Posts written by LucianoB.

view post Posted: 24/12/2023, 16:28 Auguri di Buone Feste - Comunicazioni e condivisioni
Ciao a tutti.
Anche questo anno sta per finire, e noi auguriamo agli amici del forum che non solo le festività siano vissute con felicità, ma che ogni giorno del nuovo anno porti con se la serenità che meritiamo.

Luciani e Marisa
view post Posted: 3/9/2023, 09:32 L'architettura della Realtà - Piccoli corsi
CITAZIONE
Secondo la scienza moderna le particelle sub atomiche di fatto non esistono.

Affermazione che pare esagerata o addirittura priva di logica, ma sembra che le maggiori teorie concordino su questo punto. Un elettrone, per esempio, esiste
come particella solo quando viene osservato da qualcuno. In assenza di un osservatore esterno, non esiste nessuna particella,

Ciao Ulisse,
Onestamente devo dirti che non sono aggiornato in fatto di scoperte scientifiche, però devo anche dirti che quello che affermi sopra, sulle recenti scoperte scientifica, va di pari passo con quanto hanno detto le guide in senno all’insegnamento filosofico. Mi sembra di ricordare che per esemplificare questo, a mo di esempio, avevano detto ( cito a memoria, quindi vogliate scusare qualche sicura imperfezione): “ se in una foresta cade un’ albero, a cui non assiste nessuno a questo avvenimento, l’albero è caduto per davvero oppure no?” Spiegando poi in seguito che questo aveva a che fare con la nostra personale “creazione e percezione” della realtà. A me sembra che questo esempio filosofico, vada bene a braccetto con quanto da te affermato.
Devo poi concordare con te, che questi temi, sia per una questione di interesse generale, ma soprattutto perché esulano dalla creazione originale di questo forum, e cioè quella di fare conoscere e discutere sull’insegnamento delle guide, forse sarebbe più opportuno trattarli in altri ambiti. Vedi tu.
Ciao a tutti
Luciano
view post Posted: 1/9/2023, 19:11 L'architettura della Realtà - Piccoli corsi
CITAZIONE
.... rispetto a questo, mi chiedo se, tra tutte le particelle scoperte, possa esserci l'unità elementare, di cui parlano le Guide, o se invece la strada sia ancora lunga, prima di individuarla

Ciao Francesco.
Secondo me, l’unità elementare descritta dalle guide, non solo non è ancora stata individuata, ma, sempre a mio parere, non si riuscirà mai ad identificarla. Come ben sai, l’unità elementare, “marca” il confine tra il piano fisico e il piano astrale. Però non è osservabile come unità elementare individuale, questo perché , da singola, non rappresenta niente. Per poterla osservare, deve aggregarsi con altre unità elementari, le quali danno vita alla materia più sottile del piano fisico, cioè le particelle.. tra l’altro, anche queste non ancora scoperte. Tieni presente, che queste nozioni che ho scritto sopra, derivano da una mia interpretazione tratta dai concetti filosofici delle guide, quindi non trova corrispondenza con contenuti scientifici.

CITAZIONE
... mi chiedo anche se, il corrispettivo della materia oscura, possa essere il complesso delle materie, che secondo l'insegnamento, vengono prima della materia fisica, o se invece, questa materia oscura, rientri ancora nella materia fisica vera e propria e quindi ancora indagabile con metodi scientifici....
voi cosa ne dite?

Sul tuo quesito sulla materia oscura,e qua mi avvalgo sempre dei concetti filosofici delle guide, essa materia, non può appartenere al piano astrale. Questo perché, come ben sai, anche il più potente microscopio, essendo solo un’estensione dei nostri sensi, non può indagare la materia astrale, ma, appunto, solo alcune delle sottigliezze del piano fisico. Per vedere eventualmente della materia che venga prima di quella fisica, ci vogliono i sensi preposti per percepirla.
Ciao a tutti
Luciano
view post Posted: 18/7/2023, 17:07 L'architettura della Realtà - Piccoli corsi
Ciao Francesco, condivido quanto hai detto nel tuo scritto.
Poi, sul discorso se sia più produttivo, ai fini di una migliore comprensione, assecondare il proprio io oppure no, e se sia sufficiente guardare gli avvenimenti in forma “passiva”, ........io penso che non cambi poi molto, e spiego il mio pensiero.
L’osservazione passiva, ha lo scopo di osservare i nostri moti interiori senza per questo giudicarci se scopriamo qualche cosa di noi stessi che non ci piace. Dato per scontato che (credo io) ognuno di noi forse non risplende di tutta luce, ma ci sono ancora delle parti “oscure” chiamiamole per comodità così, quindi la funzione prima dell’osservazione passiva, altro non sfocia che nell’accettazione di se stessi, con i pregi che possono esserci al nostro interno, e soprattutto anche con quelle parti che forse faremo volentieri a meno di ospitare. Quindi se assecondiamo il nostro io,al nostro ’osservatore , il corpo Akasico arrivano le vibrazioni delle nostre “birichinate”. Se invece non lo assecondiamo ( sempre l’io), all’osservatore arrivano le vibrazioni di queste mancate azioni, allora in questo caso delle due l’una: o manda stimoli affinché si compia quella data azione perche ne “sente” la mancanza, Oppure, e qui mi rendo conto di peccare di ottimismo, siccome avevamo già compreso precedentemente, non ci sarà bisogno di quell’azione.
Che poi, con tutti questi discorsi, mi sembra che altro non abbiamo fatto se non “sviscerare e cavillare” (con piacere) sul famoso detto delle guide, E cioè : SII Ciò CHE SEI.
Ciao a tutti Luciano
view post Posted: 16/7/2023, 09:10 L'architettura della Realtà - Piccoli corsi
CITAZIONE
... oppure, più che cambiarle o volerle cambiare e modificare, è sufficiente osservarle..? Francesco

