L'insegnamento e la guerra

Sembra retorica ricordare come nell’insegnamento sia descritto che il dolore e la sofferenza derivanti dalla guerra non sono diversi da ogni singola situazione individuale precaria, dalla più semplice alla più complessa.

Come sempre risorge alla mente la risposta comune: è il KARMA, collettivo o singolo che sia unico strumento di equilibrio che L’Assoluto a messo sul cammino dell’individuo incarnato.

Quello comunque che colpisce è l’ IO di ognuno di noi, che alla fine continua a farsi comunque delle domande del tipo: è, era proprio necessario arrivare sempre agli ESTREMI del dolore per far muovere ed evolvere le coscienze?

“Se ho permesso la guerra è perché tu imparassi la pace” così si esprime la VOCE dell’ Assoluto, purtroppo con un prezzo alto da pagare dal punto di vista umano, ma come viene insegnato il bene ed il male sono soggettivi, giusto?

Che dire dunque, vista la NEUTRALITA’ della Realtà, si spera sempre che ogni conflitto ESTREMO, in questo caso la guerra si risolva al più presto, l’ottimismo dovrebbe prevalere anche se sappiamo che sono incarnate più Razze ed ognuna, purtroppo è sfasata rispetto all’altra per Evoluzione, pertanto ancora bisognosa di STIMOLI forti per progredire.

Se qualcuno volesse dare il suo contributo al tema, ben venga.

Grazie a tutti

L'egoismo, in questi giorni , sembra imperare, la malvagità sembra farla da padrona, gli interessi personali economici e non, sembrano vincere su tutti gli ideali.
Questo smarrimento, che spesso ci coinvolge, porta quasi ad abbandonare le armi, meglio ad essere quasi "spettatori" di quell'apparente sfacelo politico, sociale e-perchè no- anche individuale che sembra esserci intorno.
Cosa vogliamo dalle Guide? Una soluzione ai nostri problemi, una speranza in più di quello che potrà essere il futuro?
Le Guide dicomo che tutto ciò che accade intorno a noi, non potrà alro, alla fin fine, che rivelarsi un bene.
E' il bene nato dalla necessità di comprensione per noi e per tutti gli altri che, come noi, vivono sul piano fisico.
Se ciascuno di noi ricordasse. che il fatto di essere presente all'interno del mondo fisico, significa fare "esperienza" per comprendere e da questa comprensione, trarre un miglioramento al proprio interno, allora tutte le domande cadrebbero da sole..
Questa confusione che percepiamo intorno a noi, non prelude ad una tempesta che distruggerà l'umanità, ma è invece un motivo per capire dalla confusione, dal dubbio, dai perchè, che abbiamo una coscienza che, pur essendo vicina alla "verità", ha bisogno di essere migliorata.

Un saluto a tutti.

Grazie agli amici che hanno osato profferire le loro parole a commento del mio messaggio, altri hanno preferito tacere, forse per dire in silenzio che non c’è nulla da fare, se non aspettare….
Detto questo, caro Armando vorrei inserirmi nel tuo discorso, analizzando le tue considerazioni e commentarle nel QUI E ORA a memoria dell’Insegnamento:

L'egoismo, in questi giorni , sembra imperare (no, IMPERA) , la malvagità sembra farla da padrona (no, fa da PADRONA), gli interessi personali economici e non, sembrano vincere (no, VINCONO) su tutti gli ideali.
Questo smarrimento, che spesso ci coinvolge, porta quasi ad abbandonare le armi (per qualcuno ABBRACCIARE LE ARMI), meglio ad essere quasi "spettatori" di quell'apparente (REALE) sfacelo politico, sociale e perchè no anche individuale che sembra (E’) esserci intorno. (Morte, tristezza, angoscia, disperazione, distruzione…..)

Cosa vogliamo dalle Guide? Una soluzione ai nostri problemi, una speranza in più di quello che potrà essere il futuro?

Dalle Guide non si può volere più niente, anche se fossero ancora presenti, non direbbero di più di quanto già detto.

Le Guide dicono che tutto ciò che accade intorno a noi, non potrà altro, alla fin fine, che rivelarsi un bene. (si, proprio alla fin fine….)
E' il bene nato dalla necessità di comprensione per noi e per tutti gli altri che, come noi, vivono sul piano fisico.
Se ciascuno di noi ricordasse. che il fatto di essere presente all'interno del mondo fisico, significa fare "esperienza" per comprendere e da questa comprensione, trarre un miglioramento al proprio interno, allora tutte le domande cadrebbero da sole..

Il problema che l’individuo non può scegliere veramente, ed il libero arbitrio è condizionato sempre, il DISEGNO è stato creato così, dove e scritto a chiare lettere che il percorso evolutivo segue la via o il tracciato con dei paletti FISSI pesanti (es. guerre, ecc.) ai quali a nessuno sfugge, questo per la COMPRENSIONE, altro elemento che sfugge, guarda caso, alla mente ed alla ragione da incarnato, e che deve per forza essere considerato ed accettato per FEDE.

Questa confusione che percepiamo intorno a noi, non prelude ad una tempesta che distruggerà l'umanità, ma è invece un motivo per capire dalla confusione, dal dubbio, dai perchè, che abbiamo una coscienza che, pur essendo vicina alla "verità", ha bisogno di essere migliorata.

E’ il prezzo che bisogna pagare per elevare lo spirito mi dici? Allora rimbocchiamoci le maniche per far fronte all’Apocalisse interiore.
Mi dispiace aver dato questa vena esistenzialistica degli eventi, ma per ora in me fa ancora capolino il QUI ED ORA, ed è questo che fa riflettere dal punto di vista UMANO e non FILOSOFICO.

A presto

La guerra dà la possibilità di sperimentare un fatto della nostra vita.

Ciò premesso, le Guide da anni propongono una idea di un DIO LOGICO E RAZIONALE, che lascia i nostri film individuali che si intreccino. In questi film è presente il dolore, e la sofferenza. Perchè questo? Proprio perchè il SALTO DI QUALITA" per raggiungere la nostra cosciena, nel qui e ora,, o se preferiamo "il nostro "sentire," dovrà passare - INEVITABILMENTE, attraverso a quell'esperienza (la guerra nello specifico)

Ciao. Un saluto a tutti