere, i possibili benefici sono molti di più dei possibili danni.

A suo parere, certamente. Ma a me questo non dà molte sicurezze... dopotutto parliamo della salute e delle vite dei bambini e a me le statistiche non hanno mai dato grande fiducia, soprattutto dal momento che a stilarle non è mai chi è privo di interessi sui risultati. Sulla buona coscienza dei medici poi stenderei un velo pietoso.

Veramente, sono molto molto perplessa sul fine di questo intervento...

Edited by Daria83 - 3/5/2016, 18:18
 
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view post Posted on 3/5/2016, 18:17
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Ciao Daria , capisco la tua perplessità , vorrei catturare la tua attenzione su questo esempio: due genitori prendono la decisione di non fare la vaccinazione, ad esempio per l'haemophilus , con la motivazione di non danneggiare il sistema immunitario del loro bambino ,egli si ammala e muore . In quel caso il sistema immunitario si è trovato a combattere con dei virus molto più agguerriti degli antigeni di un vaccino che non gli hanno dato scampo . Ho visto molti decessi per meningite ,ed ho gioito quando siamo riusciti a salvare i bimbi in tempo .
Credo che il rimorso per la scelta optata divorerebbe queste persone per tutta la vita . Non intendo convincerti a favore dei vaccini sia ben chiaro, e ritengo che sia alquanto improbabile che qualcuno possa riuscire a farlo se le tue idee su queste tematiche sono profonde convinzioni .
 
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Daria83
view post Posted on 4/5/2016, 07:57




Ciao Tina,
ci mancherebbe... penso che nessuno sia qui per convincere chicchessia della bontà delle proprie idee, tuttalpiù le confrontiamo.

Capisco il tuo esempio, ma potrei farne decine e decine anch'io di esempi di persone che ho conosciuto e che invece sono state danneggiate dai vaccini, senza mai contrarre la malattia per cui questi erano stati inoculati.
Di rimorsi ne ho visti parecchi anche dall'altro lato della questione e, probabilmente, per il lavoro che faccio e il tipo di ambiente che frequento tendo a conoscere molto meglio queste situazioni piuttosto che altre.

Non voglio buttarmi in un dibattito pro o contro vaccini, in realtà su questo argomento ho un pensiero abbastanza complesso che punta di più alla consapevolezza e alla responsabilità di fare delle scelte con cognizione di causa. Che si decida per una strada o per l'altra, secondo me, è importante farlo con assoluta convinzione e conoscenza, senza affidarsi ciecamente ad un unico parere medico o ad una pubblicità terrorizzante... ma prendendosi la briga di studiare prima di tutto il proprio corpo e che cosa sono le malattie.
Argomento quest'ultimo che si potrebbe sviluppare in un'infinità di direzioni...




CITAZIONE (tina s @ 3/5/2016, 19:17) 
Ciao Daria , capisco la tua perplessità , vorrei catturare la tua attenzione su questo esempio: due genitori prendono la decisione di non fare la vaccinazione, ad esempio per l'haemophilus , con la motivazione di non danneggiare il sistema immunitario del loro bambino ,egli si ammala e muore . In quel caso il sistema immunitario si è trovato a combattere con dei virus molto più agguerriti degli antigeni di un vaccino che non gli hanno dato scampo . Ho visto molti decessi per meningite ,ed ho gioito quando siamo riusciti a salvare i bimbi in tempo .
Credo che il rimorso per la scelta optata divorerebbe queste persone per tutta la vita . Non intendo convincerti a favore dei vaccini sia ben chiaro, e ritengo che sia alquanto improbabile che qualcuno possa riuscire a farlo se le tue idee su queste tematiche sono profonde convinzioni .
 
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view post Posted on 4/5/2016, 10:44
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Su questa tematica da diverso tempo ho lo stesso tuo modo di vedere la questione Daria
 
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view post Posted on 4/5/2016, 11:31

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Non voglio buttarmi in un dibattito pro o contro vaccini, in realtà su questo argomento ho un pensiero abbastanza complesso che punta di più alla consapevolezza e alla responsabilità di fare delle scelte con cognizione di causa. Che si decida per una strada o per l'altra, secondo me, è importante farlo con assoluta convinzione e conoscenza, senza affidarsi ciecamente ad un unico parere medico o ad una pubblicità terrorizzante... ma prendendosi la briga di studiare prima di tutto il proprio corpo e che cosa sono le malattie.
Argomento quest'ultimo che si potrebbe sviluppare in un'infinità di direzio
[/QUOTE]
[/QUOTE]


Senza dubbio,dice Francesco, esiste certamente una certa possibilità di rischio.........
quando si forza il sistema immunitario....