Ciao , io credo ( ovviamente mia convinzione) che ci siano da distinguere due momenti che riguardano l'osservazione di se che possiamo avere nella quotidianità. La prima parte presa in esame, è quella che riguarda l’osservazione passiva vera e propria di noi stessi. Sempre secondo me, l’osservazione passiva permette di “monitorare” i nostri stati d’animo che inevitabilmente abbiamo grazie alle relazioni con il “mondo” e di conseguenza con il prossimo. Una volta abituati a questa modalità, diventa una specie di “pilota automatico” che svolge la funzione preposta. Quello che con tale osservazione rileviamo su noi stessi, non sempre passa attraverso la consapevolezza di noi incarnati, quindi può succedere che, grazie a tale metodo, certe sfumature di comprensione vengano assimilate dal nostro corpo Akasico, avendo come ricaduta nel piano fisico un nostro cambiamento di cui magari non ce ne accorgiamo neppure. Detto questo, e adesso ci addentriamo nella seconda fase (sempre mia interpretazione). Non è detto che noi, meglio, il nostro io, accetti subito tale cambiamento. Possiamo avere delle resistenze a tale spinta, la quale andrebbe a modificare, in parte o in toto, il nostro comportamento quotidiano. E qui ovviamente entrano in gioco le vibrazioni tra quello che abbiamo compreso, quello che stiamo comprendendo, e quello che abbiamo ancora da comprendere. Diciamo che questo si può paragonare a una specie di “libero arbitrio” messo a nostra disposizione, dove il bivio tra accettare il cambiamento, e l’andare incontro alla sofferenza è una possibilità concreta di scelta, se pur limitata, per noi incarnati. ........Mi viene da pensare che nel caso non accettassimo il cambiamento, diventiamo come una specie di soldati armati di tutto punto in marcia per la guerra ...... contro se stessi.
Ciao a tutti
Luciano
view post Posted: 14/7/2023, 15:07 L'architettura della Realtà - Piccoli corsi
CITAZIONE
Ora, se il somatismo è il segnale che dobbiamo cambiare qualcosa, nel modo di pensare e di agire, quale criterio usare, per individuare ciò che dobbiamo cambiare, della nostra vita?

Mah sai, intanto ciao,devo dirti che ritengo non sia una questione di trovare un criterio adeguato per individuare cosa cambiare di noi, il fatto è che lo sappiamo benissimo cosa dovremmo modificare di noi stessi, il problema è appunto applicarlo in pratica, cioè farlo. Sono convinto che prima di arrivare alla sofferenza, abbiamo avuto a nostra disposizione molti segnali, a livello personale, individuale,i quali non sfuggono alla nostra percezione, che ci indicavano in che direzione muoverci. Ma, ripeto, cambiare ci risulta ostico. D’altra parte, come ben ricorderai,le guide stesse hanno detto che la sofferenza è l’ultima possibilità che l’esistenza ci mette a disposizione per cambiare.........aggiungendo poi che “ a noi piace tanto soffrire”. Che sia così?
.
CITAZIONE
..può bastare la sola "osservazione passiva", nel "qui ed ora"?

....
Certo che può bastare, Poi l’osservazione di se stessi va applicata in maniera , diciamo, “rigorosa”, e se applicata con continuità e obbiettività può senz’altro, una volta visto cosa per davvero si agita al nostro interno, contribuire al nostro cambiamento interiore. Questo processo può avvenire sfuggendo alla nostra consapevolezza. Magari c’entra poco, ma mi viene in mente un vecchio adagio in cui si diceva “aiutati che il ciel ti aiuta”.
Ciao a tutti Luciano
view post Posted: 12/7/2023, 18:13 L'architettura della Realtà - Piccoli corsi
Ciao Francesco, condivido le tue considerazioni , evidenziate in rosso, sopra riportate.
Per quanto riguarda l’ultima parte, in cui esprimi delle domande, questo è il mio pensiero in proposito:
CITAZIONE
D) Di fatto, cosa sono, nella nostra percezione, gli AT?

