|
|
| Ciao carissima. Devo dire che anche io non mi trovo del tutto a mio agio con l'interazione sui social (e faccio ancora fatica a capire del tutto come funziona!): rapportarsi con sconosciuti non è mai facile, come non è facile trovare punti di contatto in una tale situazione dove i contatti interpersonali sono costituiti soltanto dalle idee senza il contorno di tutti quegli altri elementi che favoriscono la costituzione di rapporti più strutturati. Tuttavia mi sostiene il pensiero che per quanto sia più facile e più gratificante restare trincerati nella propria nicchia rassicurante, ora che sono finiti gli interventi delle Guide sento la responsabilità di far vedere a chi è interessato che le parole dei Maestri non sono lettera morta ma sono vive dentro di me. e avverto la spinta a mettere a disposizione di altri quanto ho ricevuto in questi 40 anni. Non certo per fare proseliti, naturalmente, ma con la speranza che ciò che è servito a me possa servire anche ad altri che non hanno avuto la fortuna di seguire il mio stesso percorso. Penso che questo sia in linea con quanto abbiamo imparato. Ovviamente non mi aspetto che altri componenti del Cerchio sentano le stesse spinte: ognuno di noi ha il suo modo di percorrere e interpretare la "via", oltre a percorsi individuali spesso molto diversi l'uno dall'altro. Questo è valido anche per il forum, dove ben pochi negli anni hanno partecipato con costanza ed è sempre stato un punto che ci è dispiaciuto anche se ritenevamo che, data la nostra posizione, non potevamo stimolare più che tanto lasciando liberi i sentire individuali di esprimersi per propria volontà e non per qualche forma di condizionamento. D'altra parte l'alternativa è lasciar sparire a poco a poco quanto ci è stato lasciato dalle Guide e finire col chiudere tutto, forum compreso, per una limitata nostra comprensione di quanto sia importante condividere con gli altri questa nostra esperienza così unica. E questo non ci sembrerebbe giusto. Ma questo è il nostro pensiero, ovviamente, e non possiamo forzare nessuno a condividerlo se le aspettative o le interpretazioni sono differenti. Un abbraccio a te, Giancarlo e figli.
|
| |