Cosa vuole dire "dubbio"?, nel caso di alcuni vaccini significa trovarsi in billico-nella scelta.
Avere dei dubbi significa essere vivi. Se abbiamo dei dubbi è perchè ciò che stiamo vivendo, muove al nostro interno qualche cosa e questa qualche cosa ci pone delle diverse possibilità, delle diverse soluzioni fra le quali dobbiamo necessariamente scegliere. Ecco che il nostro dubbio si applica sulla" possibilità di scelta" responsabile" che ciascuno di noi possiede.

Francesco chiude dicendo...d'altra parte, a mio parere, i possibili benefici, sono molto di più dei possibili danni. Alla vostra COSCIENZA e a quella del medico, l'ardua sentenza.
Questa ultima, intrigante, affermazione di Francesco, mi porta ad affermare che la certezza esiste solo nel momento in cui il "dubbio" viene superato. Non basta, peraltro, superare il "dubbio" con la nostra logica, ma la nostra certezza viene nel momento in cui quello che si è compreso diventa un sentire, di fronte ad eventuali problematiche collaterali.


Ciao a tutti.
 
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view post Posted on 4/5/2016, 15:20
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CITAZIONE
Daria83,4/5/2016, 08:57 Che si decida per una strada o per l'altra, secondo me, è importante farlo con assoluta convinzione e conoscenza

Ciao Daria , concordo su ciò che hai scritto e se pure abbiamo avuto esperienze diverse ( anzi ,anche per questo ) il confronto è utilissimo . In questo campo ,come d'altronde in qualsiasi settore, non si finisce mai d'imparare e questo credo che valga anche per un luminare di altissimo livello.
Decidere di conoscere e approfondire, come dici tu, è senz'altro la maniera più corretta e responsabile per prendere visione ,di modo che si possa agire con la consapevolezza che quella sia per noi, in quel momento, la scelta giusta . A presto.

Tina
 
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SerGian
view post Posted on 31/8/2016, 17:00




Ciao a tutti, leggo solo ora i vostri pensieri che in parte condivido e in parte no. Provo quindi a dare la mia risposta a uno dei quesiti di Daria: a cosa servono i vaccini se il corpo ha capacità di auto guarigione?
Potrei aggiungere: a cosa servono medici e medicine se comunque ciascuno di noi ha il proprio karma da sperimentare e alla fine sarà quello ad avere l'ultima parola?
Secondo me sono domande retoriche: analogamente possiamo chiederci perché ciascuno di noi ha la vita che ha, ma questo ci porterebbe verso un fatalismo che ci priva di responsabilità e di esperienze. Quindi anche di momenti di serenità e di gioia.
Il mio pensiero si sposta invece al percorso che ha portato alla scoperta dei vaccini e dei medicinali, alle battaglie che gli scienziati hanno fatto contro i pregiudizi delle varie epoche, alle persone che sono state curate e quindi sono passate da una condizione di sofferenza a una condizione di salute, alla capacità di aiuto che ciascuno ha saputo sviluppare in quelle situazioni, ai pensieri, alle emozioni, ai sentimenti, ... all' evoluzione di una razza che prevede anche questo tipo di cammino, e anche alla possibilità di scegliere vaccino si\vaccino no.
Una possibilità che implica una notevole responsabilità, ma anche la volontà di distinguere tra dato scientifico e campagna denigratoria. Ovviamente non si conoscerà mai in anticipo quali saranno le conseguenze, quello è di competenza del karma, ma ciascuno di noi avrà fatto il proprio percorso, quello che gli richiede la propria evoluzione.

Serena

PS: chiedersi quale relazione ci sia tra autismo e vaccinazioni è come chiedersi quale relazione ci sia tra aspirina e trisomia: si tratta di malattie che condizionano l'intera vita della persona e chi le sta accanto e quindi non dipendono da un fattore fortuito ma da un chiaro programma evolutivo.
 
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