Io penso che altro non siano che le nostre convinzioni individuali di come affrontiamo le difficoltà che la vita ci propone, e, da non sottovalutare, come ci rapportiamo con il nostro prossimo.
CITAZIONE
D) E perché sono importanti, nella individuazione e nella gestione dei nostri somatismi?

Le nostre scelte, fanno sempre capo, e quindi sono condizionate, al nostro personale concetto di “bene e male”. Ora, penso sia capitato a tutti noi di avere difeso a spada tratta una nostra convinzione, salvo poi, con il tempo, renderci conto che la nostra convinzione non era poi così “determinanti” come pensavamo. Ecco, io credo che i nostri somatismi affondino le loro radici su dei “concetti” da noi ritenuti giusti, ma che poi al paragone che il nostro corpo aKasico fa con gli Archetipi Permanenti non lo sono affatto.
CITAZIONE
D) forse perché, conoscendoli (gli AT), possono aiutarci a far emergere le motivazioni profonde del nostro agire e quindi della nostra sofferenza?

Certo, trovo giusto ciò che dici. Con altre parole, direi che altro non è che il tanto decantato ( e difficile da mettere in pratica, lo riconosco) conosci te stesso. Però al tempo stesso, mi rendo conto che se non avessimo dei somatismi (chi non ne ha), dopo avere seguito l’insegnamento, non metteremmo mai in discussione il nostro agire che risulta “sorretto” dalle nostre convinzioni, quindi ai nostri occhi mai fallace.
Ciao a tutti Luciano
view post Posted: 4/7/2023, 11:42 L'architettura della Realtà - Piccoli corsi
Ciao Francesco, trovo ovviamente stimolanti i quesiti da te posti, e altrettanto ovviamente quello che adesso dirò, altro non è che una mia interpretazione di quanto da te chiesto.

Sintetizzando : per prima cosa io penso che la vibrazione prima sia la stessa per tutti i cosmi. La diversità dei cosmi, deriva poi necessariamente, da una diversa densità di unità elementari che compongono quindi la materia di quel dato cosmo, la vibrazione prima, "investendo" quel particolare tipo di materia, crea gli "effetti" necessari per l'evolversi di quel cosmo. Questo è quanto mi sembra di avere capito in proposito.

Ciao a tutti
Luciano
view post Posted: 21/3/2023, 18:56 MY WAY - Comunicazioni e condivisioni
Ciao a tutti.
Ringrazio gli amici Tina e Vittore che hanno voluto aggiungere il loro pensiero, o meglio dire vissuto, al mio.
Certo che confrontandoci ,in qualche maniera, emergono esperienze abbastanza similari; probabilmente questo è dovuto al fatto che le parole delle guide hanno inciso in profondità molto più di quello che pensavamo. Infatti, facendo riferimento a quanto espresso da Tina, la quale non riesce a dare una motivazione razionale alle sensazioni provate durante la lettura di certi brani, io penso che questo sia dovuto al fatto che nel lungo tempo in cui abbiamo presenziato alle sedute, al nostro interno, sicuramente in parte a nostra insaputa, si sono formati, come dire, come dei canali preferenziali, dove certi concetti con cui veniamo a contatto, creano una specie “di risonanza” con ciò che al nostro interno riteniamo giusto. Risonanza a cui non sempre riusciamo a dare un nome o rivestire di parole.
Un saluto a tutti
Luciano
view post Posted: 22/2/2023, 13:45 Fernanda oltre il velo - Comunicazioni e condivisioni
Ciao cara Fernanda, ti auguriamo un viaggio sereno, grazie per tutto quello che hai saputo darci.
Luciano e Marisa
view post Posted: 17/2/2023, 18:45 MY WAY - Comunicazioni e condivisioni
Ciao a tutti.
Sono passati diversi anni da quando le guide hanno interrotto i loro interventi presso questo cerchio, e io, tra me e me, mi chiedevo cosa fosse rimasto al mio interno dopo tanti anni di ascolto delle loro parole, come fosse eventualmente cambiata la mia vita. Quello che dirò, non sono altro che i ricordi e le sensazioni legate alla mia partecipazione e susseguente ( piccola) elaborazione.
Credo sia giusto dividere in due fasi questo sunto; la prima parte legata all’ascolto e seguente silenzio della loro voce; come seconda parte, cosa e come penso sia cambiato il mio “interno”.
Entrando in contatto con le loro parole, mi sentivo, non saprei come meglio dire, accettato e mai giudicato. Certo, non mi nascondo che non sempre le loro parole erano “tranquillizzanti”, e facili da accettare. Come quella volta che mi definirono come un elefante in una cristalleria. Non vi nascondo che non fu facile capire e accettare perché me lo dissero. Però, fiducioso nelle loro parole, un pò alla volta cominciai a osservare che la mia irruenza, anche se magari usata abbastanza in buona fede, la mia mancanza di “tatto” poteva creare dei disagi al mio interlocutore. Questo descritto è soltanto un piccolo esempio dei tanti che potrei citare, ma per non dilungarmi troppo, e soprattutto per non aprire completamente il mio “armadio”, preferisco eventualmente rimandare. Nel complesso devo dire che quello che ritengo di avere ricevuto dal loro incontro, valga mille volte i disagi che posso avere incontrato per i lunghi viaggi. Tanto è vero che quando le “sedute” si sono interrotte, e qui mi rendo conto di dire forse una bestialità per i più, certo ho avvertito la loro mancanza,........ma non troppo. Forse ero talmente “pregno” da avere ancora molto da digerire.

Per finire, cosa credo sia cambiato al mio interno: praticamente tutto. Il giudizio verso gli altri, il quale mi veniva facile e spontaneo, un po alla folta si è molto affievolito, anche se non ancora scomparso, diciamo che se ne rilevano tracce. Il trattare le altre persone , anche se la pensano diversamente, con la dignità che le spetta. Però, il cambiamento che ritengo più sostanziale, è stato quello di spostare piano piano ovviamente, l’osservazione da mio esterno al mio interno, cercando di vedere e accettare anche le emozioni e i pensieri che non mi piacciono tanto, in quanto fanno parte integrante della mia personalità. Mi fermo qua. Un saluto a tutti.
Ciao a tutti
Luciano
view post Posted: 10/1/2023, 17:00 FRAMMENTI DI UN INSEGNAMENTO - Comunicazioni e condivisioni
Ciao Armando, ti ringrazio per il pezzo che hai postato, infatti è sempre bene ricordare che il vero scopo dell'insegnamento, è quello di conoscere se stessi, e non quello di spacciare presunti poteri che poi alla fine sono solo illusioni difficili da sradicare. Ciao a tutti.
Luciano
view post Posted: 5/1/2023, 18:13 Una domanda per tutti voi - Comunicazioni e condivisioni
Ciao "vecchio" amico, noi stiamo bene e così ci auguriamo sia per voi.
Per quanto riguarda la tua domanda ( non sia mai che permetta di assillarti troppo :wink3.gif: ), provo a risponderti, con la consapevolezza che potrei confonderti di più.
Dunque, sempre secondo me, la ghiandola pineale, essendo costituita di materia fisica, come tutte le materie fisiche , si può dunque danneggiare. Ora, io non ho la competenza fisiologica per affermare se sia vero oppure no che il fluoro può nuocere ad essa. Però, ripeto, essendo costituita di materia fisica, credo proprio che si possa danneggiare.
Bene, per quanto riguarda l'altra parte della tua domanda, e cioè se possa succedere senza l'avallo del corpo Akasico, credo proprio che non possa succedere questo all'insaputa appunto del corpo Akasico. Però, questo non significa che non vi siano più collegamenti tra il corpo fisico e , diciamo, la nostra coscienza, infatti, facendo un esempio semplice che possa rendere l'idea, se una persona perde un braccio, non significa che questi non possa sentire più niente, come sai meglio di me, per sue necessità evolutive, questa persona si può percepire ancora con il braccio, oltre a poter provare ancora dolore pur mancando l’arto.

Ciao e arrivederci a presto.
Luciano
view post Posted: 16/4/2022, 17:34 AUGURI PASQUALI - Comunicazioni e condivisioni
Ciao a tutti, ............oltre a porgere i nostri auguri di una Pasqua per quanto possibile serena a tutti, vogliamo anche comunicarvi che io e Marisa, dopo un tampone, siamo risultati positivi al virus Covid 19. Fortunatamente niente di grave, qualche dolore osseo e abbassamento di voce per Marisa, mentre io risulto asintomatico. Mercoledì mattina abbiamo già l'appuntamento per controllare se risultiamo negativi al tampone.
Questo è quanto.
Di nuovo saluti a tutti

Luciano e Marisa
view post Posted: 3/10/2021, 09:15 I temi dell'evoluzione - Piccoli corsi
Trovo sempre strabiliante come il rileggere messaggi, come quelli sopra, più volte letti e riletti, si prestino per me a nuove interpretazioni sfuggite nelle precedenti letture .

Per sempre Grazie.

Ciao a tutti

Luciano
358 replies since 23/9/2010